CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] , 1976; Wilkins, 1978).
A C. sono stati attribuiti pure gli affreschi della cappella dei Velluti in S. Croce a Firenze (Thode, 1885; Venturi, 1907; Ragghianti, 1955),oggi generalmente ritenuti operadi un anonimo "Maestro della Cappella dei Velluti ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] , operadi grande impegno, dipinto per il duomo della città divenuta sua residenza, esso è fondamentale per conoscere l'evoluzione stilistica dell'artista (v. Zampetti, in Restauri..., 1973, pp. 181-89).
La critica ottocentesca non è stata tuttavia ...
Leggi Tutto
COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] in cui è attivo a Castiglione, Canedolo e Marmirolo (Arch. diStatodi Mantova, Spogli Davari, b. Pittori, n. 1, ff pittura del Quattrocento nell'Emilia, Bologna 1931, p. 77; P. Bucarelli, Due opere ined..di L. C. in Roma, in Boll. d'arte, s. 3, IV ( ...
Leggi Tutto
FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] , quasi subito spostate in un apposito busto-reliquiario d'argento disegnato dal F. e realizzato da B. Holzman; di quest'opera è stato rinvenuto un primo progetto più elaborato del F., che però non fu attuato per cause conservative legate al culto ...
Leggi Tutto
GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] , scandalizzando le gerarchie clericali e fasciste e suscitando l'entusiasmo dei giovani, era stata preparata da un folto gruppo diopere (esposte alla Barbaroux, allo Zodiaco, alla IV Quadriennale, alla Cairola): composizioni (Famiglia, Ragazze ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] contengono numerosi altri riferimenti al D. ma solo come socio di Giovanni Giacomo (Kruft-Roth, 1973, pp. 952 ss.).
Oltre a questi lavori di collaborazione altre opere gli sono state attribuite: quattro sono annoverate dal Vasari; in Soprani-Ratti ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] (VII, p. 523) apprendiamo che il busto del Giustiniani, terminato prima del 1568, non era ancora stato messo in opera (erroneamente indica la chiesa di S. Antonio alla Giudecca per la quale segnala anche, per quanto non ancora posto in loco, il ...
Leggi Tutto
FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] Pietro, Francesca ed Isabella. Il testamento è stato segnalato nell'Archivio diStatodi Roma da Del Piazzo (1969, p. 30 -79; C. Galassi Paluzzi, Ilciborio della Vallicella e l'operadi C. F., in L'oratorio di s. Filippo Neri, XIX(1962), 1, pp. 12-14 ...
Leggi Tutto
LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] Bonaccorsi, suo referente nei rapporti con il partito sarebbe stato L. Arpinati.
Benché giovanissimo, prese a frequentare sia i le fonti cui il L. guardò sono rintracciabili nell'operadi Daumier, H. de Toulouse Lautrec e soprattutto Grosz. ...
Leggi Tutto
LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] una volta potrebbero essere stati i rapporti signorili, in questo caso quelli derivanti dalle nozze del 1475 di Costanzo Sforza con Camilla di Aragona, nipote del re di Napoli, a guidarne il ritorno. Opere preparatorie alla costruzione della rocca ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...