FORMAGLIARI, Alessandro Antonio
Donatella Rosselli
Nacque a Bologna il 6 nov. 1696 da una famiglia del patriziato cittadino, figlio di Vincenzo e di Isabella Solaroli. Giovanissimo, intraprese lo studio [...] avrebbe subito l'arresto e sarebbe stato rilasciato dietro il pagamento di una cauzione di 2.000 scudi.
Agli inizi del , tanto che la proseguì per altri cinque volumi. L'opera rimase comunque manoscritta e attualmente si trova presso la Biblioteca ...
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CONIGLIO, Antonino
Romano Vaccarella
Nacque a Cerda (Palermo) il 3 febbraio del 1886 da Vincenzo e da Vincenza Franco. Si laureò in giurisprudenza presso l'università di Palermo nel 1909, e conseguì [...] Il C. non mancò di cimentarsi anche su temi strettamente dommatici; la sua prima opera monografica, infatti, è l'azione esecutiva come diritto concreto di natura pubblicistica di fronte agli organi dello Stato, perché "l'esistenza e l'ammontare ...
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BONFIGLIO, Sigismondo (Cavaliere Sigismondo Pietro)
Sergio Cella
Nacque a Vasto di Goito (Mantova) il 9 agosto del 1822 da Pietro, che era un possidente agricolo, e da Teresa Botturi. Si iscrisse nel [...] e separarsi politicamente, Torino 1864; Del supremo principio organico degli Stati, Reggio Calabria 1864).
La sua opera maggiore, costatagli tre anni di studio, preceduta da opuscoli minori sullo stesso argomento, è Italia e Confederazione germanica ...
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BIANCHI, Ferdinando
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Nacque a Parma il 6 ag. 1854 da Francesco Saverio, giurista. Iscrittosi all'università di Siena, presso cui il padre era passato da quella di Parma nel 1873, il B. si laureò nel [...] di famiglia. L'opera, che fu anche l'ultimo suo lavoro di impegno e che costituisce il quinto volume del suo Corso di . 1896; pochi mesi prima era stato chiamato dall'università di Bologna a ricoprire la cattedra di diritto civile.
Tra i suoi scritti ...
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GAGLIARDI, Carlo
Giuseppe Di Leo
Nacque il 14 maggio 1710 a Bella, piccolo centro della Basilicata presso Muro Lucano. Ricevette i primi insegnamenti teologici e giuridici nel seminario vescovile di [...] regia e la Chiesa nel Regno di Napoli. Sempre a Napoli nel 1747 vennero stampate altre due opere: il De iure dotium commentarius in canonico.
Per quanto riguarda il tema dei rapporti fra Stato e Chiesa, il G. era verosimilmente attestato su posizioni ...
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ARCA (Arcades, Arcas), Fabio
Filippo Liotta
Nacque a Narni nel 1495, da una tra le più note famiglie del luogo. È probabile che egli abbia compiuto gli studi di diritto a Bologna, poiché, da una lettera [...] della incoronazione di Carlo V, risulta essergli stato familiare quell'ambiente culturale e di esservisi mantenuto in giunta sino a noi -, non si andrebbe errati nell'inquadrarne l'opera in quella corrente (mos gallicus) che nella prima metà del sec ...
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ARCASIO, Giovanni Francesco Alessandro
Filippo Liotta
Nacque a Bistagno (rovincia di Alessandria) il 23 gennaio 1712. Studiò giurisprudenza a Torino e fu allievo del Dani, del Galea e del Campiani. [...] , tralasciando lo studio della legislazione dello Stato sabaudo e della giurisprudenza delle magistrature regie ritenere che egli le abbia sottoposte a revisione prima di licenziarne la stampa. L'opera, divisa in cinque parti, De legibus et de ...
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ANSALDO
Filippo Liotta
Le notizie relative a questo giurista e canonista bolognese permettono di stabilire ch'egli visse nel pieno sec. XII. Lo troviamo, infatti, con la dicitura M[agister] Ansaldus [...] sin dal 1151 (nell'edizione a cura di M. Fattorini dell'opera del Sarti, l'episodio, per un evidente errore di stampa, è datato MCCLI [sic], anziché MCLI; tuttavia, successivi biografi sono stati tratti in inganno da questa svista, come si dirà oltre ...
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BELLONI (Bellone), Paolo
Maura Piccialupi
Nacque a, Valenza (Alessandria) nel 1573 da Luigi e da Angelica Rosa. Discendente dall'antica e nobile famiglia dei conti Montù-Beccaria originaria di Pavia, [...] Milano, ove era stato nominato senatore. Dopo essere stato nel 1621 anche presidente del Senato milanese fu pretore e poi podestà di Cremona dal 1622 al moneta del tempo della stipulazione dei contratto.
Altre opere del B. sono: De Georgio Ripa J. c ...
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FINOCCHIARO, Gaetano
Gaetano Lo Castro
Nacque a Catania il 10 sett. 1891 da Francesco Paolo, avvocato, e da Giuseppina Romeo. Nel 1910 si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Catania, [...] dopo essere stato chiamato alle armi dal 1915 all'inizio di quell'anno. Tuttavia non aveva cessato di dedicarsi cattedra di diritto commerciale bandito dall'università di Macerata.
Nel periodo della maturità l'opera principale del F. è il Sistema di ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...