CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] stato il matrimonio, il 19 ottobre 1469, di Isabella di C. e di Ferdinando d'Aragona. In quel momento, la Corona di C., simbolo del re di del Rinascimento (Orfali, 1985). Il periodo di massima fioritura dell'operadi traduzione durò ca. un secolo e ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] in tutte le cose e di somma bontà" (Vita di Taddeo Zucchero pittore da Sant'Agnolo in Vado, in Le vite, VII, Firenze 1881, p. 98). Se non è possibile, allo stato attuale delle ricerche, elencare con precisione le opere da lui commissionate o eseguite ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] governanti: per esempio, gli schiavi degli Stati americani del sud parlavano - predicandone di nascosto l'avvento - di un'imminente dannazione e distruzione dei loro tirannici padroni bianchi ad operadi carri di fuoco (v. Raboteau, 1978). Seguendo ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] Alcuni scritti inediti hanno visto la luce, altri creduti perduti sono stati rintracciati, altri ancora sono stati ristampati; ma, come si vedrà, almeno due delle operedi maggior rilievo giacciono tuttora manoscritte, come gran parte delle lettere ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] a tronco di cono operadi Abū Bakr ibn Ḥajjī Jaldak, ghulām ('apprendista') di Aḥmad ibn ῾Umar al-Dhakī al-Mawṣīlī, datato 622 a.E./1225-1226 e conservato a Boston (Mus. of Fine Arts). Secondo Rice (1949) l'oggetto potrebbe essere stato prodotto in ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] e contrasti sul governo vaticano e sulla gestione dell’Istituto per le Operedi Religione (IOR), coinvolgendo in particolare il segretario diStato: dopo l’istituzione di una Commissione cardinalizia d’inchiesta e due processi, durati entrambi pochi ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] che non l'andamento reale.
è stato anche posto a confronto dagli studiosi il testo di qualche predica latina con l'effettiva predica tenuta poi al popolo, quale ci è giunta ad operadi "riportatori" (come appunto quelle di Siena): si è visto così che ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] inabile fattura nella cui manierata eleganza si attutisce e si smorza la vampa di vicende amorose che devono essere state autentiche e intense.
Un'operazione postuma, comunque, a futura memoria la stampa del 1567, perché gli Eterei non ci sono più ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] anni seguenti, a Venezia. Contemporaneamente egli intraprese l'operadi commento ai libri dell'Antico Testamento, eccetto il presto da Roma. I rapporti con Clemente VII sembrano essere stati piuttosto freddi: infatti il D. venne chiamato a dare il ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] si fondono nel tempo allorché nuovi antenati sono creati dalla magia, opera dell'uomo. Detto in altri termini, la magia del passato si shintoista in una religione diStato nazionale (e invero molto nazionalistica), al fine di legittimare il ruolo dell ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...