Chimico, medico e filosofo (Bruxelles 1579 - Vilvoorde, Bruxelles, 1644). Rappresentante tra i più rilevanti della iatrochimica, condusse pionieristiche ricerche sui fluidi aeriformi, che fu il primo a [...] al misticismo di J. Tauler e di Tommaso da Kempis. Più tardi, divenuto per influsso dell'operadi Paracelso uno con riferimento alla condizione "caotica" che caratterizza questo statodi aggregazione della materia e che egli chiaramente riconobbe; ...
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Uomo politico russo (Simbirsk 1881 - New York 1970). Socialista moderato, dopo la rivoluzione del febbr. 1917 fu ministro della Giustizia, poi della Guerra e infine (luglio) primo ministro. Contrario a [...] truppe fedeli; in esilio, si stabilì prima a Parigi e poi negli Stati Uniti.
Opere
Ha scritto volumi di memorie (Prelude to bolshevism: the Kornilov rising, 1919; Russia and history's turning point, 1965, trad. it. 1967) e ha pubblicato, insieme a ...
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Mistico (Strasburgo 1300 circa - ivi 1361). Discepolo di Eckhart, influenzato dallo Pseudo-Dionigi, T. volse tutta la sua speculazione all'intento di raggiungere Dio e unirsi a Lui. Grazie forte apprezzamento [...] (all'Indice nel 1550 come operadi T.) e gli Exercitia super vitam et passionem Christi. Per l'accentuazione intimistica della sua spiritualità, e per l'uso che Lutero fece di alcune tesi di T., egli è stato a volte presentato come un precursore ...
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Uomo politico e politologo (Fürth, Baviera, 1923 - Kent, Connecticut, 2023), di famiglia ebreo-tedesca, costretta nel 1938 a emigrare dalla Germania per motivi razziali. Famoso politologo, fu assistente [...] presidente per la sicurezza nazionale (1969-75) e segretario diStato (1973-74), confermato poi in questa carica da il premio Nobel per la pace), nell'operadi mediazione tra Arabi e Israeliani (Conferenza di Ginevra del sett. 1975). Membro (1984-90 ...
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Architetto spagnolo (n. Benimamet, Valencia, 1951), specializzato in ingegneria strutturale. È autore di un'architettura attenta alle forze che attraversano le costruzioni, talora cristallizzate in ardite [...] , centri congressuali ed espositivi. Tra le opere: stazione TGV all'aeroporto di Satolas, Lione (1989-94), complesso olimpico di Atene (2001-04), teatro dell'Operadi Valencia (2006).
Dopo aver frequentato la Scuola di belle arti e la Scuola tecnica ...
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Architetto austriaco Vienna (1934 - ivi 2014). Affermatosi come uno dei più interessanti esponenti dell'architettura contemporanea nella ricerca di un superamento della crisi dell'architettura razionalista [...] urbane. Nonostante si sia parlato per la sua operadi ''eclettismo contemporaneo'' e nonostante la fortuna dei suoi gli studi a Vienna, ha completato la sua formazione negli Stati Uniti (Illinois institute of technology, University of California). ...
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Sociologo francese (Épinal, Vosgi, 1858 - Parigi 1917). È stato uno dei fondatori della sociologia. In De la division du travail social (1893) distinse tra la "solidarietà meccanica" (o istintiva) delle [...] . postumi: Éducation et sociologie (1922), L'éducation morale (1925), Le socialisme (1928), Leçons de sociologie (1950). Nella prima operadi D. - De la division du travail social (1893; trad. it. 1962) - reagì contro la concezione che la società ...
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Pittore e scultore colombiano (Medellín 1932 - Principato di Monaco 2023). La sua produzione giovanile fu influenzata dall'operadi J. C. Orozco, D. Rivera, D. A. Siqueiros; nel 1952 intraprese viaggi [...] , Piazza della Signoria, Piazzale degli Uffizi e Sala d'Arme di Palazzo Vecchio (1999). Grazie alle cospicue donazioni di B. (opere sue e degli artisti da lui collezionati), nel 2000 sono stati inaugurati a Bogotá un museo a suo nome e a Medellín ...
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Scrittrice e giornalista (Patrasso 1856 - Napoli 1927). Compiuti a Napoli gli studî da maestra, s'impiegò nei Telegrafi dello stato, mentre cominciava a pubblicare bozzetti e novelle su giornali locali; [...] (firmando anche con lo pseudonimo Gibus). Accanto a questa attività giornalistica, la S. venne svolgendo la sua operadi narratrice, che comprende oltre quaranta volumi fra romanzi e novelle; e che, iniziatasi all'insegna del verismo meridionale ...
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Pensatore spagnolo (Belmonte de Calatayud 1601 - Tarragona 1658). Occupa insieme al Quevedo uno dei primi posti tra i moralisti spagnoli del Seicento; pensatore sentenzioso ed efficace, G. esercitò grande [...] ), dove rappresenta il corso della vita umana, toccando i problemi interessanti il filosofo morale e l'uomo distato. Il fatto che quest'opera fosse apparsa senza l'approvazione dei suoi superiori provocò le prime reazioni dell'ordine, che impose a G ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...