BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] nel Regno dell'ancor più temuta Inquisizione spagnola, tanto più che un analogo tentativo era statooperato nel 1563 nello Statodi Milano ed il governo spagnolo vi aveva rinunziato soltanto in seguito alla fermissima reazione della popolazione ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] dal 1670 era stato nominato arcivescovo d'Otranto, ma non vi volle andare per l'età avanzata. Divenuto cieco nel 1680, la sua salute prese poi a peggiorare; morì l'8 sett. 1682 e fu sepolto nel duomo di Vigevano.
Lasciò più di 260 opere, di cui la ...
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DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] e gli atti dei tre processi conservati nell'Arch. diStatodi Venezia, Sant'Uffizio, busta 39 (documenti che in alcune opere risultavano collocati Ibid., busta 11, sono stati spostati alla busta 39). Sulla famiglia Donzellini cfr. Verona ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] a proposito di alcune operedi quest'ultimo. L'E. richiedeva la Raccolta di composizioni per la morte di Eleonora di Neuburg e quella per le nozze dei principi di Traetto, ma parlava anche di Malebranche, di Arnauld, di Pascal, delle opere del Fleury ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] del papa, avevano commesso a Roma e nello Stato pontificio. Paolo IV, che ne era rimasto fino a quel momento all'oscuro, dopo avere privato i nipoti di tutte le cariche, sottopose il loro operato ad inchiesta: nel quadro del provvedimento, il C ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] contro il Talmūt, èancora in lui quello che era statodi un Eisenmenger e che sarà, di lì a qualche decennio, quello di August Röhling.
Per valutare esattamente l'atteggiamento, e quindi anche l'opera, del C. deve, comunque, tenersi conto anche ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] Roma; il papa se ne preoccupava, come scriveva il segretario diStato al D., "essendosi sempre inteso che quel popolo si trovava trattava di un'operadi Francesco Pucci che doveva essere spedita in Italia in cinquecento copie: luoghi di destinazione, ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] giuristi loro consiglieri stavano lavorando da tempo. Una bolla di riforma dei tribunali era stata emanata nel 1612 a operadi Paolo V. A questo provvedimento era seguito un lungo periodo di relativa disattenzione, finché, nel 1676, Innocenzo XI non ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] esecutore, ma non seppe dare all'azione delle forze cattoliche lo slancio che sarebbe stato necessario, dovendo tra l'altro nel periodo di maggiore crisi dell'Opera, sostenerne quasi tutto il peso.
Così nel dicembre 1881 venne nominato con Marcellino ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] in pectore al M. la berretta cardinalizia: la nomina sarebbe stata ufficializzata solo il 1 ag. 1707.
Il M. giunse a Chine, usciti anonimi a Parigi a partire dal 1733, ma operadi M. de Villermaule, nonché i Mémoires historiques sur les affaires ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...