CHIERICI, Luigi
Marina De Marinis
Nacque a Bologna il 14 luglio 1823 da Francesco Maria, vicerettore dell'università di Bologna, e da Geltrude Negri. Il C. seguì gli studi di medicina, pur manifestando [...] governativo a Poggio Renatico e promosso maggiore medico diStato Maggiore, inviato in missione speciale a Roma presso 'esercizio della professione medica, acquistandosi numerose benemerenze per l'opera svolta nella lotta contro la peste e il colera, ...
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DE DONNO, Oronzo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Maglie (Lecce) il 2 ag. 1754 da Nicola e Maddalena Cezzi. Compiuti gli studi delle lettere e delle scienze nella cittadina natale, si trasferì a Napoli [...] bonapartista; aveva ricominciato a scrivere l'operadi ostetricia che era andata perduta nel 1799 II, pp. 443, 446, 451, 473, 552; M. Vacca, I rei diStato salentini del 1799, Trani 1946, p. 318 (con bibliografia); P. Palumbo, Risorgimento salentino ...
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GIACCHINI (Giachini, Iachini), Leonardo
Delfina Giovannozzi
Nacque a Empoli da Andrea, figlio di Leonardo, di famiglia fiorentina, e fu battezzato nella chiesa di S. Andrea l'11 ott. 1501.
Dai documenti [...] solo attinenti alla medicina. I Commentaria all'operadi Rhazes - tra i più illustri medici Empoli, Arch. della collegiata di S. Andrea, Registro battesimale (1482-1504), Rapporti, I, c. 79v; Arch. diStatodi Pisa, Università di Pisa, 2° deposito, ...
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GHERARDINI, Michele
Alessandro Porro
Nacque l'8 luglio 1752 da Federico e da Rosa Isella a Milano, ove nel ginnasio S. Alessandro completò i primi studi. Intrapresi quelli medici a Bologna, li concluse [...]
Il G. fu anche noto nell'ambiente medico-scientifico per aver tradotto opere scientifiche straniere, che analizzò, anche, e arricchì di annotazioni. La sua traduzione dell'operadi P. Fabre, edita a Milano nel 1787 col titolo Trattato delle malattie ...
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PASQUARELLI, Michele Gerardo
Salvatore Lardino
PASQUARELLI, Michele Gerardo. – Nacque a Marsico Nuovo (Potenza) il 30 maggio 1868 da Federico, notaio, e da Raffaella Tucci, benestante. Frequentò in [...] della scuola antropologico-criminale di Cesare Lombroso, recepiti sia attraverso l'operadi coloro che, negli , in Venezuela. Qui si stabilì ad Altagracia de Orituco, nello statodi Guárico, ove il 6 settembre del medesimo anno sposò Ignacia Maria ...
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DALLA VEDOVA, Riccardo
Salvatore M. Cichello
Nacque a. Padova il 6 ott. 1871 dal geografo Giuseppe e da Antonia Romiati. Studiò medicina nell'università di Roma e si laureò il 15 luglio 1896, discutendo [...] .
Intanto, il D. svolgeva un'incessante e appassionata operadi persuasione presso le varie autorità perché fosse approvato e realizzato stato un sostenitore del metodo della cinematizzazione dei monconi, preferì scegliere di volta in volta tipi di ...
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GATTOLA, Clemente
Alessandro Ottaviani
Nacque a Vico Equense, nella penisola sorrentina, fra il 1448 e il 1455, appartenente a una illustre famiglia. Laureatosi in medicina a Napoli cominciò a insegnare [...] 1500 allorché il G. fu inviato colà dal re di Napoli per curare Alfonso d'Aragona, duca di Bisceglie, secondo marito di Lucrezia Borgia, ferito il 15 luglio ad operadi sicari al servizio probabilmente di Cesare Borgia. Il 18 agosto il Borgia "per ...
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BERTAPAGLIA (Bertipaglia), Leonardo
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Figlio di Bartolomeo Rufo, nacque a Padova alla fine del sec. XIV, come si può desumere, contro datazioni posteriori divenute tradizionali, dal fatto che il figlio [...] Lexikon, p. 500, potrebbe essere stato interpolato con i titoli delle rubriche e dei "trattati" nei quali si articola l'opera (il Thorndike, Science, pp. 269-274, trascrive un indice di queste rubriche e dei trattati di cui esse si compongono da ...
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CARINA, Alessandro
Bruno Cherubini
Nacque a Firenze il 1ºluglio 1808 da Ferdinando, impiegato presso la corte borbonica del cessato Regno d'Etruria, e da Dionisia Orlandini. Successivamente la famiglia [...] 1866), il libro più informato che sino ad oggi sia stato scritto sull'argomento, con largo uso di documenti inediti, alcuni dei quali pubblicati nelle note. L'opera, anche se troppo appesantita dalla eccessiva prolissità, ebbe larga diffusione ...
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BARTOLI, Sebastiano
Biagio De giovanni
Nato a Montella probabilmente nel 1629, il B. studiò matematica, filosofia e medicina a Napoli, proprio nel periodo in cui la cultura napoletana si andava affrancando [...] di lui si puntarono gli strali di Innocenzo Fuidoro, portavoce modestissimo della vecchia cultura, ma, come è stato rilevato dal Cotugno, autore didi anatomia nell'università di Napoli dal 1668 e dalla cattedra continua la sua operadi novatore ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...