Semitista italiano (Roma 1931 - ivi 2017), prof. a Napoli, Pisa (Scuola normale) e Roma, socio naz. dei Lincei (1990). Ha studiato le lingue semitiche da un punto di vista storico comparativo e i diversi [...] Il ritorno dall'esilio babilonese (2001); Mito e storia nella Bibbia (2003), Introduzione all'epigrafia semitica (2006). Nel 2007 è stato pubblicato in suo omaggio il volume L'operadi Giovanni Garbini. Bibliografia degli scritti 1956-2006, catalogo ...
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Uomo politico e chimico (Nojaret, Lozère, 1756 - Parigi 1832). Professore di chimica a Montpellier, si occupò della fabbricazione industriale della soda e del nitrato di sodio, ricevendo perciò nel 1788 [...] e dopo il 18 brumaio fu chiamato al Consiglio distato e poi al ministero dell'Interno. Fedele a Napoleone, fu durante i Cento Giorni creato pari di Francia. Commentò la sua attività politica nell'opera pubbl. post. Mes souvenirs sur Napoléon (1893 ...
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Umanista e uomo politico inglese (Lincolnshire 1525 circa - Londra 1581). Master of arts a Cambridge (1549), lasciò l'Inghilterra durante la restaurazione cattolica; nel 1555 fu a Padova. Sembra che prima [...] (1567) e nei Paesi Bassi (1574 e 1576); prese parte ai negoziati per il matrimonio francese di Elisabetta. Nel 1577 fu nominato segretario distato. Pubblicò varie opere, tra cui The rule of reason, conteining the arte of logic set forthe in Englishe ...
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Scrittore militare (Montpellier 1753 - Parigi 1837), partecipò alla guerra d'indipendenza americana. Durante la Rivoluzione francese, fu due volte deputato alla Legislativa, facendo parte del gruppo dei [...] militari napoleonici; favorì l'elevazione al trono di Luigi Filippo, che lo nominò membro del Consiglio distato e poi della Camera dei pari. Eletto deputato nel 1828. Lasciò apprezzate opere, quali: Précis des événements militaires ou Essais ...
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Uomo politico inglese (n. 1674 - m. Raynham, Worfolk, 1738). Membro del partito whig, negoziò e concluse con gli Olandesi il trattato della Barriera (ott. 1709). All'avvento di Giorgio I, formò il governo [...] R. Walpole, e fu segretario distato per il dipartimento settentrionale, finché (1717) non fu esonerato, soprattutto per operadi J. Stanhope, contrario alla sua politica tendente a subordinare gli interessi della casa di Hannover a quelli della pace ...
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Famiglia feudale il cui capostipite sembra essere stato Alidosio de Malaparte, vissuto verso la metà del sec. 12º. Nel 1209 due membri della famiglia ebbero in feudo da Ottone IV la terra di Massa di S. [...] ; questa, riconosciuta nel 1384 da Urbano VI ereditaria, fu persa da Ludovico A., appassionato cultore di studî umanistici, nel 1424, per operadi Filippo Maria Visconti; un altro ramo della famiglia mantenne i proprî possessi finché nel 1638 Mariano ...
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Popolo stanziato nell'omonima regione storica della Mesopotamia, di cui occupava la parte centro-settentrionale. La regione nella seconda metà del 3° millennio a.C. fu annessa all'Impero degli accadi, [...] e a una serie di sovrani bellicosi e brutali, gli a. conquistarono e governarono con pugno di ferro territori che andavano dall'Egitto al Golfo Persico. L'Impero assiro durò fino alla fine del 7° sec., quando cadde a operadi medi e babilonesi. ...
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Uomo politico austriaco (Rust, Burgenland, 1902 - Vienna 1965); membro dell'Österreichische Volkspartei (Partito popolare austriaco, di ispirazione cattolica), dopo l'annessione dell'Austria al Reich fu [...] -43) in un campo di concentramento. Liberato, svolse attiva opera nel movimento di resistenza, soprattutto tra i contadini. Nuovamente arrestato nel 1944, divenne, dopo la disfatta tedesca, segretario distato nel gabinetto di K. Renner e presidente ...
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Giurista e uomo distato (Heidelberg 1679 - ivi 1755); fu detto il grande cancelliere di Federico il Grande per le importanti riforme (particolarmente quella dell'amministrazione della giustizia), compiute [...] , il C. lasciò incompleto e che si proponeva di offrire a tutti i paesi civili come codice universale. Quale assertore della supremazia del diritto naturale, seguiva la teoria di suo padre Enrico. L'opera Grotius illustratus, iniziata dal padre, fu ...
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Figlio (Salisburgo 1815 - Bamberga 1867) di Luigi I di Baviera; nominato re di Grecia dalla conferenza di Londra nel 1832, salì al trono l'anno dopo. Circondato da funzionarî bavaresi, O. governò autocraticamente [...] della crisi in Crimea (1853-56) per conseguire ingrandimenti territoriali a spese dell'impero ottomano, ma dovette subire l'occupazione del Pireo a operadi una flotta franco-britannica. Fu infine deposto da un colpo distato militare nel 1862. ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...