GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] tal congiuntura va per dimandare aumento di soldo" (ibid., c. 550v). Il G. era stato in stretti rapporti con Brunati, ., 3118, c. 70 (disegno caricaturale del G. a operadi P.L. Ghezzi); Diario ordinario di Roma (Chracas), 1° marzo 1777, n. 226, pp ...
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BELLELLI, Fulgenzio
Mario Rosa
Nacque a Buccino (Salerno) il 18 giugno 1677, secondo G. Bellelli ed E. De Tipaldo, e non nel 1675, come erroneamente in Lanteri e Lopez Bardón, ed ebbe il nome di Francesco. [...] della "pura natura", asserendo cioè la possibilità della creazione delle creature razionali ad operadi Dio senza i doni soprannaturali propri del primo uomo nello statodi innocenza. Lo sforzo del B., e in genere della scuola agostiniana, mira a ...
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DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] , attribuite lo stesso al Delfini.
Fonti e Bibl.: La maggior parte delle fonti riguardanti la vita e l'opera del D. è conservata presso l'Arch. diStatodi Bologna. S. Francesco, 121, 123, 251 e serie N, O, P, ad annos; Ibid., Ss. Lodovico ed Alessio ...
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BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] , il concordato del 1727, favorevole alla corte piemontese per l'opera persuasiva del ministro Ormea, di diplomazia e insieme di corruzione dei più influenti cardinali, era stato rimesso in discussione da Clemente XII. Da parte piemontese si era ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] e fu stampato nell'edizione aldina delle operedi Caterina nel 1500. A parte questo singolo rime contenute nel cod. Palatino 313 della Biblioteca nazionale di Firenze sono state stampate sotto il nome di G. da D.A. Perini (Il trecentista fra G ...
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FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] , la sua casa sarebbe stata saccheggiata, provocando la perdita di tutti i suoi averi e del manoscritto di un'opera che poteva formare trenta volumi: Storia delle variazioni della disciplina della Chiesa. Su quest'opera, di cui il F. doveva ...
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CONCOREGIO (Concoregio, Concoreggio, Concorezo, Concorezzo, Concorrezzo), Rinaldo da (Raynaldus de Mediolano), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano intorno al 1250dalla nobile famiglia dei [...] VIII nominò il C. vescovo di Vicenza. Dal capitolo di quella città era però stato eletto Giacomo Bissari, probabilmente su " della provincia ravennate ed in questa veste tentò un'operadi pacificazione in quella zona, da tempo agitata dai contrasti ...
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DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] ambrosiana, aveva trovato impegnato in una vasta operadi evangelizzazione e di lotta contro il paganesimo e contro l prima dell'invasione longobarda era stato, il loro metropolita, e cioè il vescovo di Milano.
L'episcopato di D. rappresentò anche il ...
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CENNI, Gaetano
Marina Caffiero
Nacque il 1° maggio 1698 a Spignana di San Marcello Pistoiese da Carlo. Fu avviato agli studi umanistico-letterari, insieme con il fratello Matteo Rinaldo, presso il seminario [...] . Ponendosi quale continuatore dell'operadi Giusto Fontanini, il C. si oppone al tentativo di sostituire alla concezione teologico-provvidenzialistica e profetica della storia di cui massimo rappresentante era stato il Baronio, una storiografia ...
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BARTOLOMEO da Parma
Bruno Nardi
Scarseggiano le notizie su questo astrologo e geomante, fiorito a Bologna negli ultimi decenni del sec. XIII, ma le poche che abbiamo sono ricavate dalle sue opere pervenute [...] da interpretare (cod. 5523 della Bibl. Imper. di Vienna, f. i r; Narducci, p. 22).
Presentando la sua opera come "ars nova", B. si proponeva di sottrarla alla proibizione di cui era stato colpito dal vescovo di Parigi, col celebre decreto del 7 marzo ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...