Raramente l’attenzione è stata posta sulle potenzialità simboliche del nome proprio in letteratura. Partiamo con un grande nome come Marcel Proust e con un suo celebre passo, sia pure riferito a toponimi [...] figlie” di Liliana Balducci e ai complici di Zamira Pècori del Pasticciaccio di Carlo Emilio Gadda sono stati spesso di garbo.I numerosi esempi di piena riconoscibilità dei personaggi attraverso il nome ricorrono nell’operadi molti altri autori di ...
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Certo, da un punto di vista astratto. Il perché l’ho detto: perché sono ghetti.Ma, in pratica, per questa nostra società normale,il problema resta, e deve essere risolto nella migliore maniera possibile.Di [...] furono i manicomi di Colorno, Gorizia e Firenze. Con altri manicomi ebbero non poche difficoltà come è stato poi documentato, tanto Smith. L’opera Marco Cavallo fu realizzata all'interno del manicomio di Trieste da un'idea di Beppe Dell'Acqua, ...
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Che cos’è oggi la critica letteraria? Solo accertamento storico-filologico, ricostruzione delle fonti e navigazione intertestuale? Solo spunto per analisi linguistiche o filosofiche? E a quali lettori [...] sulla presenza dantesca nella poesia di Montale e Ungaretti, due «modelli di dantismo altamente significativo». Per il primo la poesia di Dante ha rappresentato una vera e propria svolta, ossia l’uscita dallo statodi crisi del Simbolismo:[F]are ...
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Felice MilaniStudi di letteratura lombarda dal Seicento al NovecentoPisa, Edizioni ETS, 2023 Ad arricchire «l’abbozzo della mappa» della cultura letteraria lombarda, primariamente tracciato da Dante Isella, [...] 1964 una forma filologicamente fondata.Felice Milani, che di Isella è stato allievo a Pavia, prosegue gli interessi e de quell bell sen».Il tratto di Balestrieri spicca dal fittissimo dialogo tra la sua opera e la tradizione precedente, in lingua ...
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Apriamo con questo numero della rubrica una sezione dedicata all’onomastica letteraria, ovvero ai nomi dei personaggi, dei luoghi, delle insegne che compaiono nelle opere letterarie, analizzando l’uso, [...] nomi propri nella percezione e nella valutazione di un’opera letteraria. Utilizzo quantitativo del nome proprio: le libro Via col vento dove già nel 1939 il nome Scarlett era stato tradotto in Rossella, e un film che Elsa Morante (meno verosimilmente ...
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Mestierucci e maestrineIn una conversazione telefonica che registrammo nel 2021, la scrittrice Maria Giacobbe mi confessò di aver sempre sofferto l’associazione del suo nome alla parola maestrina. Disse [...] .L’operazionedi Quarenghi, che agli archivi scolastici della città di Roma aveva già attinto per ricostruire la storia di Monteverde poco comunicanti tra loro» (Carnero, 2023):è stato scritto di come Giorgio Caproni abbia scelto per caso la strada ...
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Andrea PiasentiniUna lingua per la meraviglia. Aspetti testuali e retorici di Horcynus Orca«Giornale di storia della lingua italiana», II, fascicolo 2, dicembre 2023, pp. 61-79. Dottore di ricerca in Filologia, [...] ancora e pur sempre di letterarietà (senza mai, sia chiaro, menomare d’un ette il valore dell’opera), è questione che la la voce del narratore, uno stato emotivo da cui spesso scaturisce una costante ricerca di senso. In questa dinamica tra lo ...
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Una delle chiavi di possibile decodificazione di quel ricchissimo repertorio di nomi, cognomi, odonimi e altri toponimi, cinonimi e marchionimi, che è l’opera narrativa di Carlo Emilio Gadda, è quella [...] che è buon psicologo, e allo spettatore, lo statodi alterazione a tipo dissociante della povera signora.] (la notazione agionimi, i nomi dei santi40 Genitori e figli: il significato di un nome41 Nomi “regionali” e “provinciali”. Il Centro Italia42 ...
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Il rapporto tra autore e personaggio può essere decodificato con l’aiuto delle modalità di utilizzo del nome proprio: l’uso del solo nome, o del solo cognome, o del soprannome, o il passaggio da una modalità [...] lo stato sociale del personaggio: nobile, borghese parassita della capitale, borghese di provincia, opera e nella descrittività dei personaggi, l’esplicitazione del nome di uno di loro solo a metà o al termine della storia, o solo per caso, di ...
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«Chiunque attraversi il mare o è triste o è povero o desidera la morte» («ὅστις διαπλεῖ θάλατταν ἢ μελαγχολᾷ / ἢ πτωχός ἐστιν ἢ θανατᾷ»). Con queste parole dal tono cupo e, allo stesso tempo, sentenzioso [...] , che, nel fr. inc. fab. 290 Kassel - Austin di Antifane (IV sec. a. C.), giudica di gran lunga preferibile la condizione di povertà sulla terraferma alla soluzione di imbarcarsi per mare in uno statodi agiatezza economica («ἐν γῇ πένεσθαι μᾶλλον ἢ ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli studi dedicati al complesso delle semantiche...
Cantante italiano (n. Granze 1936). Dopo gli studi con E. Fava Ceriati, al conservatorio C. Pollini di Padova, ha debuttato a Spoleto nel 1961 in Trovatore. Dotato di grande presenza scenica, ha interpretato quasi tutti i ruoli di baritono,...