LONDONIO, Carlo Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1780, figlio unico di Girolamo e Giuseppa Goffredi. La famiglia era di origini spagnole, benestante e dedita ai commerci. Rimasto orfano [...] diStatodi Lucca, Segreteria generale del Governo provvisorio e della Provincia, voll. 123, 124; Arch. diStatodi Milano, Araldica, b. 127; Autografi, b. 138; Atti di vita e nell'operadi C.G. L., tesi di laurea, Università cattolica di Milano, a.a ...
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IMBONATI, Giovanni Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 24 maggio 1753 dal conte Giuseppe Maria, noto animatore culturale e mecenate delle lettere lombarde, e da Tullia Francesca [...] complicate, sia per lo statodi pubblico concubino e adultero sia per la fama di libero pensatore: la Beccaria , Milano 1885, I, p. 24; II, p. 36; P. Petrocchi, Dell'operadi Alessandro Manzoni, letterato e patriota, Milano 1886, pp. 8, 15, nn. 1 s ...
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BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio diStatodi Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] altresì i versi di Angiolo Poliziano (Angeli Politianii Opera, Basileae 1553, p. 591).
Qualche altro particolare sulla vita dei B. si ricava dal cosiddetto libro dei Ricordi, suomanoscritto autografo, conservato nell'Archivio diStatodi Firenze, in ...
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ARGELATI, Filippo
Italo Zicàri
Nacque a Bologna nel dicembre 1685 da Antonio e da Augusta Bonsignori. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche dei gesuiti e addottoratosi in diritto, probabilmente [...] mentre al Sassi, che pur non era socio, era stata affidata la direzione scientifica dell'impresa, sotto il continuo dopo la morte di suo figlio Francesco, ingegnere militare e letterato.
Questi (1712-1754), attivo poligrafo, tradusse l'operadi P. D. ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] , il soldato e l'umanista, il dotto e l'uomo distato, e che seppero fare la fortuna della Repubblica.
Il trattatello De re uxoria, scritto in un latino scorrevole, fu opera ammiratissima daglì eruditì e dagli ecclesiastici del tempo; diffusa in ...
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PEA, Enrico
Giona Tuccini
PEA, Enrico. – Secondogenito di Mattia, marmista, e di Giuseppa Gasperetti, nacque a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881.
I primi anni della vita di Pea furono segnati da [...] di famiglia dal servizio delle Ferrovie egiziane diStato e trovò da vivere come falegname e mercante di , affetto da turbercolosi, l’11 agosto 1958.
Opere. Oltre a quelle citate, Parole di scimmie e di poeti (commedia, in Il Convegno, 25 settembre- ...
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ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] presentò il progetto di legge, che, con l'istituzione dell'esame distato, aveva l'intento di porre sul medesimo A. Perugini, La figura e l'operadi A. A., Roma 1951. Gli scritti principali sono: Vigilie di scienza e di vita, Bari 1911; La salute del ...
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AMENTA, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nacque a Napoli il 18 ott. 1659 da Francesco e da Maddalena Troiano, ambedue di famiglia gentilizia. Intraprese gli studi di diritto, seguendo le orme paterne, in un [...] ,Napoli 1750-53, voll. 3. È stato osservato giustamente (Zagaria) che la parte più riuscita ed interessante della riforma comica dell'A, è quella negativa, cioè il rifiuto che egli opera nei confronti di certi aspetti della commedia seicentesca.
La ...
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Nato a Brivio (Como) il 5 dic. 1810 da Celso e da Rachele Gallavresi, vi rimase fino a undici anni presso il nonno, mentre la famiglia si era trasferita a Milano. Morto il nonno, egli venne mandato a Sondrio, [...] neppure per pregi formali; il linguaggio è modesto e documenta la facilità di scrittura dell'autore, ma anche la scarsa elaborazione alla quale il testo è stato sottoposto. L'opera, che venne dedicata ai fratelli Antonio e Giulio Litta Visconti Arese ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] delle opere dell'A.: nella prima, in latino e in volgare, vengono descritte le cerimonie avvenute in Roma nel 1471 quando Borso ebbe da Paolo II la investitura ducale (ms. Chigiano I, VII, 26);essa è stata edita da E. Celani, La venuta di Borso ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...