GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] : al G. venne affidato un libretto di L. Illica, Andrea Chénier, che era stato peraltro offerto allo stesso Franchetti, ma che adombra sia il personaggio di Violetta nella Traviata, sia quello di Zazà nell'omonima operadi R. Leoncavallo, ma ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] teatro Regio, 26 dic. 1835, poi Lisbona, teatro S. Carlos, 1839); l'opera, che in un primo momento era stata commissionata a G. Donizetti, fu da questo definita "sparsa di non comuni bellezze quanto a stile, a convenienza e a declamazione" (A. Basso ...
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CAVAZZONI, Marc'Antonio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente intorno al 1485 da Ludovico e da Veronica Dall'Oro.
Il nome del padre si desume dai testamenti (nei documenti veneziani sovente [...] messa, che si rivela invece risalire all'operadi Giovanni Spataro (essendo identificabile con uno (cfr. più oltre R. Casimiri); Arch. di, Statodi Brescia, Ducale veneta, 23 nov. 1564; Arch. diStatodi Venezia, Procuratori de supra, regg. 123-130, ...
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CELONIATI
Maria B. Lopriore
Famiglia di strumentisti piemontesi, compositori e liutai, che operarono a Torino fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII e per alcuni dei quali non si conoscono né [...] a Bologna - e per lavoro, per le rappresentazioni delle sue opere a Pesaro, Milano e Bologna. Il suo carattere impulsivo e polemico sono quelle degli elenchi orchestrali dei conti dell'Archivio diStatodi Torino. Per i primi risulta la tua permanenza ...
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CAMBINI, Giuseppe Maria (Giovanni Giuseppe, Giangiuseppe)
Raoul Meloncelli
Nacque a Livorno il 13 febbraio 1746(secondo quanto attesta il Fétis, 1873), ma fino a questo momento nessun documento ha potuto [...] riserve, legate in prevalenza alla sua attività dioperista, non gli era stata avara di riconoscimenti soprattutto come autore di musica strumentale. Nel 1804 collaborò all'Allgemeine Musikalische Zeitung di Lipsia e dopo aver concluso nel 1807un ...
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MAGATTI, Pietro Antonio
Valerio Da Gai
Nacque a Varese il 20 giugno 1691 quintogenito di Giovan Pietro Nicola, di professione speziale, e Onesta Orrigoni di Biumo Inferiore (Tognola; Giampaolo, 1953, [...] Antonio Fratacci e uno dal milanese Pietro Gilardi, ed è stata interpretata come una sorta di manifesto delle capacità espressive dell'artista, che operò in tale occasione al fianco di maestri rinomati (Colombo, 1963, p. 256). Le figure sono ...
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MANNELLI (Manelli), Francesco
Arnaldo Morelli
Nacque a Tivoli intorno al 1595 da Giovanni di Simone, originario di Lucignano nell'Aretino, e da Drusilla Bracchi di agiata famiglia tiburtina, unitisi [...] fu ripresa l'Alcate. Di genere diverso e legati a eventi celebrativi, come nozze o visite diStato, furono i balletti e dei compositori che contribuì a creare lo stile musicale dell'opera veneziana, nessuno dei suoi drammi per musica ci è pervenuto ...
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MANNA
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Gennaro nacque a Napoli il 12 dic. 1715 da Giuseppe e da Caterina Feo. Iniziò gli studi musicali nel conservatorio napoletano di S. Onofrio a Capuana, probabilmente [...] anche in chiesa un genere di musica destinata al teatro, come le sinfonie d'operadi D. Perez, N. Jommelli e di Gennaro (Schnoebelen, p. 193).
Le opere teatrali di Gennaro attendono ancora di ricevere un adeguato studio musicologico; stilisticamente ...
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PERI, Jacopo
Tim Carter
Richard A. Goldthwaite
PERI, Jacopo. – Nacque il 20 agosto 1561 (la data si desume da documenti fiorentini successivi, concernenti la sua eleggibilità in cariche pubbliche), [...] di cambio, in luoghi di monte (buoni diStato) e in censi (ipoteche in cambio di vitalizi non vacabili); partecipò come socio di minoranza in compagnie di principale, Il giudizio di Paride di Michelangelo Buonarroti il Giovane).
L’opera in musica ebbe ...
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GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] al 1940 a varie stagioni concertistiche, oltre che interprete dioperedi Verdi (Un ballo in maschera, accanto a G. e ancora la prima assoluta di Don Juan de Manara di F. Alfano.
Dopo essere stato al teatro Massimo di Palermo, cantò ancora a Buenos ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...