FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] a ricevere dal governo un sussidio mensile. Finita la guerra, si iscrisse, nel 1946, al PCI ("tutta la mia operadi quarant'anni è stata ispirata dalla fede in un più giusto e più umano avvenire della nostra specie ... Ed io, poeta e donna, desidero ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] operadi chiarificazione, accelerando, quanto meno, con la sua presenza quel processo di mediazione e di fusione che fruttò di le pagine più ricche e sicure che siano state scritte sul B. sono quelle di M. Fubini (1952)il quale ha riconosciuto ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] nov. 1540 l'Accademia degli Umidi. Lo Stradino era stato soldato di ventura al seguito di Giovanni dalle Bande Nere, rimanendo legatissimo a casa Medici , col titolo Le morfondu, operadi Pierre de Larivey, canonico di Troyes (in Le six premières ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] Society, analizzato da Masud Khan e curatore dell’operadi Winnicott, discuteva periodicamente i casi clinici. Bollas fratello Giovanni, per cui era sempre stato un riferimento.
La prematura scomparsa di Lombardo Radice lasciò un vuoto non solo ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] umane lettere per argomenti apertissimi dimostrati, spezialmente a buon indirizzo di chi le insegna) era stato pubblicato a Venezia un anno prima da Bettinelli ed era operadi un servita senese, padre Alessandro Bandiera, il quale aveva sostenuto ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] la questione dell'abdicazione di Cristina di Svezia e si tenta di scagionarla delle numerose accuse rivoltele dai contemporanei: non è inverosimile - ma manca qualsiasi documento in proposito - che l'opera fosse stata commissionata al B. dalla ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] (a G. Ricciardi, 4 sett. 1843, in Arch. diStatodi Roma, Acquisti e doni, busta 20/79); ben diversa fu la sua reazione all'avvento di Pio IX, "questo vero miracolo di papa" (così il G. a S. Betti, 6 ott. 1846, in Opere, VII, p. 181, ma anche in una ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] di rigenerazione e di ricostruzione religiosa il G. riproponeva pure in un saggio di dura critica alle istituzioni ecclesiastiche a commento dell'operadi seguito all'andamento della guerra e delle pressioni diStati Uniti e Gran Bretagna - e la ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] Bonaccorsi, suo referente nei rapporti con il partito sarebbe stato L. Arpinati.
Benché giovanissimo, prese a frequentare sia i le fonti cui il L. guardò sono rintracciabili nell'operadi Daumier, H. de Toulouse Lautrec e soprattutto Grosz. ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] delle tendenze dell'Eros e l'ermafroditismo originario e profondo di ognuno» (ibid., p. 8). Se l'omosessualità, poi, è stata storicamente eretta a paradigma del perverso, nell'operadi Mieli diventa allora anche la condizione da cui partire e ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...