GIOVANNI da Crema
Stephan Freund
Originario di Crema, non conosciamo la sua data di nascita, collocabile comunque nella seconda metà dell'XI secolo; una fonte epigrafica (cfr. Apollonj Ghetti) ci tramanda [...] in cui si giunse a una trattativa tra Enrico I e G., che era stato inviato "ut in Anglia legatus esset" (Hugo Cantor, p. 202). Il 13 Curia.
Negli anni successivi G. si dedicò all'operadi restauro di S. Crisogono, sua chiesa titolare per la quale ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] di Pio IV, il C. ed i suoi familiari ebbero forti motivi di lamentarsi di questo papa: pare infatti che egli meditasse di cedere la mole di Ninfa, nello Statodi rese possibile Pelezione con una intensa operadi persuasione dei cardinali Borromeo e ...
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BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] la controversia dottrinale e disciplinare suscitata dalla condanna dell'opera postuma di Cornelio Iansen, l'Augustinus.
Pubblicata a Lovanio nel 1640, l'opera del vescovo di Ypres era stata immediatamente denunziata alla S. Sede dai gesuiti. La prima ...
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ALBANI, Alessandro
Lesley Lewis
Nacque ad Urbino il 15 ott. 1692 da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Studiò giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Avviatosi alla [...] e il 1743, come risulta dalle carte dell'Archivio diStatodi Torino, numerose "partite segrete" gli vennero pagate dal ebbe anche l'A., nel 1736, nell'arresto del Giannone, ad opera del d'Ormea, informato appunto dall'A, che il papa avrebbe gradito ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] Porta. Particolarmente celebre era inoltre la raccolta di marmi antichi: iniziata dal cardinale Paolo Emilio, essa era stata successivamente arricchita dal C.di pezzi rari e preziosi. Ne facevano parte opere quali la Giunone - ora al Museo Capitolino ...
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EROLI (Eruli), Berardo
Anna Esposito
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) nel 1409 da Ludovico.
È probabilmente da respingere l'ipotesi che fosse di basso lignaggio, pretesto sostenuto dal Collegio cardinalizio [...] sepolcrale, operadi Giovanni Dalmata, rimosso in seguito ai lavori per la nuova basilica, ma di cui Ibid., Vat. lat 9429; Ibid., Arch. S. Pietro, F. 29; Archivio diStatodi Roma, Ospedale S. Salvatore, b. 450, n. 45; Platynae historici Liber de ...
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CASTIGLIONI, Zanone (Zenone)
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Guido e di Andriola Terzago, nacque a Milano alla fine del sec. XIV e venne avviato sin da giovane alla carriera ecclesiastica, [...] Gloucester con manoscritti acquistati a Firenze, facendogli dono inoltre di un codice delle operedi Cicerone (Parigi, Bibl. naz., ms. Lat. 8537).
Oltre al codice sopraindicato, sono stati ritrovati altri tre manoscritti appartenuti al C.: l'Hamilton ...
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GRAZIA
Andrea Padovani
Il primo documento riguardante G., qualificato con il titolo di "magister", è del 13 dic. 1206, quando il cardinale Guala Bicchieri lo delegò a conoscere una controversia tra [...] lacerante, era stato ricucito.
Secondo tradizione, G. si spense a Parma il 26 sett. 1236.
Una biografia di G., seppur sintetica di due Grazia: uno aretino e autore dell'operadi procedura, l'altro fiorentino arcidiacono di Bologna e poi vescovo di ...
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ELZEARIO de Sabran, santo
André Vauchez
Nacque nel 1285 o nel 1286 a Robians, vicino al castello di Ansouis (Vaucluse, Francia) da Ermengaud e da Laudune Albe, signora di Roquemartine. Il suo nome, [...] nel Sud della Francia; basti pensare alla Vita latina, operadi un anonimo francescano (composta tra il 1363 e il 1370 Delphine de Sabran…, Paris 1883, pp. 412-425; le Coutumes o statuti redatti da E. per i suoi sudditi provenzali si leggono in E. ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] eredi sono restati infami, e privi di tutti lor beni, ma ancora le loro case sono state spianate e sopra di esse seminatovi il sale" (ibid VIII iniziò l'operadi riordinamento e di unificazione degli archivi. Nell'Archivio di Castel Sant'Angelo ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...