DRAGONETTI, Domenico Carlo Maria
Rodolfo Baroncini
Nacque a Venezia il 7 apr. 1763 da Pietro e da Caterina Calegari, come risulta da una copia del certificato battesimale conservata alla British Library [...] recarsi a Londra, ove gli era stato offerto il posto di primo contrabbasso nell'orchestra del King's Theatre. Il debutto londinese avvenne il 20 dicembre dello stesso anno nell'opera Zenobia in Palmira di P. Anfossi. L'8 maggio 1795 si esibì per la ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] . Fu tumulato nella tomba di famiglia in S. Marco.
Vi è motivo di ritenere che gli sia stato concesso un titolo nobiliare. 356; G. Baini, Memorie storico-critiche della vita e delle operedi Giovanni Pierluigi da Palestrina, II, Roma 1828, p. 55 ...
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BASSANO (Bassan, Bassani), Giovanni
Fabio Fano
Compositore seguace d'un indirizzo musicale tipico del periodo di transizione tra rinascimento ed età barocca. Non si conoscono luogo e data della sua [...] "bassanello": inoltre, dall'avvertenza preposta all'opera Ricercate, Passagi et Cadentie ecc., ove parla delle note di piccolissimo valore dette "bissicrome", si è argomentato che egli possa essere stato il primo -compositore ad usare questo termine ...
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GOLINELLI, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 26 ott. 1818 da Pietro e da Margherita Biancoli. Rivelate precocemente spiccate attitudini musicali, ancora fanciullo fu avviato privatamente [...] di Rossini, allora direttore del liceo musicale di Bologna, gli era stata affidata la cattedra di , Reminiscenze, Souvenir, Divertimento, Ricordo, Fantasia, Melodia, Pensieri, ecc., su temi dioperedi G. Donizetti (op. 10, 19, 81), V. Bellini (op. 6, ...
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ANNIBALE Padovano (Padoano, Patavino, Patavinus)
Antonio Garbelotto
Nato a Padova nel 1527, s'ignora tutto sulla sua famiglia, per quanto il Pietrucci lo dica di umili condizioni, così che l'A., secondo [...] successe a frate Armonio, di cui era stato il supplente, come primo organista alla basilica di S. Marco in Venezia Venetia, appresso Giacomo Vincenti, 1599. Per la completa bibliografia di tutte le opere dell'A. e delle edizioni moderne, si veda il ...
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ANTEGNATI, Costanzo
Riccardo Allorto
Nato a Brescia e battezzato il 9 dic. 1549, figlio di Graziadio, fu il più autorevole e noto fra i membri della illustre famiglia di organari bresciani. A ventun [...] doveva con questa formare un'unica opera, come è chiaramente espresso nella dedica di quest'ultima ai "Benigni Lettori et a cura di R. Lunelli ed edita in italiano e tedesco a Mainz nel 1938 (1 ediz.) e 1958 (2 ediz.), sono stati stampati tre ...
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COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] Dioperedi Donizetti e di Bellini, oltre che di tante rossiniane, fu interprete prestigioso (La straniera, Il pirata, Beatrice distato l'incarnazione della dolcezza, formò numerosi allievi destinati alla celebrità. Aveva sposato Anna Scodellaro di ...
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CONTI, Gioacchino (detto Gizziello o Egizziello)
Corrado Lisena
Nato ad Arpino (Frosinone) il 28 febbr. 1714, forse da Nicola (compositore ed organista nella reale cappella di Napoli), subì da fanciullo [...] i quali D. Perez rinnovò il successo degli spettacoli d'opera italiani in quella corte. Il C. cantò nelle operedi D. Perez: Siroe nella parte di Siroe (autunno 1752), Didone abbandonata nella parte di Enea (carnevale 1753), L'eroe cinese nella parte ...
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PAGLIUGHI, Lina
Giancarlo Landini
PAGLIUGHI, Lina. – Nacque a New York il 27 maggio 1907 da Giovanni, nativo di Montevideo ma di origini genovesi, e Maria Stefanè, da Montegroppo (Albareto) in provincia [...] New York, al War Memorial Opera House di Chicago, allo Opera House di San Francisco, forse anche per la congiuntura storica non propizia alla collaborazione tra Italia e Stati Uniti, non sfociarono in un ingaggio al Metropolitan, dove Pagliughi non ...
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DIRUTA, Girolamo
Arnaldo Morelli
Nacque intorno al 1550 a Deruta (Perugia), anche se nei frontespizi delle sue opere si proclama costantemente "perugino".
Dal Colleoni apprendiamo che nel giugno 1574 [...] stato suo allievo. Successivamente si trasferì a Venezia, dove risiedeva nel dicembre 1578, quando si recò a Padova per partecipare a un concorso per il posto di 1610 (ristampa del 1622). L'opera è concepita in forma di dialogo tra due personaggi, lo ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...