GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] fiaba musicale in tre atti Fata Malerba, riscuotendo successo sia di pubblico sia di critica (cfr. Pannain, pp. 245 s.; l'opera sarebbe stata ancora rappresentata lo stesso anno alla Fenice di Venezia, e poi di nuovo nel 1940 a Trieste e nel 1954 al ...
Leggi Tutto
LANCIANI, Flavio Carlo
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1661 da una famiglia di copisti di musica professionisti.
Il padre del L., Tarquinio (nato intorno al 1632, e morto a Roma il 12 genn. 1716), [...] Piperno, pp. 211-213). Copie manoscritte diopere, oratori e cantate di importanti compositori (fra i quali A. per la storia del teatro romano del Settecento conservate nell'Archivio diStatodi Roma, in Il teatro a Roma nel Settecento, Roma 1989 ...
Leggi Tutto
FARINEL (Farinelli, Farinello, Farinet)
Michele Francolino
Famiglia di musicisti italiani di origine francese, trasferitasi a Torino, intorno al 1620, al servizio dei Savoia.
Francesco (François) è considerato [...] nel 1627, gli fece assegnare un salario di 15 ducatoni al mese (Arch. diStatodi Torino, Sez. riunite, Controllo patenti, 1627 . Compose, secondo il Fischer, diversi concerti per flauto e opere teatrali dei quali però si è persa ogni traccia.
Fonti ...
Leggi Tutto
CONTIN (C. di Castelseprio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco e di Eleonora Förster, nacque a Venezia il 1° genn. 1835. Avviato allo studio del pianoforte e della teoria dalla madre, che [...] espresse: "... Il Sig. Contin poté ispirarsi di buon'ora sulle opere dei sommi classici ed acquistare quel buon gusto liceo e Società musicale Benedetto Marcello (oggi conservatorio diStato), di cui fu nominato primo presidente, rimanendo in carica ...
Leggi Tutto
GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] Caños del Peral, 12 nov. 1796).
Una copia manoscritta non autografa dell'opera è conservata nella Biblioteca del Civico Museo bibliografico musicale di Bologna; una versione moderna è stata curata da G. Turchi per una esecuzione alla RAI.
L'attività ...
Leggi Tutto
PAGLIARDI, Giovanni Maria
Andrea Garavaglia
PAGLIARDI (Palliardi, Paliardi), Giovanni Maria (Gianmaria). – Nacque a Genova, nel 1637, da Giovanni Francesco, come si ricava dal registro dei morti della [...] ’epoca utilizzasse la dicitura «melodrama», e non a Domenico Gisberti, cui è stato talvolta attribuito per confusione con la sua «opera in stile recitativo» (un dramma di parola) La pazzia in trono, ovvero Il Caligola delirante (1660; cfr. Walker ...
Leggi Tutto
LASCHI, Luisa (Luigia)
Federico Pirani
Nacque a Firenze intorno al 1760, figlia di Filippo e Anna Querzoli, famosi cantanti diopera buffa. Nulla si conosce sulla sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente [...] della nuova compagnia italiana al Burgtheater, Mozart in realtà era stato, suo malgrado, per tre anni poco più che un attento spettatore; nell'attesa di ottenere la commissione per un'opera tutta sua, si limitò ad alcuni tentativi, presto abbandonati ...
Leggi Tutto
PASSARINI, Francesco
Francesco Lora
PASSARINI (Pasarini, Passarino, Passerini), Francesco (al secolo Camillo). – Figlio di Antonio e Angela Cuppini, nacque a Bologna il 10 novembre 1636 (Registri battesimali [...] straordinario prestato e per aver licenziato le sue prime due opere a stampa (ibid., t. 8, 258.4390, c 119v; Archivio diStatodi Bologna, Demaniale, S. Francesco, Libro de’ partiti, consegli &c del Convento di S. Francesco di Bologna, tt. ...
Leggi Tutto
LAMBARDI
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Camillo nacque a Napoli nel 1560 circa; compositore e organista, iniziò la sua attività come "sopranino" alla Ss. Annunziata di Napoli, sotto la guida [...] a Napoli nel novembre 1634.
L'operadi Camillo si inserisce pienamente nel contesto musicale di una cappella cittadina prestigiosa come la uno scambio intenso di musicisti. La musica di Camillo non è ancora stata oggetto di uno studio specialistico, ...
Leggi Tutto
DENTICE
Salvatore De Salvo
Famiglia di musicisti napoletani di nobile origine, attivi tra il XVI ed il XVII secolo. Mentre sappiamo di sicuro che Luigi era il padre di Fabrizio, non e chiaro se Scipione [...] a cinque voci... Aggiontovi li responsori, antiphone, Benedictus et Miserere, eredi di F. e S. Tini, Milano 1593 (solo le Lamentationi sono operadi Fabrizio mentre la rimanente parte è stata composta "da Auttore che hà voluto tacere il nome suo, per ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...