CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] stato seguace di Anacleto II, nella sua dignità di cardinal prete di S. Susanna della quale era stato Italien, I-VI,Città del Vaticano 1977, ad Ind.; S. Bernardi Opera, VIII, Epistolae, a cura di J. Leclercq-H. Rochais, Romae 1977, pp. 43 s., 108 ss ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] e Vienna, e sembrano essere stati molto apprezzati. Un largo posto vi hanno le poesie di circostanza e le invettive; del papa e specialmente che essa si compisse a Roma. Con quest'opera sembra che il B. perdesse il favore del papa: è certo che ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] opera sicuramente più imponente fu la progettazione e la costruzione (portata a termine fra l'842 e l'843) di un borgo fortificato presso il porto di costume franco (a cui Carlomagno era stato fedele), di associarsi nell'Impero il figlio maggiore ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] civile, criminale e feudale, gli statuti e le fonti di diritto municipale, i repertori. Ne risulta l'immagine di un giurista dotato di una solida conoscenza delle fonti del diritto comune e delle opere dei glossatori e dei commentatori medievali ...
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ANDREA Corsini, santo
Ludovico Saggi
Nacque in Firenze all'inizio del sec. XIV, uno tra i dodici figli di Niccolò Corsini e Gemma degli Stracciabende.
La prima menzione che si ha di lui è del 3 ag. [...] un altro candidato (senza dire che tale diritto di elezione era stato loro revocato dal papa).
Non sappiamo quando avvenisse professione; i prodigi operati prima e dopo il sacerdozio; la celebrazione della prima messa nella cappella di S. Maria delle ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] del nuovo papa, Sisto V, il G. riuscì a misurarsi con impegni di maggiore responsabilità e visibilità. Nell'ambito del programma di ristrutturazione e consolidamento dello Stato, Sisto V ricorse al G. nominandolo il 13 maggio 1585 legato della Marca ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] in mani poco degne; gli sarebbe stato impossibile reagire a un costume ormai radicato, ma seppe tenersi lontano dal fasto e dalla mondanità di molti altri prelati. Fu un commendatario che operò con intenzione ecclesiastica, provvedendo alla difesa ...
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ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] erano stati concessi al diacono milanese beni di proprietà dell'uccisore, che tuttavia doveva aver fatto didi S. Ambrogio. Fonti tarde gli attribuiscono anchela fondazione della canonica di S. Pietro di Agliate a Biassono. Numerose anche le opere ...
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Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] al patriarca di Grado, Domenico, suo confratello, che era stato vescovo di Torcello. L'assegnazione di una diocesi giugno 1327.
Il F. è noto soprattutto per le sue operedi carattere storico. I suoi Annali pergli anni 1063-1303, tramandati ...
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BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] La mancanza di notizie fece sì che a Napoli si diffondesse la voce che essa fosse stata destinata al rogo alla vita e al culto della B. il Maggi dedicò molte altre opere, stampate e manoscritte, di cui si può trovare l'elenco in A. F. Vezzosi, ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...