DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] storia dell'idea di ragion diStato che, come ha notato M. Biscione, anticipa di un ventennio la ricostruzione di F. Meinecke. era necessario non creare ostacoli al nuovo governo e facilitarne l'opera e - primo in Italia - aggiunse che era sperabile ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] pontificio. Il modello al quale si ispirò dopo il congresso di Vienna nella sua operadi risanamento e rafforzamento dello Stato pontificio fu, piuttosto, l'illuminato dispotismo napoleonico, che era anche il più idoneo al fille, dal C. tenacemente ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] della seconda a Bologna, Casa Carducci, 4. D. 118), e incluso tra le operedi Serafino Aquilano dalla Giuntina fiorentina del 1516 e sue ristampe, era stato pubblicato sull'Ambrosiano nel 1901 dallo stesso Percopo, Una "disperata" famosa, cit., pp ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] suoi più autorevoli consiglieri, quasi certamente l'estensore di quel Capitulare de imaginibus, che era stato l'ultimo motivo polemico del dialogo di A. con Carlomagno.
Fonti: Biografia, certo operadi un contemporaneo, nel Liber pontificalis, ed. L ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] del Caldara. In un ventennio le operedi questo compirono una evoluzione verso il primo stile galante, il quale non era stato creazione della scuola napoletana, bensì di quella veneziana, precedente di una generazione.
Dall'orchestra a cinque ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] ducale dopo la morte del fratello minore di Marino, Giovanni, in una data che allo stato delle attuali conoscenze non è possibile accertare. Quanto alle altre opere citate da Michiel, è stato proposto di accostare "la tela grande della S. Caterina ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] camera. Egli raccolse con passione le opere dei maggiori compositori dell'Europa settentrionale, tra i Bentivoglio e gli Estensi esistente nell'Archivio diStato in Modena, in Atti e mem. della Deput. di storia patria per la Romagna, s. 3, XVIII ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] G. vi erano quindi il realismo politico e la ragion diStato, contro analisi che mettevano al primo posto una scienza del Guerci, salvo la segnalazione di C. Pascal, Sulla vita e sulle operedi F. G., Napoli 1885 e F. Di Tizio, F. G., Chieti 1988 ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] uomo, almeno singolari, mal si comprenderebbe la stessa importante operadi rinnovamento nella quale egli non fu né l'unico né Costa, che, oltre al codice Ferraioli 698, sul quale era stata fatta l'edizione Paolucci del 1718, ha esaminato gli altri ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] mercantilismo, confuta a priori l'errore dei fisiocratici, sottolineando i preponderanti incrementi di valore che l'ingegno e l'opera dell'uomo conferiscono ai beni naturali.
La Ragion diStato era apparsa da appena un anno che già il B. ne doveva ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...