PAOLINO II, patriarca di Aquileia
Paolo Chiesa
PAOLINO II, patriarca di Aquileia. – Intellettuale ed ecclesiastico, ebbe un ruolo di primo piano nella riforma culturale carolingia.
Un vir valde venerabilis [...] le operedi Paolo Diacono. Qualche somiglianza fra testi paoliniani e scritti della Cancelleria pontificia è stata rilevata da Dag Norberg; un collegamento precoce di Paolino con Roma è stato talvolta ipotizzato sulla base di oscure menzioni di un ...
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LUDOVICO da Casoria (al secolo Arcangelo Palmentieri)
Serena Veneziani
Nacque a Casoria, non distante da Napoli, l'11 marzo 1814, terzogenito di Vincenzo, vinaio, e Candida Zenga. Studiò presso il convento [...] a sé un gruppo di terziari di ambo i sessi che lo seguissero nell'opera assistenziale verso i bisognosi. arcivescovo di Napoli che essendosi rifiutato di sottostare alle condizioni a lui imposte da G. Garibaldi arrivato in città, era stato esiliato ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] alla quale aveva cominciato a collaborare nel 1994). Premesse di questi lavori erano stati vari saggi editi a partire dal 1987, in all'Edizione nazionale delle operedi Croce, permisero a M. di svolgere un ruolo di primo piano nella progettazione ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] Nat., Paris 1892, p. 33 n. 94)e attribuirono erroneamente l'opera a un tal Teodorico Catalano. Non fu questo l'unico errore in ms. esp. 212 (94 del catalogo di Morel-Fatio cit.); di recente è stato scoperto e pubblicato un riassunto in provenzale (A ...
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COSTANTINI, Celso
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Castions di Zoppola (Udine) il 3 apr. 1876 da Costante e Maddalena Altan, famiglia di modeste condizioni, secondogenito di dieci fratelli. Il padre faceva [...] da lui sostenuta era quella giusta, anche se avrebbe dovuto essere stata applicata molto tempo prima per dare i migliori frutti.
L'opera del C. fu coronata da fatti di grande importanza, fra i quali il primo concilio plenario cinese, celebrato ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, presso Valenza, da Pedro Guillen Lanzol de Romani, barone di Villalonga, e da Juana Borja, nipote di Alonso, poi papa Callisto III, e sorella di Rodrigo, [...] , secondo la quale il B. sarebbe stato invece figlio di un Galcerán Gil de Borja.
Presumibilmente tale di Milano: per cui il rovesciamento seguito di lì a poco nel sistema di alleanze del pontificato dovette risalire in notevole misura all'opera ...
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ADORNO, Francesco
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova il 13 sett. 1533 da Vincenzo (m. 1576) e da Giroloma di Oberto Castiglioni. Secondo il Peragallo, sarebbe stato figlio di uno dei tre fratelli Adorno [...] .
È stampata a Venezia (1829) una sua lettera al vescovo di Verona A. Valier intorno al libro di lui De rhetorica ecclesiastica, insieme con la risposta del Valier; l'opera era stata composta appunto per suggerimento dell'A. e del Borromeo. Dell'A ...
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BENAMOZEGH, Elia
Renzo De Felice
Nacque a Livorno, dove trascorse tutta la sua vita, il 24 apr. 1823 da Abraham e da Clara Curiat, ebrei marocchini stabilitisi da vari anni nella città toscana. La famiglia [...] de la paix. La ricchissima biblioteca del B. è stata in questo secondo dopoguerra trasferita in America.
Anche se alla alla prima edizione dei Sanctuaire inconnu).
Bibl.: D. Lattes, Vita ed operedi E. B., Livorno 1901; Id., Préface a E. B., Morale ...
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ABRAMO Ecchellense (Ibrāhīm al-H̩āqilānī, più di rado al-Ḥāqilī, forma non mai usata da lui stesso)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque a H̩āqil, villaggio presso Giubail (l'antica Byblos) il 18 febbr. 1605. [...] e insignoritosi di gran parte del territorio libanese, alleato dei granduchi di Toscana (di Cosimo II era stato ospite dal 1613 le moltissime operedi A., alcune di maggior mole e impegno: il Chronicon orientale,Parisiis 1651, traduzione di una ...
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COMBA, Emilio
Valdo Vinay
Nacque a San Germano Chisone, presso Pinerolo (prov. Torino) il 31 ag. 1839, figlio del maestro parrocchiale valdese Jean-Pierre Combe (il figlio italianizzò il cognome in [...] in Italia (Firenze 1881), ma dopo lunghe ricerche fece un'opera nuova, anch'essa rimasta incompiuta: I nostri protestanti, I, conte Friedrich Ludwig von Waldburg-Truchsess era stato ambasciatore presso la corte di Torino dal 1816 al 1844, fedele amico ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...