BOLOGNA, Giovanni
Sergio Camerani
Nato a Pontremoli da Paolo e da Teresa Mastrelli il 30 luglio 1781, fu educato dal fratello maggiore, arciprete. Studiò prima a Parma, poi a Pisa, dove si laureò in [...] dopo; passò alla Consulta, poi al Consiglio diStato e continuò ad occuparsi della preparazione del nuovo codice chiese i conforti religiosi e fu spinto a una ritrattazione della sua opera; il che poi provocò vivaci polemiche.
Il B. morì a Firenze ...
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CORTE, Carlo Giuseppe Ignazio Maria
Ada Ruata
Nacque il 27 sett. 1710 a Dogliani (Cuneo), da antica famiglia di origine tortonese. Si addottorò in diritto canonico a Torino nel 1133 e in quello stesso [...] Stato da Vittorio Amedeo III da poco assunto al trono, su suggerimento del marchese di Aigueblanche appena nominato segretario agli Affari Esteri, il quale aveva sperato di avere nel C. un collega mite e sottomesso, apparentemente a torto.
L'operato ...
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BARBA, Giovanni
Luciana Martinelli
Nacque il 16 apr. 1699 a Napoli, nella cui università compì gli studi di diritto civile e canonico.
Professore universitario e avvocato presso il tribunale ecclesiastico [...] delle lingue dedicato al pontefice Clemente XII.
Il saggio, che doveva constare di tre libri, dei quali solo il primo, quello che stabilisce il piano generale dell'opera, è stato scritto ed edito a Roma nel 1734, rappresenta uno dei primi tentativi ...
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BENCINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Di questo giurista e filologo nato e vissuto a Roma nella prima metà del sec. XVIII non resta alcuna notizia biografica, ove si escludano gli scarsi e indiretti accenni [...] alla più genuina lezione.
Ben conscio dell'operadi rinnovamento che si veniva operando in quei decenni in Europa sia nel Complessivamente, merito del B. fu non soltanto quello di essere stato uno dei primi e più coscienti divulgatori italiani del ...
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BELLACOMBA, Giovanni Antonio
Valerio Castronovo
Nacque nei primi decenni del sec. XVI (ignota è la data di nascita come quella di morte) a Torino, da famiglia originaria della Savoia. Figlio del giureconsulto [...] ritorno di Emanuele Fibberto, le funzioni di consigliere della città di Torino. Già noto per un'operadi trattatistica la soppressione del monastero di San Pietro che avevano li Benedettini a Torino".
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Torino, Sezione I ...
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BILESIMO, Giovanni Battista
Fernanda Torcellan Ginolino
Nacque nel 1716 a Fonzaso, presso Feltre, da Giovanni Maria e da Margherita Mengotti. Il 27 ott. 1731 entrò nel seminario di Padova, ove compì [...] B. fu molto attivo nella sua operadi consultore, di cui ci rimangono numerosi pareri e memorie di argomento giurisdizionalistico. Alcune di queste ultime si trovano raccolte nella Collezione di scritture di regia giurisdizione (volume XVIII-XXV), e ...
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AGNELLI (Maffei), Scipione
Giuliano Capilupi
Nacque a Mantova nel 1586 dal conte Lepido e da Girolama Pavese. Educato fin da fanciullo nelle corti di Mantova e del Monferrato, si dedicò ben presto alle [...] sacra, Venetia 1629. Si ricorda infine la ponderosa opera postuma Annali di Mantova fino al 1637, Tortona 1675, compiuta cognome per sé e per i suoi discendenti.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Mantova, C. d'Arco, Delle famiglie mantovane, I, pp. 65 ...
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ALA, Raffaele
Roberto Abbondanza
Nato nel 1780, studiò diritto nell'università di Roma, nella quale egli si addottorò il 17 luglio 1816.
Nel settembre dello stesso anno fu nominato avvocato dei rei [...] et praxeos instituta usui etiam forensi accomodata, opera in tre volumi, di cui il terzo intitolato Universi criminalis iuris epitome seu theses.
Morì il 5 marzo 1846.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Roma, Archivio della S. Congregazione degli studi ...
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BARTOLUCCI, Vincenzo
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Nacque a Roma il 22 apr. 1753. Appare per la prima volta come avvocato concistoriale nel 1786; nel 1797 si impiegò alla reverenda Camera apostolica, di cui nel 1808 divenne avvocato [...] romano Effemeridi letterarie. Dopo l'annessione dello Stato pontificio all'impero francese, il B. divenne nel 1810 presidente della corte di appello di Roma: nel maggio 1811 fu nominato consigliere diStato e si trasferì a Parigi. Da Napoleone ...
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CARAVITA, Tommaso
Carla Russo
Figlio di Giovanni Battista, consigliere del Sacro Regio Consiglio, nacque a Napoli nel 1678 (non nel 1670, come afferma il Giustiniani), secondo quanto si può dedurre [...] p. 114).
Il C. deve la sua notorietà anche alla opera Institutionum criminalium libri quattuor (Neapoli 1740), che, scritta con morì a Napoli nel dicembre 1744.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Napoli, Almo Collegio dei Dottori, fasci 38, 71; Ibid., ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...