FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] fino a tutto il 1791 (per la menzione di alcuni suoi articoli, cfr. Arch. diStatodi Firenze, Carte Ricci, f. 75, c. . 1783: Carte Ricci, f. 77, c. 51), all'edizione delle Opere del Machiavelli apparsa a Firenze tra il 1782-83 d'intesa col Fossi e ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] attese alla redazione degli Annali di Alessandria, l'opera alla quale il suo nome ad Alessandria, dove fu sepolto nella chiesa (oggi demolita) di S. Bernardino.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Alessandria, Comune, Archivio Ghilini, mazzi 580, cc. 8 ...
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MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] Sacra Rota romana. Essendo anche la dedica di questa operadi Francesco Leoni, appare chiaro come quest' negli ultimi 24 anni di vita (la sua ultima pubblicazione è del 1700).
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Pisa, Arch. dell'Ordine di S. Stefano, ...
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ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] collaborò strettamente col nunzio papale nell'operadi difesa delle ormai pericolanti posizioni connessi agli ultimi sviluppi della guerra dei Trent'anni, sono state pubblicate dal Mazzatinti (Lettere politiche di V. A.,in Arch. stor. ital., XI[1883 ...
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GIOVANNI da Lugio (Luio)
Gabriele Archetti
Nacque nel Bergamasco, secondo quanto afferma Raniero Sacconi, che lo chiama "Iohannes de Lugio Bergamensis" (p. 51). Molto probabilmente infatti G. proveniva [...] Thouzellier ha correttamente identificato come un estratto parziale dell'operadi G., compilato da un suo allievo nel periodo 1235 quest'ultimo sia stato un cataro convertito, come lo fu Sacconi, e che abbia ascoltato l'insegnamento di G. durante la ...
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LABERIO, Ambrogio Giuseppe
Riccardo Ferrante
Nacque a Genova l'8 maggio 1742 da Giovanni Battista di Giovanni Bernardo e da Maria Livia, di cui non si conosce il casato. Giovanni Battista era un giureconsulto [...] .17, 2012). Il L. fu costretto ad ammettere che la sua opera era "un peu long pour l'enseignement", e l'ispettore gli consigliò ., Archives nationales, F.17, 1568, 1686, 2102; Arch. diStatodi Genova, Notai ignoti, 233, 237; Repubblica ligure, 117, c ...
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CERESA, Giovanni Felice Alessandro, conte di Bonvillaret
Marco Gosso
Nacque a Torino il 21 ag. 1752 da Secondo Domenico e da Lucia Perfetta Vaschieri. Magistrato, avvocato al Senato di Piemonte aveva [...] comparso il 15 ottobre), fu chiamato a partecipare all'opera dopo il 19 nov. 1816, quando il Cerruti propose al Borgarelli, nuovo primo segretario diStato per gli Affari interni, la creazione di tre commissioni per la riforma. Queste, nella prima ...
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LANFRANCO da Oriano (di Oriano, Oriani; Lanfrancus de Ariadno)
Federico Roggero
Nacque con ogni probabilità nel primo decennio del XV secolo; tutte le fonti lo indicano come originario di Brescia, più [...] all'operadi Leonello d'Este e in seguito di Borso, suo fratello e successore. Pardi informa dunque che, tra il 1456 e il 1457, L. fu a Ferrara docente straordinario di diritto canonico, con salario annuo di 400 lire; si può supporre che sia stato ...
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BELLONE, Giovanni Antonio
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Nacque a Torino, come attesta il frontespizio del suo De iure accrescendi, probabilmente negli ultimi due decenni del sec. XVI, da Cristoforo, di famiglia originaria di [...] e politica degli Stati italiani.
Le doti sistematiche del B. trovano la loro più compiuta espressione nel suo De iure accrescendi tractatus (Torino, 2 voll., 1637). È, questa la più vasta e completa opera monografica in tema di ius accrescendi, il ...
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DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] truppe veneto-pontificie (30 ag. 1469), ad operadi Federico da Montefeltro, ebbero infine ragione dei Venezia e sepolto nell'arca di famiglia, ai SS. Giovanni e Paolo.
Fonti e Bibl.: Sulla sua vita: Arch. diStatodi Venezia, Misc. Codici I, ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...