AZZARITI, Gaetano
Fulco Lanchester
Nacque a Napoli il 26 marzo 1881 da Giuseppe e Luisa Fumagalli, ultimo di quattro figli di una famiglia di origine pugliese. Il padre e due dei fratelli percorsero [...] il neocostituito ufficio legislativo del ministero di Grazia e Giustizia, in cui prestò la sua opera fino a 1949, divenendone il dal 1943 in poi sulla base della continuità dello Stato e della reperibilità degli strumenti adottati nel periodo ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] alla quale aveva cominciato a collaborare nel 1994). Premesse di questi lavori erano stati vari saggi editi a partire dal 1987, in all'Edizione nazionale delle operedi Croce, permisero a M. di svolgere un ruolo di primo piano nella progettazione ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] quella tendenza; cosicché ciò che in positivo tale autore è stato, può essere colto solo attraverso un processo di elaborazione paziente compiuto sui singoli contenuti di lotta che costellano la sua opera. Il B. stesso, del resto, era solito dire che ...
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GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] compimento la sua opera più nota, Criminologia. Studio sul delitto, sulle sue cause e sui mezzi di repressione (Torino quando fu collocato a riposo a domanda per raggiunti limiti di età. Il G. era stato nominato senatore il 4 apr. 1909.
In Senato, ...
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BUONAMICI, Francesco
Celestino Spada
Nacque a Pisa il 20ott. 1836 da Bonfigliolo e da Maria Orsolini. Appena quattordicenne, cominciò a frequentare i corsi universitari presso lo Studio giuridico della [...] di Pisa, con lo scopo di promuovere gli studi esegetici e storici sul diritto e di raccogliere in generale operedi 1921, p. 632;T. Sarti, IlParlamento ital. nel cinquantenario dello Statuto, Roma 1898, pp. 116 s.; G. Fumagalli-F. Salveraglio, ...
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ALLARA, Mario
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Nacque a Torino l'8 ag. 1902 da Giacomo e da Teresa Bottiglia. Nel luglio 1924 si laureò in giurisprudenza a Palermo, avendo come maestri i civilisti G. Messina ed A. Ravù ed il romanista [...] nei quali l'istituto operava. La complessità di una tale trattazione e la difficoltà di sintetizzarla in un unico in cui era stato coinvolto in riferimento alla gestione dell'università torinese e che poi si rivelò priva di ogni fondamento. Morì ...
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ARCOLEO, Giorgio
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Nacque a Caltagirone il 15 ag. 1848 da Gaetano e da Benedetta Alessi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza defi,università di Napoli, frequentò anche la facoltà di lettere e [...] in Saggi e discorsi, Catania 1909, e in Forme vecchie idee nuove, Bari 1909. L'opera omnia è stata pubblicata a cura di G. Paulucci de Calboli e A. Casulli: Le operedi G. A., voll. 3, Milano 1929-35.
Bibl.: Non esiste una biografia completa dell'A ...
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ALIMENA, Bernardino
Roberto Abbondanza
Nacque a Cosenza il 12 sett. 1861 da Francesco, insigne avvocato penalista e deputato per tre legislature. A Napoli, dal 1881 al 1884, frequentò i corsi di giurisprudenza, [...] lunghi periodi nella città natale, di cui, oltre che consigliere comunale, era stato per breve tempo anche sindaco Bruxelles; si era, soprattutto, dedicato alla preparazione della vasta opera I limiti e i modificatori dell'imputabilità, che apparve ...
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ARABIA, Francesco Saverio
Roberto Abbondanza
Nacque il 24 marzo 182 1 a Dipignano (Cosenza) da Pasquale, impiegato delle poste, e da Maria Teresa Fonzi. Si trasferì a Napoli nell'ottobre 1842, per intraprendere [...] a Napoli nel 1891). Con tale opera si presentò nel 1857 al concorso per la cattedra di diritto e procedura penale nell'ateneo codici del 1859 e a un progetto di libro I° del Codice penale, che era stato nel 1864 preparato dal Pisanelli come ministro ...
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BUZZATI, Giulio Cesare
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Nato il 26 apr. 1862 a Venezia da Augusto, consigliere di corte d'appello, intraprese anch'egli gli studi giuridici, che ultimò conseguendo la laurea nel 1883. Indirizzatosi [...] e nella Rivista di diritto internazionale.
Il motivo di più specifico interesse nell'opera del B. è di diritto pubblico nei confronti dell'Italia, pur acquistando allo stesso tempo, di diritto e di fatto, piena capacità di fronte allo Statodi ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...