MARTINELLI, Filippo
Paolo Posteraro
Nacque a Bologna il 14 ag. 1803. A cinque anni perse il padre, un umile artigiano, e fu dalla madre affidato alle cure di uno zio paterno, Giuseppe, anch’egli artigiano.
Il [...] di Bologna ed era stato eletto consultore di finanza di Bologna. Il titolo si deve al fatto che il colonnello Falicon, per difenderlo dalle ingiurie degli altri membri del governo che lo chiamavano pazzo, lo definiva un «pazzo savio». L’opera ...
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ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] maestro il canonista Pietro d'Ancarano, che egli chiama, nelle sue opere, "pater meus" e "dominus meus", pur essendone poi divenuto posto resosi vacante per la morte di Gaspare Calderini, che era stato a sua volta maestro di Pietro d'Ancarano. Ma già ...
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CAVALLINI (Caballino), Gaspare
Hans Jurgen Becker
Si era creduto per molto tempo che quello del C. non fosse il nome di un personaggio reale, ma solo uno pseudonimo del giurista francese Charles Dumoulin [...] adoperato il nome del Cavallini. Pare che egli sia stato incaricato dalla Curia - o da Pio V nel 1567 (Lattes, p. 16) o dal cardinale Paleotti nel 1574 (Colliva, p. 858) - di rivedere qualche opera del Dumoulin, morto nel 1566, per eliminare i punti ...
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NALDI, Romolo
Gregorio Moppi
NALDI, Romolo. – Nacque, si presume, intorno al 1560 a Bologna (si presenta come «clericus bononiensis» sul frontespizio dei suoi mottetti del 1600). Nel periodo tra il [...] e canonico. Tra le sue prime incombenze potrebbe esservi stata quella di organista nella chiesa di S. Domenico a Ferrara (cfr. Fétis, che , sono potute uscire».
Sminuendo il peso della propria opera l’autore si conformava a un luogo comune tipico ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] n. 19 o codice Muselli, ora perduto - è stato conservato fino agli inizi del XX secolo nell'archivio della famiglia Sambonifacio di Padova (cfr. Segarizzi, p. 78) - erano testimoniate numerose operedi vario genere.
Stando a quanto riportato da ...
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MICELI, Vincenzo
Francesco Di Chiara
– Nacque a Monreale di Sicilia il 7 febbr. 1733 (Zerbo, p. V) o il 18 nov. 1734 (secondo l’atto di battesimo citato in Azzaro Pulvirenti, p. 53 n.) da Pietro e da [...] della società naturale voluta da Dio.
Dopo essere stato nominato da F. Testa parroco della diocesi di Monreale, il M. si applicò alla redazione di un’opera dedicata al diritto della Chiesa, di cui tuttavia riuscì a ultimare soltanto i prolegomeni ...
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CRISPO de' MONTI (Crispomonti), Giovanni
Pier Luigi Falaschi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila intorno alla metà del XV secolo da Corrado e da Maria Notamanni. Non si conosce il luogo dove si formò [...] uno scritto De sindacatu che sarebbe stato edito a Siena nel 1487 e ristampato nella stessa città, al ritmo poco credibile di un grosso successo editoriale, negli anni 1488, 1490, 1493. Nel 1493 della stessa opera si sarebbe curata una ristampa anche ...
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CANI (Cane, Canis, a Canibus, de Canibus), Giovanni Iacopo
Roberto Ricciardi
Non è sicura la data di nascita, che si può collocare con buona probabilità a Padova nel decennio 1420-1430.Non abbiamo notizia [...] Chiesa (ff. 72-76). Il dialogo è stato scritto anche con ambizioni letterarie, e il C. si è proposto (pref., f. 61) di scostarsi dallo stile proprio delle operedi diritto, tentando di "emollire dulcificareque... cruditatem et asperitatem" dell'arida ...
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ARLUNO, Bernardino
Nicola Raponi
Nacque a Milano nel 1478 da Boniforte e Agnese Tanci. Il padre, membro autorevole del collegio dei "fisici" di Milano, fu medico di chiara fama e alla medicina si dedicarono [...] personaggi a Milano era stato designato più d'una volta come oratore ufficiale, come per la venuta di Carlo V. Si cimentò anche nella poesia, scrivendo una Sylva poetica e alcuni epigrammi inseriti nelle sue opere; peraltro molti dei suoi panegirici ...
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BRUMANO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Cremona nel 1543 da Raffaello e studiò diritto e umanità a Pavia dove conseguì il dottorato in utroque iure il 27 sett. 1563. Nello stesso anno iniziò l'insegnamento [...] di trasformazione della vecchia collettoria di Napoli in nunziatura permanente, non dovette essere estranea l'opera del Brumano. La disposizione di generale dell'Annona frumentaria dell'urbe e di tutto lo Stato della Chiesa. L'attività svolta dal B ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...