CIRIACI, Pietro
Luciano Osbat
Nato a Roma il 2 dic. 1885, figlio di Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, fu battezzato nella parrocchia di S. Crisogono, nel rione di Trastevere, dove la sua famiglia [...] nella Segreteria diStato era avvenuto per la stima che in lui riponeva il cardinale Pietro Gasparri, responsabile di quel dicastero P. C., 27 dic. 1976, ad operadi S. Goretti il quale, a dieci anni di distanza, traccia un profilo del porporato; nei ...
Leggi Tutto
CACCIARI, Pietro Tommaso (al secolo Petronio Cesare)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna da Stefano e da Francesca Franzoni il 5 ott. 1693, entrò nel convento di S. Maria delle Grazie, vestendo l'abito [...] praestantia vindicatur, Tridenti 1748). Frattanto il C. già da diversi anni preparava una nuova edizione delle operedi s. Leone Magno: l'incarico gli era stato affidato, insieme con il padre Bandiera, da Clemente XII, ma la difficoltà dell'impresa l ...
Leggi Tutto
BERNARDO, Pietro (Pietro Bernardino, Bernardino de' fanciulli)
Giampaolo Tognetti
Nato a Firenze verso il 1475, esercitò il mestiere dell'orafo. Spirito predisposto all'entusiasmo religioso, avrebbe [...] . In questo secolo lo Schnitzer, che ne è stato fino a ieri il maggior studioso, sostenne dapprima, Pico della Mirandola, Operecta in defensione della operadi P. B. da Firenze servo di Iesu Cristo, a cura di P. Cherubelli, Firenze 1943 (nozze Bellini ...
Leggi Tutto
BELLUDI, Luca
Francesco Lazzari
Il B. sarebbe nato intorno al 1200. La notizia della sua appartenenza alla nobile e ricca famiglia Belludi, che si trova nella cronaca di Zambono di Andrea dei Favafoschi, [...] un Giacomo Belludi (per non parlare dello zio di entrambi, Zambonetto, che era stato bandito dalla città). A chiaro che tutti e dopo la sua iscrizione nell'albo dei santi ad operadi Gregorio IX.
La fama di santità e il culto dei B. sono riccamente ...
Leggi Tutto
ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] Se l'A. riuscì a riottenere le terre vescovili di Cento e di Pieve, ben più laboriosa fu la sua operadi mediazione fra il papa ed il Comune.
Martino V subito dopo la sua elezione aveva pensato a ricuperare per lo Stato della Chiesa Bologna ed il suo ...
Leggi Tutto
CANCIANI, Paolo
Raffaele Feola
Nacque nel 1725 ad Udine da Leonardo e da Vittoria Picco, da famiglia nobile e ben vista dal governo veneto, che si mostrò infatti particolarmente prodigo di favori per [...] "assunse immediatamente l'uffizio di uomo diStato" (p. 11).
Dopo tre anni di soggiorno in Inghilterra, che l'umile incombenza di sagrestano della chiesa della Vergine delle Grazie.
Morì nel 1810, nel convento di Udine.
L'opera maggiore del ...
Leggi Tutto
PAROCCHI, Lucido Maria
Domenico Rocciolo
– Nacque a Mantova il 13 agosto 1833 da Antonio e Ginevra Soresina.
Orfano di padre a cinque anni, nel 1847 entrò in seminario, di cui era già alunno convittore, [...] da lui ritenute inefficaci, del presidente dell’Opera Giovanni Battista Paganuzzi, propugnando invece una maggiore 858 e 862; Archivio segreto Vaticano, Segreteria diStato, Spogli di Cardinali, Lucido Maria Parocchi; Mantova, Archivio storico ...
Leggi Tutto
CACCIAFRONTE (Cacciaforte, Cazafronte, Cazinfrontus, Sordi), Giovanni, beato
Anna Morisi
Nacque a Cremona, probabilmente verso il 1125.
Le più antiche testimonianze sulla sua vita lo dicono di nobile [...] operadi predicazione contro gli eretici, e forse nell'ambito di questa sua attività va vista la fondazione di una scuola di la vita del C., unitamente a una serie di testimonianze sui miracoli, è stato pubblicato, prima dal Sordi e poi dallo Schiavo, ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Lazzaro
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nipote di Agostino Pallavicino, doge dal 1637 al 1639, nacque a Genova nel 1602 dal marchese Niccolò (m. 1653) e da Maria [...] Battista e Maria Camilla, collocato nella parete di fronte, operadi Ercole Ferrata, venne terminato nel 1725.
Fonti Freiburg-Wien 1991, ad ind.; Legati e governatori dello Stato Pontificio (1550-1809), a cura di Chr. Weber, Roma 1994, pp. 156, 817 ...
Leggi Tutto
AGLIARDI, Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Cologno al Serio (Bergamo) il 4 sett. 1832, studiò nel seminario romano, e nel 1855 si fece apprezzare sostenendo una disputa con il p. C. Passaglia. Nel 1862 si [...] di lui già si parlava come di un "contrappeso" al segretario distato, cardinale Rampolla, intransigente e francofilo. L'A. dovette scusarsi di la formazione del Katholische Volkspartei che sorse, ad opera dell'A., del conte Zichy e dell'Esterhazy, ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...