Sepino Comune della prov. di Campobasso (62,6 km2 con 2082 ab. nel 2008). Il centro è situato a 698 m s.l.m. su uno sperone alle falde orientali del Matese, alla destra del fiume Tammaro.
L’abitato preromano, [...] la terza guerra sannitica, è stato identificato con il centro fortificato da mura in opera poligonale in località Terravecchia. La città romana, di forma quadrangolare, racchiusa dalle mura augustee in opera reticolata, sorgeva in pianura, nelle ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] di lamine di m. giunge alle tecniche di fusione, di notevole complessità esecutiva, maggiormente impiegate, per la loro potenzialità di espressione artistica, nella realizzazione dioperedi e il palladio sono stati conosciuti e apprezzati nel loro ...
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Biologia
T. midollare
Detto anche t. neurale, è nell’embrione dei Vertebrati l’abbozzo del neurasse, cioè dell’encefalo e del midollo spinale. Si origina dalla piastra midollare, cioè da quel territorio [...] . di cemento si fabbricano con o senza armatura metallica. Possono essere sia costruiti in opera sia preparati fuori opera, termoelettronici, molto diffusi fino all’avvento dei dispositivi a stato solido, erano usati in vari campi, in particolare in ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] delle popolazioni avvenuto dopo il primo conflitto mondiale, è stata ripopolata da Greci provenienti dall’Asia Minore, che vi di varia provenienza. Valore esemplare assumono sia l’opera poetica sia la complessa biografia di G. Prličev, autore di ...
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(arabo Ghazza; ebr. ‛Azzāh) Città della Palestina (590.481 ab., cens. 2017), nella penisola del Sinai, a breve distanza dal mare, compresa nella Striscia di Gaza.
Tributaria, nei tempi più antichi, dell’Egitto, [...] morti, mentre concomitanti lanci di razzi a opera delle forze di resistenza palestinesi interessavano Tel Aviv e altre città israeliane. Dopo otto giorni di violenti scontri, un accordo bilaterale per il cessate il fuoco è stato raggiunto grazie alla ...
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Sultanato dell’Asia sud-occidentale. Il suo territorio occupa tutto l’angolo sud-orientale della Penisola Arabica, tra lo Yemen e gli Emirati Arabi Uniti, mentre si affaccia per circa 1600 km sull’Oceano [...] ° millennio a.C. Le più antiche culture locali sono state identificate nelle aree di Mascat, di Ras al-Hadd e Ras al-Jinz. Importante per la conoscenza delle pratiche funerarie è stata la scoperta di sepolture a Gebel al-Buhais 18. Durante il periodo ...
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Il periodo della storia greca dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di Azio, con la quale Roma si assicurò il predominio sull’Egitto (31 a.C.). In esso la civiltà greca si diffuse sull’intera [...] . aveva provocato il graduale soccombere delle libere poleis dinanzi allo Stato macedone, fu favorito dalle tendenze assolutistiche dei sovrani. Spenta la , mentre nella forma originale sono giunte operedi matematica e meccanica.
L’arte e l ...
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(ted. Köln) Città della Germania (995.397 ab. nel 2007) nel Land Nordrhein-Westfalen. Sorta in un punto di convergenza di varie strade, sulla sinistra del Reno, a partire dalla fine del 19° sec. si è espansa [...] W. van Vernucken.
Nel secondo dopoguerra intensa è stata l’attività costruttiva di nuovi edifici, dai ponti sul Reno (di Deutz, St. Severin) al teatro dell’Opera (1957, W. Riphahn), al conservatorio (1969-76, Werkgruppe 7), alla rotonda nel complesso ...
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(arabo al-Qāhira) Città dell’Egitto (20.076.002 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo del governatorato omonimo (214 km2). Sorge in una posizione favorevole, nella zona di transizione fra il [...] nuovi quartieri con grandi arterie, il giardino dell’Ezbekiyye, su progetto di J.-P. Barillet e G. Delchevalerie (1867) e l’Opera (1869, distrutta da un incendio nel 1971). Nel 1898 è stato interrato il canale (Khalig) che correva ai piedi delle mura ...
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(gr. Μεγάλη ῾Ελλάς) Denominazione attestata forse dalla seconda metà del 4° sec. a.C., e con più sicurezza dal 2° sec., per designare il complesso delle colonie greche dell’Italia meridionale peninsulare; [...] città concorsero in quest’opera: gli Spartani fondando Taranto, i Locresi occidentali Locri Epizefiri, gli Ioni di Colofone Siri; gli e per gli influssi indigeni: tracce di tradizioni indigene sono state individuate in taluni aspetti dei culti ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...