GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] l'istituto di anatomia umana dell'università, allora diretto da L. Rastellini. Nel 1870 prestò operadi volontariato nel Ripresa l'attività presso l'istituto di anatomia di Torino - alla cui direzione nel 1870 era stato chiamato G. De Lorenzi, in ...
Leggi Tutto
CAPPARONI, Pietro
VV. Cappelletti-F. Di Trocchio
Nacque il 25 apr. 1868 a Roma, da Silverio, pittore dei palazzi apostolici, e da Luisa Aloisi, e qui si laureò nel '92 in medicina e chirurgia a pieni [...] C. al De Renzi non avvertiva nell'operadi quest'ultimo la "mancanza di critica" e le "ovvie manchevolezze", bilanciate , II, pp. 411 talché s., il nuovo testo sarebbe stato sicuramente significativo se si fosse trattato dell'originale e non d'una ...
Leggi Tutto
IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] il testo: le congetture avanzate (M. Cartaro, un ignoto fiammingo) sono state tutte rifiutate, per le troppe difficoltà che sollevano.
L'opera si configura come un trattato di storia naturale, la cui caratteristica più significativa sta forse nella ...
Leggi Tutto
CIRILLO, Nicola
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) il 10 sett. 1671 da Santo e Zenobia Pagano; le condizioni e la storia precedente della famiglia non sono ben note, ma se due generazioni dopo [...] lavorato ad una operadi "istituzioni filosofiche e mediche", nella quale denominazione pare plausibile riconoscere un progetto di sistema medico. ma non è certo che l'opera fosse completata, ed in seguito il manoscritto non è stato più segnalato. Il ...
Leggi Tutto
FERRARI DA GRADO (de Ferrariis de Grado, ex Ferrariis de Gradibus, Ferrarius de Gradu, Ferrari d'Agrate), Giovanni Matteo
Maria Muccillo
Nacque a Milano, sul cadere del sec. XIV, da Giovanni Ferrari, [...] in parte ai suoi nipoti e in parte all'ospedale S. Matteo di Pavia. Essa è stata ricostruita dalla Gasparrini Leporace.
Gli ultimi tempi della vita del F. furono spesi nell'ultimazione delle sue opere e nella loro stampa. Morì a Pavia il 30 dic. 1472 ...
Leggi Tutto
FABIO Calvo, Marco
Riccardo Gualdo
Nato a Ravenna, probabilmente intorno al 1440, fu attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, coltivando interessi di antiquaria, architettura e medicina.
Celebre [...] ). Questo stesso apografo sarebbe poi stato donato a Paolo III dal nipote di F., Timoteo Fabio, insieme col Vat. lat. 2396 contenente la traduzione di Galeno e col Vat. gr. 288 con l'operadi Oribasio, entrambi di proprietà dello zio. I due codici ...
Leggi Tutto
FIAMBERTI, Adamo Mario
Giuseppe Armocida
Nacque a Stradella (Pavia) il 10 sett. 1894 da Francesco e da Luigia Sabbia. Praticò attività sportiva a livello agonistico, impegnato nel campionato di calcio [...] quelle fibre, sia con iniezioni di alcool, sia servendosi di uno speciale leucotomo, accedendo all'encefalo attraverso fori di trapanazione della teca cranica. Le basi teoriche dell'operazione erano state subito discusse in Italia con argomentazioni ...
Leggi Tutto
GUIDO da Vigevano
Aldo Settia
La documentazione riguardante G. è molto limitata, così che alcune importanti vicende della sua vita sono ricostruibili solo sulla base di ipotesi. Dal momento che nel [...] al re. Qualche decennio più tardi G. dichiara in una delle sue operedi essere stato medico dell'imperatore Enrico, affermazione che non vi è ragione di respingere benché non direttamente confermata da altra fonte.
Secondo una ricostruzione dei ...
Leggi Tutto
GUIDI, Guido
Cesare Preti
Nacque il 10 febbr. 1509 a Firenze, primo figlio di Giuliano di Bartolomeo, medico, appartenente a una famiglia di piccola nobiltà originaria di Anterigoli nel Mugello inurbatasi [...] francese.
Sembra che nel periodo francese il G. sia stato titolare anche di "revenus ecclésiastiques" (Grmek, 1965, p. 193; iconografico, in gran parte derivato da operedi altri medici, ma con alcuni disegni originali di buona qualità.
Intanto, il 3 ...
Leggi Tutto
CORTESE, Francesco
Bruno Zanobio
Angelo Carimati
Nacque in Treviso il 14 febbr. 1802 da Giovanni e da Giulia Sassonia, da famiglia ragguardevole, originaria di Bergamo, che risiedeva nella città veneta [...] 1866), opera che fu premiata al R. Istituto lombardo di scienze e lettere.
La partecipazione alla terza guerra di indipendenza gli offri materia per la pubblicazione di un nuovo lavoro: Relazione della campagna del 1866 riguardante lo stato sanitario ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...