FERRARA, Francesco
Paolo Camponeschi
Figlio di Francesco e di Giuseppina Lo Faro, nacque l'8 febbr. 1908 a Perugia, dove il padre era professore di diritto civile presso l'università. S'iscrisse alla [...] al culmine della carriera accademica (nel 1970 gli era stata anche conferita la medaglia d'oro), si collocò con ad esempio, i suoi contatti con l'università di Caracas), va ricordata anche l'opera Gliimprenditori e le società (7a ediz., Milano 1987 ...
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CALCAGNO (Calcagni, Calcaneus, de Calcaneis), Lorenzo
Angela Dillon Bussi
Nacque a Brescia con tutta probabilità tra il 1410 e il 1420 da Bartolomeo, originario di Iseo (Brescia). Dovette appartenere [...] al C. suscitò le ire di Luigi Martinengo che abbandonò l'ambasceria per essere stato collocato al secondo posto nella precedenza per il bellissimo stemma silografico di Brescia che compare sul frontespizio, opera del tipografo Angelo Britannico; ...
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DRAGAZZO, Giacomo
Silvano Cavazza
Nacque nel 1451 a Traù in Dalmazia, da Dragazzo (o Dragoslavo) de' Dragazzi e da Margherita Matagnon (ma il cognome della madre nei documenti vaticani è di incerta [...] lo stato ecclesiastico, fu eletto canonico della cattedrale. Nel 1487 venne mandato dai concittadini a Venezia, per chiedere alla Signoria di rafforzare il castello e le altre opere difensive di Traù. Fu quindi canonico di Sebenico; di questa ...
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GAGLIO, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque nel dicembre del 1735 a Girgenti (l'odierna Agrigento), dove compì i suoi primi studi, allievo, nel locale seminario, del domenicano M. Leonardi di Acireale.
Di [...] 1773, pp. 225-306).
Il G. morì a Girgenti il 30 ott. 1777.
Opere: la maggior parte dei suoi scritti sono stati pubblicati negli Opuscoli di autori siciliani. Oltre alle opere citate nel testo si ricordano: Breve dissertazione sopra l'investitura ...
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MARTINELLI, Filippo
Paolo Posteraro
Nacque a Bologna il 14 ag. 1803. A cinque anni perse il padre, un umile artigiano, e fu dalla madre affidato alle cure di uno zio paterno, Giuseppe, anch’egli artigiano.
Il [...] di Bologna ed era stato eletto consultore di finanza di Bologna. Il titolo si deve al fatto che il colonnello Falicon, per difenderlo dalle ingiurie degli altri membri del governo che lo chiamavano pazzo, lo definiva un «pazzo savio». L’opera ...
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POLACCO, Moise Raffael Vittorio
Marco Sabbioneti
POLACCO, Moisè Raffael Vittorio. – Nacque a Padova il 10 maggio 1859 da Isach e da Eva Melli, e in quella città compì gli studi, laureandosi in giurisprudenza [...] della giuscivilistica italiana a cavallo tra Otto e Novecento.
La sua opera matura si sviluppa nell’ultimo ventennio del XIX secolo, in un’ della necessità di adeguare la costituzione legalitaria dello Stato liberale allo scopo di metabolizzare la ...
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GRISPIGNI, Filippo
Paolo Camponeschi
Nacque a Viterbo il 31 ag. 1884 da Pietro e da Rosa Venturini.
Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Roma, negli anni dell'università prese parte al dibattito [...] poté che rifiutare la concezione della sociologia come inscindibile scienza criminalistica che era stata del Ferri e di R. Garofalo. Molte delle successive opere del G. furono indirizzate prevalentemente dall'impegno universitario: Introduzione alla ...
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OVIGLIO, Aldo
Fulvio Conti
OVIGLIO, Aldo. – Nacque a Rimini il 7 dicembre 1873 da Francesco e da Ida Malvolti.
Compì gli studi liceali a Pesaro e poi a Rovigo, dove la famiglia si era nel frattempo [...] 1942 nella sua villa di Ronerio nei pressi di Bologna.
Opere: Fra gli scritti e discorsi di Oviglio si vedano: del potere, 1921-1925, Torino 1966, ad ind.; II, L’organizzazione dello Stato fascista, ibid. 1968, pp. 47, 57, 106; A. Lyttelton, La ...
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ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] maestro il canonista Pietro d'Ancarano, che egli chiama, nelle sue opere, "pater meus" e "dominus meus", pur essendone poi divenuto posto resosi vacante per la morte di Gaspare Calderini, che era stato a sua volta maestro di Pietro d'Ancarano. Ma già ...
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CHIAUDANO, Mario
Giovanni Diurni
Nacque da antica famiglia chierese a Roma il 20 nov. 1889, da Giuseppe e da Maria Appiano. Dopo aver frequentato le scuolemedie a Roma, nel 1901, a seguito della nomina [...] 1927).
Nei quattro capitoli che compongono l'opera il C., utilizzando diciassette documenti inediti, di un quantità notevole di dati, racchiusi in poche cifre.
Con La riforma monetaria di Emanuele Filiberto (in Lo Stato sabaudo al tempo di ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...