CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] ibid., p. 460), non intendeva deflettere dall'operadi riconquista delle prerogative del potere civile, che, attesa di essere in grado di passare ad una aperta offensiva contro la Francia, il Consiglio diStato aveva deciso di sostenere ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] di autore di poesie satiriche, e verso il 1600 venne rappresentata a Roma anche una sua opera teatrale .1094, ff. 159v, 160v, 165rv, 176; e in Arch. Segr. Vat., Segreteria diStato, Avvisi, 10, ff. 74rv, 81. Lettere del C. a vari cardinali in Bibl. ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] . Sozzini in una lettera di omaggio scritta dal Bargagli a B. Ammannati. L'opera principale del C. rimase così dell'eresia a Siena nel tardo Cinquecento, in Rassegna degliArchivi diStato, XXX(1970), pp. 62-65; Id., Gruppi ereticali senesi ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] in alcuni progetti e nella composizione di due opere: i Commentarii ad litteram, commento "sopra tutta la parte istoriale della Scrittura" (Vita, p. 116) e soprattutto il trattato Della politica, ovvero Ragione distato de' religiosi (poi variato in ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] Michelangelo. Come già era accaduto per Roma, Pio IV intraprese operedi fortificazione anche nei porti di Civitavecchia, Ostia, Ancona e in altre città dello Stato.
Pochi mesi prima di morire, il 18 maggio 1565, tracciò davanti ai cardinali riuniti ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] /2, 20 luglio 1742 - 28 ott. 1744; Arch. diStatodi Firenze, Carteggio Pelli Bencivenni, 1122, lettera del 28 dic. "Dei delitti e delle pene", in C. Beccaria, Ediz. naz. delle Opere, I, Milano 1984, pp. 387 ss., F. Venturi, Settecento riformatore ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] di indagare sull'assassinio di Pandolfo e Niccolò Baglioni ad operadi Braccio Baglioni. Il C. diede prova di notevole fermezza di carattere: si rifiutò di , col nome di Sisto IV, Francesco della Rovere, che era stato professore di filosofia a Perugia ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] 'opera gli fosse dedicata - cosa che il G. fece - sollevò mille difficoltà, cui il G. rispose punto per punto, finché "vidde, ed odorò che il signor viceré non facea più da viceré, le cui parti altre certamente sarebbero state, ma da ministro di Roma ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] duca Filippo Maria Visconti, il matrimonio successivo dei quali pare sia statoopera proprio del Capra.
Nonostante fosse stato deposto, egli continuò a fregiarsi del titolo di vescovo di Cremona nei numerosi documenti che tra il giugno del 1412 e 11 ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] in carica.
Dopo l'assassinio del conte Roffredo a operadi Giovanni di Crescenzio de Caballo marmoreo (966), all'inizio dell' II a recarsi in occasione del Natale a Roma, dove sarebbe stato coronato imperatore.
In tal modo G. aveva, nell'ambito del ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...