GRIFFIO (Grifi, Griffi, Gryphe), Giovanni
Paolo Tinti
Secondo le note genealogiche del Follini, il G. nacque, forse a Lione, intorno al 1518 e la stessa data si desume dall'Elenco di stampatori e librari [...] dei classici commenti all'operadi Galeno. Sempre su commissione del Costantini il G. mise sotto i torchi operedi altri medici come B un globo alato, simbolo del mondo (gli sono state attribuite almeno sette varianti), ovvero con una zampa sollevata ...
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FABRE (Fabri), Jean (Giovanni)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Langres, in Borgogna, nella prima metà del sec. XV, da Clemente.
Tipografo di notevole valore, proveniva, come molti dei primi stampatori [...] un ritorno del F. nella sua terra d'origine per realizzare un'opera importante come quella. Non sembra però poi tanto singolare che un'edizione distatuti sinodali di una diocesi fosse "consumata" sul posto, a prescindere da quale potesse essere ...
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GIANELLI (Giannelli), Carlo
Paola Bianchi
Proveniente da una famiglia di stampatori torinesi (il padre Giovanni Antonio morì intorno al 1654), non se ne conoscono data e luogo di nascita (presumibilmente [...] Piemonte, 1680, reg. 101, I, f. 169; G. Vernazza, Dizionario dei tipografi e dei principali correttori e intagliatori che operarono negli Stati sardi di terraferma e più specialmente in Piemonte sino all'anno 1821 (1859), ed. anast. con bibl. a cura ...
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POGGI, Alfredo
Fulvio Conti
POGGI, Alfredo. – Nacque a Sarzana il 5 maggio 1881 da Stefano e da Emilia Bandinelli.
Conseguì la licenza ginnasiale a Caltagirone nel 1897 e quella liceale a Palermo nel [...] italiana contemporanea, Padova 1933), oltre alla prima traduzione dal tedesco di un’operadi Kant (La religione entro i limiti della sola ragione, Modena 1941), che sarebbe stata poi più volte ristampata. Proseguì inoltre la sua originale riflessione ...
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GIORGI (de Georgiis, Georgius), Stefano (Stephanus, Steffaninus)
Arnaldo Ganda
Si ignora la data di nascita di questo stampatore, avvenuta probabilmente intorno alla metà del Quattrocento a Pavia o [...] se si considera che in quest'ultima città operò, in qualità di libraio e miniatore, per conto esclusivamente dell' colpì Milano, Lodi e Pavia.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Pavia, Fondo notarile di Pavia, Notaio Giorgi Bernardino, b. 626 (22 nov. ...
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ELIANO, Vittorio
Carla Casetti
Nacque nel 1528 a Roma, due anni prima di suo fratello Elia. I suoi genitori erano Ḥanah, nativa di Padova e figlia del famoso umanista Elia Levita, e Yitzchaq ben Yeḥiel [...] nelle note tipografiche dell'operadi Isaac ben Meir, Sha'are Dhura, già stampata a Venezia da Meir ben Jacob Parenzo nel 1547. Già dal 1561 egli era a Venezia come censore di testi ebraici (Archivio diStatodi Venezia, Esecutori controla bestemmia ...
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FERRARIO, Vincenzo
Stefano Nutini
Nacque a Milano il 4 marzo 1768 da Giovanni e da Antonia Lanzavecchia, un anno dopo il fratello Giulio. Le prime notizie su di lui risalgono al 1796, quando fu pubblicata [...] un secondo momento, alla cominercializzazione dell'opera; così come risultano sue consulenze per altri stampatori milanesi, fino a pochi mesi dalla sua morte.
Il F. morì a Milano il 17 febbr. 1844.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Milano, Studi, p. a ...
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DUPLANCICH, Vincenzo
Sergio Cella
Nacque a Zara (Dalmazia) il 15 ag. 1818, figlio di Antonio e di Antonia Amadeo Fabri, di agiata e cospicua famiglia cittadina. Frequentò le scuole elementari e il liceo, [...] Dalmazia costituzionale, ricca di spunti antiassolutistici e di proposte avanzate.
Il D., che era stato fra i primi . offerse ancora la sua collaborazione a La Perseveranza, svolse operadi traduttore e d'insegnante privato, ma., pur mantenendosi in ...
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FARRI (De Farri, Faris), Pietro
Mario Infelise
Tipografo, figlio di Domenico, nacque a Venezia attorno al 1553.
Poche sono le notizie sulle sue attività giovanili. Apprese l'arte tipografica nell'officina [...] "eredi Farri". Sotto tale dicitura, ancora nel 1628, fu pubblicata l'operadi Angelo Gabrielli, Angelo monarca di Persia.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Venezia, Arti, b. 163, ins. II; Ibid., S. Ufficio, bb. 39, 156; Ibid., Provveditori alla Sanità ...
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FARFENGO, Battista
Giuseppe Del Torre
Originario di Farfengo, un piccolo centro (oggi frazione di Borgo San Giacomo) della pianura a sudovest di Brescia, quasi in riva all'Oglio, era chierico secolare [...] di attività gli vennero fornite dai Britannico, mentre in seguito appaiono di diversa provenienza. Quasi sempre sono però consunti e in cattivo stato % delle operedi questo genere pubblicate a Brescia negli anni 1489-1500 - il periodo di attività del ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...