BARTOLUCCI, Vincenzo
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Nacque a Roma il 22 apr. 1753. Appare per la prima volta come avvocato concistoriale nel 1786; nel 1797 si impiegò alla reverenda Camera apostolica, di cui nel 1808 divenne avvocato [...] romano Effemeridi letterarie. Dopo l'annessione dello Stato pontificio all'impero francese, il B. divenne nel 1810 presidente della corte di appello di Roma: nel maggio 1811 fu nominato consigliere diStato e si trasferì a Parigi. Da Napoleone ...
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CARAVITA, Tommaso
Carla Russo
Figlio di Giovanni Battista, consigliere del Sacro Regio Consiglio, nacque a Napoli nel 1678 (non nel 1670, come afferma il Giustiniani), secondo quanto si può dedurre [...] p. 114).
Il C. deve la sua notorietà anche alla opera Institutionum criminalium libri quattuor (Neapoli 1740), che, scritta con morì a Napoli nel dicembre 1744.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Napoli, Almo Collegio dei Dottori, fasci 38, 71; Ibid., ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] G. ha dedicato le pagine forse filosoficamente più dense delle sue opere.
La questione dell'oggetto della conoscenza è stata fra tutte le questioni gnoseologiche forse quella più importante all'epoca di G., e certamente quella cui egli ha dato il ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] appena due mesi prima dell'ascesa al soglio di G. - era stato eletto alla guida dell'Ordine francescano Michele da d'Avignon et du Vatican, Paris 1904-47; Guillelmus de Ockham, Opera politica, a cura di R.F. Bennett - H.-S. Offler, II-III, Manchester ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] gerit in terris" e quindi, pur avendo la facoltà di definire la fede, non potrebbe cambiare lo statuto della Chiesa, né darsi un successore.
Tra le opere scritte dal D. durante l'episcopato di Mende, il Rationale divinorum officiorum è il più antico ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] testamentaria del D., molte delle sue carte siano state ereditate da Pietro Barbo (Agostini, p. 362). Fra le superstiti opere si possono ricordare: una raccolta di atti per la storia del concilio di Basilea (cod. Vat. lat. 4184-4185); minute per ...
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DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] opere maggiori, di alcune recensioni e di pochi altri già ricordati) sono raccolti in due ampi volumi di Scritti giuridici, a cura di , II, pp. 1304 ss. e 1464 ss. (Genova e Macerata); Stato del pers. addetto alla P. I. (dal 1892 Annuario uff. del ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] Tra le opere letterarie del L., ebbero fortuna le traduzioni delle Storie vere di Luciano e delle omelie De patientia in Iob e De poenitentia di Giovanni Crisostomo che ebbero una notevole circolazione manoscritta e a stampa e sono state riutilizzate ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] , insorti, a restituire quel castello ai Rangoni, cui era stato assegnato a titolo di feudo della Chiesa da Clemente VII; sventò i piani dei Malatesta che, spodestati da Rimini a opera del duca Valentino, erano riparati a Ferrara, da dove tentavano ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] il quale, durante il conclave del 1521, scrisse che lo J. da giovane era stato sposato e aveva avuto figli.
La fama dello J. riposa tutta sulla sua grande opera De concilio, di cui non restano manoscritti e che non fu stampata in vita. L'edizione, a ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...