BOSIO, Antonio
Nicolar Parise
Figlio illegittimo di Giovanni Ottone, ricevitore e poi vicecancelliere dell'Ordine gerosolimitano, nacque alla Vittoriosa nell'isola di Malta nel 1575. Trascorsa la fanciullezza [...] .
Delle disposizioni testamentarie del B., una legava alla milizia di s. Giovanni quanto era stato redatto della Roma sotterranea. La stampa dell'opera era stata annunciata da più di quindici anni, e sempre rinviata: segno dell'attesa e del ...
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FALCHI, Isidoro
Filippo Delpino
Penultimo di diciassette figli, nacque a Montopoli in Val d'Arno (Pisa) il 26 apr. 1838 da Luigi di Giuseppe e da Bibiana Grazzini. Alla morte del capofamiglia (1849) [...] Cassa di risparmio, delegato scolastico mandamentale, membro della Società di mutuo soccorso, di cui era stato tra perpetuanti i fasti dell'archeologia "romantica", la sua opera fu tuttavia senza dubbio meritoria, sicché non esagerò forse ...
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ISLANDA
G. Sveinbjarnardóttir
(islandese Ísland)
Isola dell'oceano Atlantico settentrionale, situata a ridosso del circolo polare artico, a una distanza di oltre km. 800 dalle coste della Scozia e di [...] del fatto che sono scarsi i ritrovamenti in I. di oggetti di oreficeria di epoca vichinga, è molto probabile che gli esemplari rinvenuti nell'isola siano tutte operedi importazione. Tale problema non è stato tuttavia esaminato a fondo e in realtà un ...
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BONI, Giacomo
Pietro Romanelli
Nato a Venezia il 25 apr. 1859 da Luigi e da Maria De Nardi, rimase orfano all'età di otto anni. Nel 1871 portò a compimento il corso di studi tecnici e commerciali e [...] italiani. Di ciò che poté constatare nelle diverse regioni italiane, dei suoi giudizi sullo stato dei di accertare la natura e le condizioni del sottosuolo dell'arco di Marco Aurelio e di predisporre le necessarie operedi consolidamento e di ...
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BELZONI, Giovanni Battista
Romain Rainero
Claudio Barocas
Nacque a Padova il 5 nov. 1778 da umile famiglia di origine romana. Giovanissimo, lavorò nella bottega del padre barbiere; ma ben presto, rivelando [...] propriamente archeologici dettarono invece la ripulitura, da parte del B., del tempio di Abú-Simbel. Fondamentale è stato che egli comprendesse subito l'importanza di quest'opera; essa segnò infatti una vera svolta nell'impostazione da lui data alle ...
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Acquedotto
A. Berger
Il termine indica, in senso ampio, i sistemi di conduzione dell'acqua, istallati fin dall'Antichità per l'approvvigionamento idrico di città e altri complessi edilizi; essi raggiunsero [...] 100 della quale sono stati scoperti resti di ponti a km. 50 ca. a O di Costantinopoli. I vasti complessi tuttora conservati a N della città, tra cui il c.d. 'a. di Giustiniano', sorsero solo con i nuovi impianti realizzati a opera dei Turchi nel 1554 ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] alla quale aveva cominciato a collaborare nel 1994). Premesse di questi lavori erano stati vari saggi editi a partire dal 1987, in all'Edizione nazionale delle operedi Croce, permisero a M. di svolgere un ruolo di primo piano nella progettazione ...
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BARONIO, Cesare
E. Bassan
Ecclesiastico dell'età della Controriforma (Sora 1538 - Roma 1607), condusse come storico e come restauratore di luoghi sacri una importante azione di recupero e personale [...] mosaico absidale, del tempo di Leone III (795-816), B. diversificò l'intervento sull'arco, operando il risarcimento delle lacune di S. Andrea; ma non è chiaro se l'averla risparmiata sia dipeso da ragioni di opportunità o sia stato consapevolmente ...
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Agliate
R. Cassanelli
Frazione di Carate Brianza, km. 10 a N di Monza, sulle rive del Lambro. Ignote sono le fasi più antiche della sua storia e anche la documentazione epigrafica di età romana e tardoantica [...] prescindere da un'analitica valutazione delle operazionidi restauro che coinvolsero in particolare la basilica nel 18° e soprattutto nel 19° secolo. Le visite pastorali testimoniano il suo cattivo statodi conservazione tra Cinquecento e Seicento ...
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TIMGAD
A. Bonanni
(lat. Thamugadi)
Centro dell'Algeria orientale posto al confine con la Tunisia, alle pendici settentrionali dell'Aure (mons Aurasius), in corrispondenza della pianura ove confluiscono [...] Altri rilevanti edifici sono stati rintracciati in prossimità di aree funerarie quali la c.d. chiesa della porta di Lambesi o della 1965, pp. 507-685; Procopio di Cesarea, De bello Vandalico, in id., Opera omnia, a cura di H.B. Dewing, II, London ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...