Busch, Niven
Patrick McGilligan
Scrittore, giornalista e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 26 aprile 1903 e morto a San Francisco il 25 agosto 1991. Autore di romanzi e racconti, spesso [...] Hollywood. Il padre, esponente della Borsa di New York, era stato responsabile della contabilità per Lewis J. di Duel in the sun (1946; Duello al sole) di King Vidor, basato sul romanzo omonimo di B., il film forse più famoso tratto da una sua opera ...
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Storico e giornalista (Marsciano 1886 - Roma 1974). Professore di storia della Chiesa nell'univ. di Napoli (1916-21), passò alla direzione politica della Stampa di Torino (1921-25), ove condusse una campagna [...] del cristianesimo (Stato e vita sociale nella coscienza religiosa d'Israele e del cristianesimo antico, 1914; Da Locke a Reitzenstein, 1928; ecc.) e a una ricca produzione saggistica, S. pubblicò una numerosa serie diopere dedicate alla storia ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] temi rilevanti sono l’affermarsi di forme di religiosità laica o di religione civile, e il ritorno o la moda di antiche forme di religiosità.
Un tentativo di restituire alla religione un posto centrale nell’indagine sociologica è statooperato da P.L ...
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Agraria
T. di un concime, di un fertilizzante è la quantità percentuale di sostanza nutritiva in essi contenuta, in rapporto alla massa totale. T. della semente è un numero che esprime le qualità commerciali [...] . azionari e i t. diStato e che, sostituendo la circolazione materiale di documenti con quella espressa da dalla parola ‘incipit’; quando invece si trovano alla fine dell’opera, prendono il nome di ‘explicit’. Nel libro a stampa il t. fu dapprima ...
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Scrittore statunitense di origine romena e di lingua francese (Sighet, Maramureş, 1928 - New York 2016). Dopo avere iniziato l'attività di giornalista, W. si è dedicato a quella di scrittore, frutto della [...] . Nel 1986 è stato insignito del premio Nobel per la pace.
Vita
Figlio di un commerciante ebreo, Opere
Il suo libro d'esordio, scritto in yiddish, Un di velt hot geshvign ("E il mondo rimase in silenzio", pubbl. a Buenos Aires nel 1956), operadi ...
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Scrittore francese (Parigi 1688 - ivi 1763). Dopo aver studiato legge prese a frequentare i salotti letterarî del tempo, specie quelli di M.me Lambert e di M.me de Tencin. Nella "querelle des anciens et [...] 'operadi Fénelon, dove sono presi di mira gli abusi del regno di Luigi XIV. Nel 1720 la bancarotta didi un'indagine realistica e soprattutto psicologica estesa a personaggi di umile condizione. Ma la fama di M. è legata al suo teatro, che è stato ...
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Pseudonimo del pensatore e giornalista francese Émile-Auguste Chartier (Mortagne 1868 - Le Vésinet, Parigi, 1951). È stato uno dei più notevoli moralisti della Francia contemporanea. Di tendenze antintellettuali, [...] ricercare un equilibrio di forze e di poteri, ed eliminare ogni pericolo di tirannide da parte dello Stato (Eléments d'une 1901), Descartes (1927), Platone (1928), e la sua notevolissima operadi critico: Système des beaux-arts (1920; 2a ed. 1926); ...
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Madron, Paolo. – Giornalista e saggista italiano (n. Vicenza 1956). Laureato in Semiologia e storia del cinema presso l’Università di Padova e specializzatosi alla Sorbona, intorno alla metà degli anni [...] direttore. Ha affiancato al giornalismo l’attività di librettista d’opera. Tra le sue opere: Le gesta del cavaliere (1994); Date a Cesare... Da boiardo diStato a leader carismatico: la vita di Cesare Romiti (1998); Nove zeri. Viaggio tra ...
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- Intellettuale e scrittore arabo (Aleppo 1849 - Cairo 1902 ). Fondò la prima rivista di orientamento riformista del mondo arabo (al-Furat, 1878) che subì la censura del governatore ottomano in Siria. [...] tesi panarabiste, accusando l'impero ottomano di frenare lo sviluppo del mondo arabo di uno stato democratico arabo che facesse da guida a tutti i popoli musulmani. Di ritorno da un viaggio a Karachi morì avvelenato, con tutta probabilità per operadi ...
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Storico e pubblicista (Moiré, Rodano, 1885 - Vichy 1944). Studioso della storia francese del sec. 16º (Les origines politiques des guerres de religion, 1914; Le royaume de Catherine de Médicis, 1922), [...] la disfatta del 1940, dal giornalismo alla vita politica, come consigliere del maresciallo Pétain, che, nominatolo ministro distato (1941), gli affidò la preparazione, nel quadro della "rivoluzione nazionale", della Carta del lavoro; ma caduto in ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...