CICALA, Carlo
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1530 in un'antica famiglia appartenente alla nobiltà "vecchia" di quella Repubblica, figlio di Nicolò, fratello del cardinale Giambattista, [...] et aggravii per le cose ecclesiastiche dello Stato" (Arch. Segr. Vat., Segr. diStato, Firenze, 2, f. 394r) già rientrare in patria fidando nella mediazione del Morone. A quest'opera, che gli venne ripetutamente raccomandata da Roma, il C. ...
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CAMPEGGI, Alessandro
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna il 12 apr. 1504 da Lorenzo, poi cardinale, e Francesca Guastavillani. Ricevette una formazione umanistica dagli insegnanti che il padre assunse [...] dietro ordine del C.: i verbali che ne sono rimasti documentano lo statodi abbandono e di decadenza delle strutture ecclesiastiche, nonché la diffusione anche tra il clero diopere come la Unio dissidentium del Bodio, molto letta, insieme a tanta ...
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MANSI, Giovanni Domenico
Fabrizio Vannini
Nacque a Lucca il 16 febbr. 1692, da Giuseppe e da Maria Rosa Torre, in un ramo collaterale della famiglia patrizia dei Mansi, quello di San Donnino, primo [...] 1758, con l'imprimatur di Benedetto XIV, uscirono i primi due volumi. Ma l'operadi glossatura del M. non Bibl.: Numerosi documenti sono conservati nell'Archivio diStato e nella Biblioteca statale di Lucca; tra essi è fondamentale un'autobiografia ...
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MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] impiegato come scriptor presso la Curia pontificia; forse era stato chiamato a questo incarico alcuni anni prima da Niccolò III diocesi di Larino. La ripresa delle ostilità a operadi Federico III d'Aragona, che nell'estate 1296 si impadronì di buona ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] opere. Memoria letta all'Accademia Pontaniana nelle tornate del 7 e 21 luglio 1901, in Atti della Società Pontaniana, XXXI (1901), pp. 3-75. B. Croce fu editore e prefatore dell'opuscolo del F. G.A. Serrao vescovo di Potenza e la lotta dello Stato ...
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GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] , quando venne alla luce l'operadi Torquemada ancora persisteva l'eco di quegli scontri conciliari: ne nacquero il 19 marzo 1550, il G. fu quindi trasferito: era stato eletto vescovo di Veglia (oggi Krk), isola che si trovava sotto il dominio veneto ...
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BONSENIORE (Bonussenior, Bonsignore)
Raffaelle Volpini
Non sono note le origini di questo cardinale, solo frammentariamente documentato nell'ultimo ventennio del sec. XI. La menzione del suo anniversario [...] di Matilde, Brescia, e come vicario di Urbano II in Alta Italia largamente impegnato nell'operadi restaurazione). Ugo, che dimostra di ), per cui è stato possibile riferire a B., come apposizione, quella che è invece menzione di distinte persone (per ...
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FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] mali del mondo.
Mentre sottolineava l'urgenza di un impegno totale nelle operedi carità, questa linea, che risaliva al corrispondenza del F. con mons. F. Invernizzi conservata in Arch. diStatodi Roma, Misc. carte polit. e riservate, busta 77). Per ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] in un momento assai difficile per le finanze dello Stato, gravate a quell'epoca da un deficit di 300.000 scudi.
Nel giro di un anno - a detta del C. stesso - l'energica operadi risanamento da lui intrapresa portò a colmare il disavanzo ...
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CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] 1847; Segr. diStato 1848, 113, fasc. 1-4: Corrisp. di Corboli Bussi con la segret. diStato durante la missione 1967, pp. 71-100, 142-150; Id., La censura romana del 1848alle operedi Rosmini, in Riv. rosminiana, LXII (1968), pp. 384-409; LXIII (1969 ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...