D'AMATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Campochiaro (Campobasso) il 27 genn. 1874, da Vincenzo e da Maria Anna Cassella. Iscrittosi alla facoltà di medicina nell'università di Napoli, frequentò già [...] all'università di Napoli e destinato a dirigere il secondo istituto di patologia medica dimostrativa, che era stato retto fino e annotò il volume di I. Nocht, Trattato delle malattie infettive (ibid. 1936). Collaborò all'operadi A. Ceconi, Medicina ...
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FERRARESE, Luigi
Salvatore Vicario
Nacque a Brienza (prov. di Potenza) il 12dic. 1795 da Nicola, medico, e da Antonia Contardi. Educato, a cura dello zio Vincenzo, presso gli scolopi di Napoli - ove [...] le sue relazioni con gli Stati italiani, XIX Congr. naz. di storia della medicina, L'Aquila 26-29 settembre 1963, Roma s.d., pp. 27-37; A. Pazzini, Storia dell'arte sanitaria dalle origini a oggi, II, Torino 1974, p. 1122. Sull'opera del Gall e sulla ...
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MAGGIORE, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Palermo il 9 febbr. 1888 da Filippo e da Giuseppina Mucoli; dopo aver concluso gli studi liceali si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] di ottica pratica per l'abilitazione alla professione di ottico, riconosciuta dallo Stato.
Intensa proseguì anche l'attività di ed esito delle varie complicanze negli occhi operatidi cataratta, in Annali di ottalmologia e clinica oculistica, LXVIII [ ...
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GIOVANNI da Parma
Franco Bacchelli
Con questo nome si conoscono almeno quattro medici vissuti nel XIII e nel XIV secolo, le cui vicende, per l'omonimia e per la vicinanza dei luoghi in cui si trovarono [...] che copiò e raccolse quell'eccezionalmente ampio corpus dioperedi Galeno, nelle traduzioni dall'arabo e dal (1341-1351), Torino 1934, pp. 302 s.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Bologna, Demaniale, S. Francesco 33/4165, n. 2 (testamento del 1299); ...
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GANDINI, Carlo
Calogero Farinella
Nacque a Verona "honestis parentibus" nel 1705 e nella città scaligera ebbe la prima formazione in un istituto tenuto da religiosi. Completò gli studi superiori di [...] medici che potevano così osservare le variazioni fisiologiche normali e la comparsa distati patologici, apprendendo a discernere i segni della malattia. L'opera dottrinale più importante uscì ancora a Genova nel 1772 (Osservazioni… sulle leggi ...
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CALDANI, Leopoldo Marcantonio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 21 novembre 1725 da Domenico, in una famiglia appartenente all'antica aristocrazia modenese, trasferitasi a Bologna anteriormente al 1577, [...] nuove prospettive in anatomia e fisiologia aperte dall'operadi ricercatori come Ruysch, Boerhaave, Haller.
Quando dalla epistolare del Bianchi presso la Biblioteca Gambalunga di Rimini, è stato analizzato dal Bilancioni: esso mostra chiaramente la ...
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GRIMELLI, Geminiano
Alessandro Porro
Da Prospero, medico condotto, e da Giulia Carletti nacque il 31 genn. 1802 a Carpi, presso Modena, ove compì i primi studi. Trasferitosi poi nel capoluogo, vi frequentò [...] negli esseri viventi sui quali sia stata fatta agire una elettricità estrinseca, i (1938), pp. 80-84; P. Di Pietro, Per le storia dell'elettroterapia: l'operadi G. G., in Atti del Primo Congresso nazionale di storia della terapia …, Roma 1963, pp. ...
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MANFREDI, Luigi
Ilaria Gorini
Da Francesco e da Marianna Coppola nacque il 25 genn. 1861 a Napoli ove, conclusi gli studi classici, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia.
Durante il corso [...] con B. Frisco); di vagliare le possibilità di impiego della batterioterapia (Stato attuale della questione di rischio idrotellurici e dell'incuria dell'uomo, che di fatto rendevano vaste zone della Sicilia una "immensa palude", e la tenace operadi ...
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CHIAVRIE, Ignazio Somis conte di
Ugo Baldini
Nacque a Torino l'8 (o 10) luglio 1718 da Giovanni Battista Somis e da Maria Elisabetta Bertolino.
Il padre era violinista di fama, uno dei musicisti italiani [...] dottore in legge, sarà in seguito segretario diStato per gli affari interni.
Il C. morì nella sua villa presso Cavoretto (Torino) il 25 giugno 1793.
Bibl.: Alcune notizie sul C. sono presenti nelle dediche a lui delle seguenti opere: A. Matani, M. A ...
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GIORDANO, Scipione
Stefano Arieti
Nacque a Torino il 4 ott. 1817 da Giovanni Domenico Maria e da Sofia Clerk, in una famiglia originaria di Ivrea tradizionalmente dedita alle professioni sanitarie: [...] d'animo", o il cui impiego sarebbe stato utile "quando l'ostetrico non fosse stato abbastanza muscoloso o stremato" (Modificazioni al A. Scambelluri, tradusse in italiano l'operadi S. Jaccoud, Nuove lezioni di clinica medica, Torino 1876 e 1882. ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...