ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] sostanziosa rendita a Girolamo Dandini, da poco nominato segretario diStato. Inoltre, fece in modo da ottenere degli appartamenti nel conte della Mìrandola e morì il 29 nov. 1555.
Tra le opere dedicate all'E. si ricordano: C. Calcagnini, De salute ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] da Gualtiero di Palearia e Marcovaldo di Annweiler; era stato creato da Innocenzo III cardinale vescovo di Ostia nel 1206 II proseguiva protestando il suo impegno nei riguardi dell'operadi Ugolino, come delegato diretto del papa che doveva ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] creato tale tipologia; il modello sarebbe stato fornito dalla collegiata di Saint-Martin di Tours, che Mâle individuò come la più antica e la più bella di tutte le chiese di p. di Francia.La pubblicazione dell'operadi Porter (1923), che si presenta ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] delle operedi cui è dichiarato l'uso dal Ferrai, Le cronache di G. Fiamma, 1890, pp. 110 s., e dal Grazioli, Di alcune 1179, si aggiunga il ms. senza segnatura conservato in Archivio diStatodi Udine, Archivio Torriani, busta 18, fasc. 1, sec. ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] di Francesco I, operadi B. Cellini, possa esser considerata a ragione un 'monumento da tavola' e la Fontana del Nettuno di Giambologna esser veduta come il 'soprammobile' di Piazza Maggiore a Bologna.Vi è poi una forma che più di ogni altra è stata ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] come salvatore, ma anche come guaritore, nonché la presenza di s. Benedetto, venerato anche per la sua operadi intercessione a beneficio dei malati, fanno ritenere che il dono sia stato un ringraziamento reso da Enrico negli ultimi due anni della ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] non s'intravvede il benché minimo travaglio interiore.
E stato detto (o abilmente sottinteso) che con il B. II, Firenze 1848, p. 516; G. Leoipardi, Zibaldone, in Tutte le operedi G. L., a cura di F. Flora, I, Milano 1953, pp. 886 s., 1340, 1443, 1509 ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] canonizzato da Benedetto XIII nel 1726.
Opere: la maggior parte delle operedi G. sono dedicate alla predicazione. invece ancora inediti; esordi e conclusioni dei singoli sermoni sono stati pubblicati in Pacetti, 1942-43 e 1953; Lioi, 1960, ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] un secondo tempo trovato rifugio. Giovanni Talaia era stato sostituito dal monofisita Pietro Mongo. Questi aveva concordato con è sempre conservata immacolata". Diverse le interpretazioni sull'operatodi O. e sul significato del libellus fidei. Per ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] pur senza nessuna concessione alla mondanità artistica.L'operadi Dante (1265-1321; Convivio; De vulgari Nella Scolastica del tardo Duecento e del Trecento l'attenzione agli stati d'animo comincia a diventare un motivo tale da dar fisionomia ai ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...