CAPRA, Baldassarre
Giuliano Gliozzi
Nacque a Milano nel 1580 dal conte Marco Aurelio e da Ippolita Dalla Croce.
La famiglia, del cui nome si trova anche la forma latinizzata Capella, era di antica nobiltà; [...] leggere e postillare l'opera del C., e di far notare in quell'occasione che le operazioni in essa descritte erano copiate dalle sue Operazioni del compasso geometrico e militare (Padova 1606), che dove non erano state copiate erano sbagliate, che il ...
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LEVI, Eugenio Elia
Luca Dell'Aglio
Nacque a Torino il 18 ott. 1883, da Giulio Giacomo e da Diamantina Pugliese, e fu fratello del matematico Beppo. Allievo della Scuola normale superiore di Pisa, si [...] 23-54; M. Picone, Sulla vita e sulle operedi E.E. L., in E.E. Levi, Opere, I, pp. V-XIX; Relazione sul premio .G. Tricomi, Matematici italiani del primo secolo dello Stato unitario, in Memorie dell'Acc. delle scienze di Torino, s. 4, I (1962), pp. 64 ...
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Alessandro Rosina
Sbatti la statistica in prima pagina
I giornali tendono sempre più spesso a fare uso di numeri, grafici e tabelle che a volte servono solo a fare colpo sui lettori. Come le cifre sulla [...] che ha fatto molto discutere è stato anche quello della presunta crescita del numero di suicidi per motivi economici nel corso dei nazionale di statistica.
■ UNIONCAMERE. Raggruppa su scala nazionale le Camere di commercio che operano ciascuna a ...
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Numerazione
Walter Maraschini
Come si denominano e come si scrivono i numeri
In ogni lingua i numerali, cioè le parole che indicano i numeri, sono diversi: uno, due, tre in italiano diventano one, two, [...] ’ utilizzando dispositivi elettrici che possono trovarsi in due soli stati: chiuso o aperto. Al loro interno perciò si opera soltanto con due cifre: 0 e 1. Il sistema di numerazione all’interno di un computer è pertanto un sistema posizionale in base ...
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CHIÒ, Felice
Nicoletta Janiro
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 29aprile del 1813. Rimasto orfano in tenera età, compì gli studi a Vercellì; si iscrisse poi all'università di Torino, dove si laureò [...] apprezzò molto e studiò a fondo l'opera del grande matematico A-L. Cauchy; di Torino, Statodi servizio, 1854, II, p. 174; F. G. Tricomi, Matematici ital. del primo secolo dello Stato unitario, in Atti d. Acc. d. scienze di Torino, classe di ...
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arco
arco [(pl. archi) Der. del lat. arcus -us] [LSF] Denomin. di vari dispositivi, apparenze ottiche e luminose, ecc., la cui forma richiama quella dell'omonima struttura architettonica. ◆ [GFS] A. [...] e l'a. presenta allora le proprietà di un raddrizzatore, com'è stato ricordato poco sopra per le applicazioni. Il legame di corrente, vengono posti in opera vari altri accorgimenti (per es., soffiatori magnetici). ◆ [ASF] A. notturno: v. sopra: A. di ...
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CACCIANINO, Antonio
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Milano il 18 luglio 1764da famiglia nobile. Dopo aver frequentato il primario Collegio ecclesiastico lombardo, seguì il corso di ingegneria presso [...] . In quell'anno fu inviato a dirigere le operedi difesa ad Alessandria, a Lione e a Nizza, era stato nominato socio dell'Accademia militare cisalpina e nel 1808 era stato accolto nell'Accademia italiana delle scienze lettere ed arti di Livomo ...
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GABAGLIO, Antonio
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Pavia il 30 giugno 1840 da Biagio.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1862 presso l'università di Pavia, l'anno successivo vinse il concorso come vicesegretario [...] in serie di carattere statico e di carattere dinamico) mediante un'operazionedi calcolo differenziale e -6, pp. 555 s.; Roma, Archivio centrale dello Stato, Ministero della Pubblica Istruzione, Stato del personale, I vers., fasc. pers.; F. Virgilii ...
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PITATI, Pietro
Ivano Dal Prete
PITATI, Pietro. – Nacque a Verona nel 1490 da Bernardino e da Cesaria da Castello in un’illustre, benché ormai decaduta, famiglia veronese.
I Pitati si trovano menzionati [...] di Trento non si occupò direttamente della riforma del calendario, l’ultima sessione riconobbe l’ugenza della materia delegandone la cura al pontefice. Il problema della data della Pasqua era stato affrontato da Pitati già nella sua prima opera ...
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CANTERZANI, Sebastiano
Mario Gliozzi
Nacque a Bologna dal computista Giuseppe e da Barbara Bertucci il 25 ag. 1734. Compiuti i primi studi nelle scuole dei gesuiti e divenuto esperto, per inclinazione [...] rifiutato di prestare il giuramento alla Repubblica cisalpina richiesto ai professori, ragion per cui sarebbe stato sospeso matematica contributi originali di rilievo, è meritevole di ricordo la sua opera didattica e di divulgazione, iniziata con ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...