DI GIOVANNI, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque verso la metà del sec. XVI a Palermo da Francesco, barone del Parco, e da Delizia Del Carretto; fu fratello di Girolamo, di cui seguì le esperienze e il [...] 1627 a Castronovo (Castronuovo di Sicilia, in prov. di Palermo), dove ricopriva la carica di giudice.
Il Palermo restaurato, rimasto a lungo manoscritto, è stato pubblicato in due volumi a cura di G. Di Marzo, in Opere storiche inedite sulla città ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, affacciato sul Mediterraneo orientale (Mar di Levante), confinante a N e a E con la Siria, a S con Israele.
Nel territorio del Libano (arabo Lubnān) sono ben riconoscibili [...] nero), che trasformò il L. nella principale base operativa della guerriglia palestinese. I militanti dell’OLP si novembre successivo tra il Paese e Israele è stato concluso un accordo di tregua della durata di 60 giorni: esso prevede il cessate il ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] Opere del D. è la mondadoriana a cura di F. Flora e M. Vinciguerra, Milano 1946, in 2 voll.: I, Le poesie e le novelle; II, Il teatro e le cronache. Una raccolta di suoi articoli, apparsi sui giornali a cui collaborò fra il 1886 e il 1902, è stata ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] quasi vendetta che la natura si prende per essere stata violata nei suoi principi. Con il crescere delle conoscenze sofferto nel 1794 dal principe di Caramanico, viceré di Sicilia (Palermo 1794), in cui elogiava l'opera riformatrice del governo. Morto ...
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Opera latina del 3°-4° sec. d.C., dedicata alla narrazione delle gesta di Alessandro Magno contro i Persiani. Il racconto segue in prevalenza l’Anabasi di Alessandro di Arriano di Nicomedia ed è stato [...] ritenuto operadi Giulio Valerio. ...
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Opera narrativa, cinematografica ecc. il cui argomento è costituito da un delitto, o da una serie di delitti, e dalle indagini svolte da agenti di polizia o da investigatori privati. Nato in letteratura [...] . Non c’è grande scrittore del genere p. le cui storie non siano state trasposte sul grande schermo.
Al di là dei numerosi adattamenti da opere letterarie, dagli anni 1920 il cinema iniziò a sviluppare una vocazione alla rappresentazione del ...
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DI CROLLALANZA, Goffredo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo (prov. di Ascoli Piceno) il 19 febbr. 1855 da Giovanni Battista e dalla sua seconda moglie Teresa Zoli di Forlì, che morirà nel 1879. [...] In tutti questi anni aveva intanto lavorato ad un'operadi impegno e mole molto maggiori, l'Enciclopedia araldico- prova, come in altre occasioni, di essere buon dilettante di disegno (come lo era statodi musica), mentre nel 1901 volle cimentarsi ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] le Lettere 1940-1954 (1986) e le Lettere 1955-1975 (1988). Tutte le operedi P. sono state raccolte nell'edizione diretta da W. Siti (10 tomi, 1998-2003).
Nel cinema P. operò a partire dal 1954, come sceneggiatore (con M. Soldati, La donna del fiume ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] fatto) i principî di un'etica pubblica riferita a "come si dovrebbe vivere", ma le crude leggi dell'operare politico dettate dalla "verità effettuale della cosa" (Principe XV). La verità effettuale della storia è il conflitto: fra gli stati, fra i ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] alcuni rapidi cenni intesi ad agevolare la comprensione della personalità di D. nel suo complesso. Nella storia della spiritualità italiana egli è stato ed è sempre operante; l'immagine di D. "padre" non è espressione retorica e mitica, ma concreta ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...