DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] a quanto è conservato tutt'oggi nel Museo dell'Operadi Siena (le due facce principali e la massima parte delle storie presenti nelle predelle e nei coronamenti), sono stati finora identificati come appartenenti all'ancona smembrata otto pannelli ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] della Navicella, in Palladio, VIII [1944], pp. 152-158), è stato giustamente riportato dal Frommel (1973, I, p. 34 nota 34) nell'ambito di una collaborazione con Bramante. Per altre operedi scultura e architettura a Roma, un tempo attribuite al C. e ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] .
è difficile datare con esattezza le prime opere del C. dipinte a Verona: la pala Bevilacqua (Madonna in trono con santi e donatori)proveniente da S. Fermo Maggiore, nel Museo di Castelvecchio a Verona, può essere stata dipinta nel 1548, anno in cui ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] quello stesso anno ma non posti in opera, se un inventario steso in contraddittorio con lo Spalla li segnala nel 1803 ancora proprietà del C. nei depositi della scuola di scultura (Arch. diStatodi Torino, Carte epoca francese, s. II, cart. 10). In ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] e ricorda, tra l'altro, varie immagini di Santi eseguite appunto "in minio con punta di pennello" nella sagrestia della chiesa dell'Osservanza presso Bologna. Non sono state sinora identificate con certezza operedi sua mano.
Antonio Liborio nacque a ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] . e Bernardo B., in Commentari, XVIII (1967), pp. 86-89; Archivio diStatodi Roma, Ragguagli borrominiani (catal.), a cura di M. Del Piazzo, Roma 1968.
Per le operedi carattere generale: M. Guidi, F. Borromino, Roma 1922; A. Muñoz, F. B., Roma 1922 ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] 'Estetica di Benedetto Croce e il tentativo di piegare strumentalmente - a breviario di estetica - l'operadi Bernard molti dei suoi compagni di strada (Umberto Boccioni, Parri, Lionello Venturi), il L. - dopo essere stato richiamato alle armi dal ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] , mentre nei laterali e nelle predelle sarebbero state raffigurate immagini e storie dei protettori. Nel 1335 fu commissionata a Pietro la Pala di S. Savino; nel 1337 venne comprato, dall'Opera del duomo, il legname per le tavole, la predella ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] , che non ha riscontri nell'opera del F., sia stato introdotto da fra' Nuvolo, che più volte aveva dimostrato di preferirlo (chiesa e convento di S. Maria della Sanità; chiostro di S. Tommaso d'Aquino, 1620; chiesa di S. Carlo all'Arena, 1631 ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] a fronte di un altro sepolcro Farratino, operadi Ippolito Scalza; ad Amelia lo conobbe G. Giacoboni, che (come già ricordato) nei suoi appunti di viaggio lo cita come "Gio. Antonio D'Osi da S. Gemignano" scultore, aggiungendo di essere stato da lui ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...