In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...]
Si dice che un insieme E, di natura qualunque, è dotato di una s. se su E sono state definite relazioni che sono a loro volta funzioni di zero, una o più variabili a valori in E stesso (ordinamenti, operazioni) o in altri insiemi, oppure se ...
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Filosofia
Formulazione logicamente coerente di un insieme di definizioni, principi e leggi generali che consente di descrivere, interpretare, classificare, spiegare fenomeni di varia natura.
Le domande [...] quindi non osservabili ma soltanto ipotetici, viene solitamente operata, secondo questa concezione, allorché esista un corpus di leggi sperimentali la cui validità sia stata accertata indipendentemente dalla teoria. Fondamentale è la distinzione tra ...
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Legame, relazione, connessione tra due o più elementi.
Diritto
R. giuridico è la relazione tra due (o più) soggetti regolata dal diritto.
La nozione di r. giuridico
Caratteristica del diritto, è quella [...] e che quindi non operi alcun meccanismo di implicita incompatibilità, in virtù di un’applicazione analogica dell’art. 2239 del codice civile.
R. di lavoro con organi costituzionali. La privatizzazione del pubblico impiego è stata introdotta dal d ...
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Sedicesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio indicava una consonante enfatica, e ha conservato questo valore negli alfabeti semitici. Accolta nell’alfabeto greco primitivo [...] novae. biologia Enzima Q Enzima che opera la trasposizione di parte dei legami fra le molecole di glucosio in un suo polimero (amido per inoculazione da puntura di zecche; descritta la prima volta in Australia (nello Stato del Queensland) nel 1937 ...
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Matematica
Proprietà di postulati e di proposizioni che si mutano in altri postulati e altre proposizioni ove a certi enti se ne sostituiscano determinati altri.
Principio di dualità
Nella geometria proiettiva [...] ‘punto’ e ‘piano’ e si lasci immutata la parola ‘retta’.
Un principio di dualità è stato per la prima volta riconosciuto e applicato nella geometria proiettiva (a opera soprattutto di J.-V. Poncelet e J.-D. Gergonne); ma è possibile, più in generale ...
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Matematico (Shrewsbury 1734 - Plealey, Shrewsbury, 1798), prof. a Cambridge (1760), dottore in medicina (1767), esercitò la professione in un ospedale di Cambridge (1770), ma dopo alcuni anni dovette abbandonarla [...] Temperamento irrequieto (morì in statodi squilibrio mentale), ebbe molti interessi scientifici e filosofici (calcolo delle probabilità, tavole di sopravvivenza, problemi di morale e di metafisica). Ma la sua opera principale è Miscellanea analytica ...
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Matematico (Napoli 1552 circa - Roma 1618), insegnò matematica e greco alla Sapienza di Roma (dal 1600). Nel 1612 fu nominato accademico linceo, ma nel 1616 fu espulso dall'Accademia per il suo comportamento [...] e la sua opera influì sia su quella di Gregorio da S. Vincenzo, sia su quella di P. Mengoli. Tra le opere: De centro di varî solidi, con metodi vicini a quelli moderni; Quadratura parabolae per simplex falsum (1606; 2a ed. 1661). Sembra sia stato ...
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Astronomo e matematico (Göppingen, Württemberg, 1550 - Tubinga 1631). Diacono (1576), insegnò matematica a Heidelberg (1580) e a Tubinga (1584). Fu maestro di Keplero, che convertì al copernicanesimo e [...] di cui curò la stampa della prima opera. Diede la spiegazione della luce cinerea della Luna, ignorando di essere stato preceduto da Leonardo. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] d'Abano, per Tolomeo e al-Farġānī i cieli erano soltanto otto; l'introduzione del primo mobile o nona sfera è stata attribuita all'operadi Ibn al-Hayṯam, detto Alhazen, e ad altre compilazioni della fine del XII sec. e degli inizi del XIII, e questa ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] classici. E lo dimostrano pure altre opere contemporanee, anch'esse molto fortunate, nelle quali sono espresse opinioni fortemente critiche sullo stato del sapere del tempo e sull'evidente necessità di provvedere a una sua riforma e riordinamento ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...