AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] né delle numerose prefazioni, introduzioni, postfazioni a volumi di altri.
Fonti e Bibl.: Data la vastità del materiale documentario, inedito e a stampa, riguardante l'A., siamo stati costretti ad operare una scelta riduttiva. Per quanto riguarda il ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] i suoi principali consiglieri per esaminare gli affari diStato e di guerra e avrebbe voluto che questa abitudine fosse istituzionalizzata con la creazione di un Consiglio diStato.
Una delle opere cui si accinse il C. appena arrivato nell'isola ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] inviarvi vicari, del tutto sprovvisti però della necessaria autorità per svolgere la complessa operadi governo. Le varie regioni dello Stato pontificio furono praticamente abbandonate a se stesse. Perugia continuò la propria politica espansionistica ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] ) - fece proibire in duri termini ai suoi sudditi dal nunzio Baldassarre Cossa di aderirvi; e prese da allora a diffidare di Firenze - alla cui operadi mediazione nello Stato della Chiesa egli tuttavia non rinunziò mai - e si avvicinò decisamente al ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] tutto quanto era stato negoziato in Vestfalia: I. X poneva l'accento sia sulle perdite significative subite dal cattolicesimo (due arcivescovati, tredici vescovati, senza contare la secolarizzazione di migliaia di conventi regolari e opere pie) e sui ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] un farraginoso lavoro in cinque volumi (l'ultimo dei quali di documenti) scritto dal G. in uno statodi tensione e di inquietudine che lo induceva a sospettare di una sistematica operadi spionaggio messo in atto da emissari della Compagnia nei suoi ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] rivela l'opposizione sempre più aperta del pontefice all'opera del tribuno. È probabile, anche se nondimostrato, che la rivolta dei baroni romani della fine di settembre sia stata suscitata dall'atteggiamento avignonese. In precedenza il periodo che ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] anticurialista, fu la scelta del clero come alleato nel ripristino delle autorità regie.
L'operadi ristrutturazione dello Stato risultò notevolmente impedita dallo sdoppiamento del governo tra le segreterie palermitane e le direzioni napoletane ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] per soppiantarlo nella direzione della segreteria diStato. A tale scopo gli fece associare persone di cui si fidava, come il nipote Cardinal Alfonso e il cardinal Rebiba. Dato il tempo richiesto da questa operazione, poté partire da Roma solo il ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] lasciata in balia dei vecchi regolamenti annonari e singolarmente chiusa ai nuovi indirizzi fisiocratici, l'operadi rafforzamento delle basi economiche dello Stato perseguita da C. E. sulle orme del padre ebbe a riguardare soprattutto l'industria ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...