PERSIANI, Giuseppe
Paola Ciarlantini
PERSIANI, Giuseppe (Antonio Nicola Luigi). – Nacque a Recanati (Macerata) l’11 settembre 1799 da Tommaso, violinista originario di Tolentino (Macerata), e da Angiola [...] il 24 dicembre 1839 e allo Her Majesty’s Theatre di Londra il 30 maggio 1840. L’ultima rappresentazione documentata dell’opera nel XIX secolo avvenne a Malaga nel 1851. Non sono stati finora riscontrati allestimenti in area tedesca, neppure a Vienna ...
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PICCINNI, Niccolo
Lorenzo Mattei
PICCINNI, Niccolò (Vito Niccolò Marcello Antonio Giacomo). – Nacque a Bari il 16 gennaio 1728 da Onofrio (impiegato dal 1719 nella basilica di S. Nicola come violinista, [...] sarebbe stato allievo di Leonardo Leo e, dal 1744, di Francesco Durante fino al 1754. L’intonazione del metastasiano Gioas re di Giuda, datata 1752, potrebbe riferirsi alla consueta prova di congedo dal tirocinio decennale, che l’operista avrebbe ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
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Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] documenti conservati in Pistoia, Archivio del Duomo, Libro d'atti del duomo e Archivio diStatodi Pisa, Opera del Duomo, ecc., vedi Baggiani. ove sono stati editi quelli più importanti. Pisa, Biblioteca dell'Università, ms. 202: T. Macchetti, Conti ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] inoltre 2 cantate per soli coro e orchestra, 12 opere vocali liturgiche, 9 opere vocali da camera, 5 pezzi orchestrali (tra cui di Genova, mentre la maggior parte delle fonti autografe è nell'Archivio diStatodi Terni - Sezione di Orvieto ...
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LAPIS (Lapi), Santo (Sante)
Mario Armellini
Nacque a Bologna, o nel territorio circonvicino, probabilmente prima del 27 apr. 1699. Benché il suo nome non figuri nel registro collettivo dei battezzati [...] se ne perdono le tracce a Londra. Secondo il New Grove Dict., il L. sarebbe stato clavicembalista di una compagnia d'opera che avrebbe portato La serva padrona di Pergolesi a Edimburgo (giugno 1763), e forse a York (ottobre 1763) e Dublino (primavera ...
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FABERI (Faberio), Lucio
Maria Silvia Campanini
Nacque probabilmente a Sarsina (prov. di Forlì), entro il sesto decennio del sec. XVI, prima che il padre, Giacomo, "scrittore eccellentissimo" (Ghiselli, [...] , mentre l'orazione conclusiva, ad opera del F., sigillava in crescendo questo Accademia dei Carracci, in Strenna storica bolognese, XVII (1967), pp. 51-56; Arch. diStatodi Bologna, Senato. Partiti, vol. 14, c. 104r, e Notarile, ser. Giov. Lodov ...
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LOLLI, Giuseppe
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce sulla formazione musicale di questo cantante diopera buffa prima dell'esordio sulle [...] voci: Li finti pazzi per amore di Rinaldo da Capua e La raminga fedele di Domenico Corri.
Allo stato attuale delle ricerche, poco probabili appaiono eventuali legami di parentela con la cantante diopera seria Dorotea Lolli, attiva tra il 1725 ...
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BERNACCHI, Antonio Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 23 giugno 1685 daAngelo e Maria Maddalena Rossi. Rivelando una singolare tendenza alla musicalità, iniziò prestissimo l'attività di cantante, [...] stato sempre interpretato da donne; il 16 febbr. 1717 fu Dardanio nell'Amadigi di Gaula di Haendel, sostituendo Diana Vico.
A proposito della sua partecipazione artistica sui teatri inglesi, il Burney scrive che la scialba stagione lirica dell'Opera ...
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MALVEZZI, Cristofano (Cristoforo)
Cecilia Luzzi
Figlio di Niccolò (Nicolao), nacque a Lucca, dove fu battezzato il 28 giugno 1547.
Il padre fu organista della cattedrale di S. Martino a Lucca dal 1537, [...] che essa era stata sollecitata ai canonici da Isabella de' Medici, figlia di Cosimo I e moglie del duca di Bracciano, P Borromeo, Notizie istoriche sulla vita e l'operadi C. M., tesi di laurea, Univ. degli studi di Firenze, 1966; N. Pirrotta, Li due ...
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CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] non già da G. Luzio, ma dal gran Casacciello che ha saputo perfettamente investirsi del carattere". Quest'opera era stata rappresentata nella primavera di quell'anno al teatro Nuovo. Tre anni dopo al teatro del Fondo si rappresentarono Le astuzie ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...