GIAMBELLI, Giovanni Zeno
Luca Dell'Aglio
Nacque a Verona il 29 giugno 1876 da Carlo e Luigia Lovagetti. Laureatosi all'Università di Torino, come allievo di C. Segre, dal 1904 fu assistente di geometria [...] sviluppo con le operedi H. Schubert. Il suo celebre trattato Kalkül der abzählenden Geometrie (Leipzig 1879) conteneva, infatti, la risoluzione di svariati problemi di notevole generalità. Tali risultati erano stati ottenuti attraverso l'uso ...
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CAMBI (De Cambi), Giovanni Maria
Mario Gliozzi
Matematico e ingegnere idraulico bolognese, della cui vita e della cui opera si conoscono poche e frammentarie notizie. Nel 1509 fu lettore di aritmetica [...] inoltre la costruzione di numerose e ampie condotte di scarico dalla città al mare. Le opere suggerite dal C a una delle personalità più eminenti e competenti di matematica, il quale, per essere stato collega del Dal Ferro ed essere collega del ...
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DANIELE, Pietro Ermenegildo
Giorgio Israel
Nacque a Chivasso (prov. di Torino) il 13 ott. 1875 da Spirito e da Ernesta Basso. Studiò presso l'università di Torino, allievo di V. Volterra. Si laureò [...] dell'opera scientifica è riconducibile in parte al fatto che egli fu allievo di Volterra, pp. 23 s.; Matematici italiani del primo centenario dello Stato unitario, in Atti dell'Acc. delle scienze di Torino, cl. di scienze matem. fis. e nat., s. 4, I ...
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CALLEGARI, Pietro
Piero Delsedime
Piero Zama
Nacque a Faenza il 9 ott. 1796 da Domenico e da Maria Marchetti. Nel seminario faentino, che godeva di buona fama e già aveva avuto tra gli alunni Vincenzo [...] un concetto interessante di movimento che dà luogo all'idea di "figure geometricamente correlate", come era già stato detto da L.-N appunto ad un sistema diretto di triangoli correlati.
Opere: Saggio di ricerche sulla poligonometria analitica, Imola ...
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CALANDRELLI, Ignazio
Ugo Baldini
Nacque a Roma il 22 nov. 1792 da Carlo e da Margherita Girella. Lo zio Giuseppe, fratello del padre, docente di matematica e direttore dell'osservatorio del Collegio [...] IX, volendo riorganizzare l'osservatorio universitario di Roma, richiamò il C., che si pose all'opera con grande impegno ed in essa suoi anni uno dei maggiori cultori di astronomia nello Stato pontificio, ottenne svariati riconoscimenti accademici: ...
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BONOMO, Gabriello (al secolo Giovanni Battista)
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Nicosia (Enna) il 13 apr. 1694, da famiglia agiata. Completata in casa l'istruzione elementare, iniziò a quindici anni [...] gli incarichi di religioso. Ancor giovane, infatti, era stato eletto provinciale del suo Ordine per la zona di Palermo, ove che avrebbe compiuto automaticamente tale operazione, descrivendolo in una appendice aggiunta all'opera. Ma tale meccanismo, ...
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CRISTINI, Bartolomeo
Carlo Colombero
Nacque a Nizza il 28 maggio 1547.
Tutta la sua attività si svolse nell'ambito della corte sabauda, quale bibliotecario di Emanuele Filiberto prima e Carlo Emanuele [...] il suo nome scompare dai ruoli dei lettori dell'università di Torino; infine nel 1608 un nuovo bibliotecario subentra a ricoprire l'incarico che era stato del Cristini.
Varie opere inedite dei C., a carattere matematico, astronomico e astrologico, si ...
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GIGLI, Duilio
Enrico Giannetto
Nacque a Sansepolcro, nell'Alta Valle del Tevere, l'8 genn. 1878, da Torquato e Anna Belli. Dopo gli studi classici a Pavia, si laureò in matematica a Pisa, sotto la direzione [...] sì che i numeri fossero ancora numeri di cose o rapporti di grandezze a grandezze" e di aver "voluto che le relazioni di eguaglianza e disuguaglianza d'una certa operazione che si può fare con collezioni di cose o fra grandezze, ed il sommar numeri ...
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CAZZANIGA, Camillo Tito
Antonio Siconolfi
Il C. nacque a Virgilio (Mantova) il 9 apr. 1872 da Giuseppe ed Eugenia Romani.
Dopo essersi diplomato presso l'istituto tecnico, il C. fu ammesso al collegio [...] opera. Stava, in effetti, espletando il concorso per la libera docenza presso l'università di Messina, per cui già la facoltà di Matematici ital. del primo secolo dello Stato unitario, in Mem. dell'Acc. delle sc. di Torino, cl. di sc. fis., mat. e nat ...
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FAIS, Antonio
Luca Dell'Aglio
Nacque a Ploaghe, in provincia di Sassari, il 25 apr. 1841, da Antonio Michele e Sebastiana Deligios. Nel 1855, mentre frequentava il collegio degli scolopi di Sassari, [...] a Bologna, essa risente, sotto vari aspetti, dello stato d'isolamento della cultura matematica sarda dello scorso secolo .
Fonti e Bibl.: G. Usai, Riflessioni sull'opera: A. Fais, Pagine autobiografiche, in Boll. di mat., s. 2, VII (1928), pp. XXV ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...