CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] pronunciarsi, dato lo statodi conservazione assai precario dell'opera, la quale non manca però di esercitare una notevole suggestione a favore di un'autografia in forza dell'ampiezza piena di respiro nella interpretazione di antichi modelli, e ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] Il collegamento diventa ancora più verosimile considerando che i testi dello Pseudo Dionigi sono stati oggetto di studio e commento per tutto il Medioevo, in particolare a operadi Alberto Magno e Tommaso d'Aquino, e che furono tradotti dal greco in ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] nonché più d'una delle tavole che sono state considerate del primo nucleo fiorentino, entro il 1432. Ma al di là della difficoltà di ricostruire con adeguato margine di sicurezza un sia pur minimo corpus diopere compiute in quegli anni, resta che l ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] del 1794 (Quattrini, 2001-02, p. 59), sono stati notati, oltre che forti derivazioni da Zenale e dal Bramantino, anche influssi della pittura veneta di Terraferma, particolarmente dalle opere trevigiane di L. Lotto (Romano, 1982, pp. 102 s.) e ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] nel 1329 il L., secondo Tizio, avrebbe eseguito una tavola per la chiesa degli Umiliati a Siena: a quest'opera, perduta, sono stati accostati due scomparti di predella uno con Cristo in Pietà (La Spezia, Museo Lia) e l'altro con S. Antonio Abate in ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] e di un'operadi Matteo Civitali, in Giornale ligustico, II (1875), pp. 224-245; C. Pini - G. Milanesi, La scrittura degli artisti italiani del secoli XIV-XVII, II, Firenze 1876, p. 67; N. Barone, Le cedole della Tesoreria dell'Archivio diStatodi ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] Roma, poiché lo addolorava vedere la città spogliata dei suoi tesori. A questi anni, completamente privi diopere scultoree documentate, sono state assegnate dalla critica (Strinati) il dossale nella cappella del cardinale Giorgio Costa nella chiesa ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] più recente è stata concorde nel posticipare di almeno cinque anni tale termine, per via della mancanza di documenti riguardanti l'artista anteriori al 1508 e per le caratteristiche stilistiche relative alla sua opera giovanile.
Definire la ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] S. Lifar, Opéradi Parigi, 22 maggio 1931; I Puritani, di V. Bellini, al Maggio musicale fiorentino, 1933; La figlia di Iorio di G. D'Annunzio all'Argentina di Roma, 1934). L'ultima mostra notevole prima della partenza per gli Stati Uniti, si tenne ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] Michele Pagano, il quale da lui sarebbe stato sollecitato a studiare le operedì Beich e che Pagano sarebbe stato scolaro, per il disegno, anche di Raimondo, morto nel 1705, se ne induce un quadro di riferimenti che tende a far collocare sia le ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...