CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...] ; per il Maggio musicale fiorentino, 1970, 1971; per l'OperadiStatodi Vienna, 1972); L. Squarzina (per l'Olimpico di Vicenza, 1959; per la Scala di Milano, 1960); e F. Enriquez (per la Scala di Milano, 1960; per il Maggio musicale fiorentino, 1974 ...
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DI MARZO, Gioacchino
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Palermo il 2 dic. 1839, da Salvatore e da Enrica Cardinale. Il padre, un piccolo editore tipografo, fu coinvolto nei moti del 1848 e scontò numerosi [...] ., s.3, VIII [1868], 2, pp. 39-109), che sarà il primo nucleo della sua operadi forse maggior spessore e originalità, ancora oggi considerata valida (ne è stata fatta nel 1979 una ristampa anastatica del primo volume a cura dell'Editrice libraria ...
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DI FIORE (De Fiore, Fiore)
Carla Benocci
Famiglia di intagliatori, cui appartennero alcuni tra i migliori artefici attivi a Napoli nella seconda metà del XVIII secolo. Capostipite fu probabilmente Francesco [...] piante e frutti di Pomodoro, i cui elementi bronzei sono probabilmente operadi Francesco Antonio Serio. due gambe diritte avvicinabile agli arredi di Caserta.
Nei quattro inventari dell'Archivio diStatodi Napoli del mobilio della villa Favorita ...
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DI GIOVANNI, Lazzaro
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1769; non si hanno notizie sulla sua famiglia e sulla sua formazione. Dal 1815 ricopri a Palermo l'incarico di ufficiale nella regia segreteria [...] , a volte con insistenza, lo stato conservativo, sottolineando spesso l'urgenza dei restauri. È proprio questa attenzione alla sopravvivenza fisica delle opere che consegna al manoscritto un valore di catalogo, quasi di relazione tecnica. Sul piano ...
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DI FACCIO (Di Fazio), Giorgio
Gioacchino Barbera
Nato a Niella Tanaro, presso Ceva (Cuneo), è noto per la sua attività di architetto a Palermo dal 1559 al 1592. Prima del ritrovamento di un atto di [...] si protrassero fino agli inizi del sec. XVII (Arch. diStatodi Palermo, Arch. notarile, Notaio Pietro Ganci, regg. 4407 era già impegnato nei lavori della chiesa di S. Giorgio dei Genovesi, la sua opera più importante e meglio conosciuta, peraltro ...
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DI NARDO, Francesco
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò, fra la fine del sec. XVII e il 1750, come scultore in legno di figure, animali e immagini devozionali. Da un documento relativo a una [...] non sappiamo se fratello o parente (Catello, 1980, p. 125, n. 27), del quale, purtroppo, non è stato possibile identificare le opere.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Napoli, Notarile: Notar G. Malatesta, 1704, f. 213; Ibid., Mon. soppr. 1100 (ff.n.n ...
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DI MARIA, Francesco
Ciro Fiorillo
Figlio di Filippo (Prota Giurleo, 1953), nacque a Napoli nel 1623 (De Dominici, 1743, p. 302), data confermata dal certificato di morte (1690) del pittore all'età "di [...] ) il D. è detto "allievo del padre", ma allo stato attuale degli studi questa notizia non trova riscontro documentario: infatti si campo. Anche qui, purtroppo, di quadri noti v'è poca cosa, come, del resto, dioperedi grafica in cui parimenti eccelse ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] , 1963) hanno pensato addirittura che affreschi siffatti non potessero essere stati eseguiti che a diversi anni di distanza dall'operadi G., ma poiché il Maestro di S. Cecilia interviene ampiamente anche nelle storie precedenti della parete sinistra ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] lord Elgin con disegni, calchi, e anche qualche frammento del Partenone per chiedergli l'operadi restauro e il C. gli diede la famosa risposta che sarebbe stato "sacrilegio" metter le mani su quei capolavori (W. Hamilton, Memorandum... of the Elgin ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] competenza in materia religiosa, gli affidò l'esame dell'operadi A. Cinzio, Della origine delli volgari proverbii (1526), contro cui era stata sporta denuncia per eresia ed indecenza. Tale denuncia portò all'introduzione dell'imprimatur a Venezia ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...