IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] des Irnerius, Greifswald 1888, pp. 83-111; glosse al Digestum vetus da E. Besta, L'opera d'I., II, Torino 1896 e, poche, da A. Rota, Lo Stato e il diritto nella concezione di I., Milano 1954, pp. 65, 72, 115 s., 121; glosse alle Institutiones da P ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] , strumento indispensabile per lo studio del diritto comune negli Stati della Chiesa, si articola in tre grandi sezioni. Nella prima sono registrate 845 operedi giureconsulti che avevano affrontato il problema in sede dottrinale; nella seconda si ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] Torino 1948; più volte aggiornato e ristampato).
Quest'opera ha rappresentato, e rappresenta, l'unica sintesi valida della storia dei rapporti tra lo Stato italiano e la Chiesa cattolica dal Piemonte di Carlo Alberto alla Repubblica del 1948 e, nelle ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] diritto. Tutte e tre le opere vennero poi raccolte insieme sotto il titolo di Presupposti, concetto e principio del diritto per i problemi di etica e di filosofia politica. Sul terreno della filosofia sociale, sostenne che "lo Stato, nella sua più ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] le Istituzioni classiche erano state adoperate dai compilatori: innanzitutto le Istituzioni e le Res cottidianae di Gaio, poi le Istituzioni di Marciano, Fiorentino, Ulpiano e, per finire, di Paolo.
Accanto a quest'opera scientifica di per sé già ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] due figli, Corso (1881) e Libero (1883).
Tra le opere del B., oltre a quelle citate, sono da ricordare: Dottrina ultimi eventi bellici. Lettere del B. a corrispondenti pugliesi sono state pubblicate a cura di R. Cotugno in Iapigia, VI (1935), pp. 83- ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] febbr. 1964.
La personalità dell'A. è stata fra le più ricche e significative nella giusantichistica operedi più ampio respiro una posizione a parte occupano i due manuali, le Istituzioni di diritto romano (1ª ediz., come Corso di istituzioni di ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] volume dei Commentarii de iure civili del Doneau, proseguendo l'opera nel 1595 con il quarto e il quinto volume (Francofurti G. diventò però primarius solo nel giugno 1599: prima di lui ne era stato cercato un altro, sia per la sua ancora giovane età ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] del diritto italiano (Bologna 1996). Si tratta di un’opera nella quale le diverse posizioni dottrinali sono attentamente diritti costituzionali per influire sulle decisioni degli organi dello Stato. Il popolo cui la sovranità appartiene è figura ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] e alle sue fonti, rilevando nelle sue dottrine sullo Stato una tendenza pratica e nazionale. Il libro secondo tratta del ), pp. 209-214.
Al diritto pubblico il C. dedicò anche operedi sintesi, come i Corsi degli anni 1892-99, rifusi nel manuale a ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...