Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] della resistenza e la dissoluzione della Costituente ad operadi reparti francesi il C. restò per alcuni giorni -436; R. Caddeo, C. e Cattaneo il 29 maggio 1848nel fallito colpo diStatodi Milano, in Il Risorgimento, V (1953), pp. 73-89; E. Chiesa ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] francofila degli Estensi, ma aveva anche altri motivi per disapprovare il loro operato, tanto è vero che, quando l'E. era stato eletto abate commendatario dell'abbazia di Nonantola dopo la morte del cardinale G.Cesarini (febbraio del 1510), il ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] . Il fascismo secondo lui era "soprattutto l'affermazione della supremazia dello Statodi fronte all'individualismo liberale ed anche libertario" (E. Ferri, Il fascismo in Italia e l'operadi B. Mussolini, Mantova 1927, p. 85) e rappresentava "una ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] del regime parlamentare in Italia. Come uomo diStato, difettavano all'A. la continuità nel (1961), pp. 595-600.
Per l'A. pittore, cfr. C. F. Biscarra, L'operadi M. d' A...,Torino 1866; A. Stella, Pittura e scultura in Piemonte (1842-1892), Torino ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] conduceva, dunque, ad adottare una visuale organicistica dello Stato che aveva bisogno di una proposta costruttiva e operativa: il C. non aveva intrinsecamente la capacità di offrirla, e ciò spiega come, a partire dal terzo congresso nazionalista ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] dei popolani Benedetto Carushomo, il quale restrinse la libertà di movimento del papa e si impadronì di una parte dello Stato della Chiesa (Marittima e Sabina). La sua caduta ad operadi Giovanni Capocci allentò un poco questa stretta e nell'anno ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] epicedio a lungo attribuito a L. Ariosto (L. Ariosto, Le opere minori, pp. XXII, 330-337).
Non avendo mai imparato al 1531. Regesti delle lettere conservate negli Archivi diStatodi Firenze e Modena, a cura di M. Del Piazzo, Roma 1964, ad Indicem. ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] dell'operato del governo Badoglio senza però riuscire a capirne il nodo cruciale.
Se impotenza e impreparazione di fatto dei partiti antifascisti avevano dato spazio all'iniziativa monarchica del colpo diStato, che tentava così di egemonizzare ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] . Incaricò inoltre il C. di fare operadi pacificazione, facendo conoscere gli orientamenti Italia antimoderata, Parma 1968, pp. 145 ss.); F. Fonzi, Crispi e lo "Statodi Milano", Milano 1965, ad Indicem; Atti del I convegno su Mazzini e i mazziniani ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] l'importante conquista di Borgoforte ad operadi Giacomo Dal Verme. Grazie ai soccorsi di Padova, Ferrara e 162, 181-185, 225-230, 319-322, 366-368; P. Sambin, Statuti padovani inediti, II, Il conferimento della signoria a Francesco II da Carrara ( ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...