1. «Si faceva chiamare Dante; era di Firenze, e fu condannato per non so quale delitto. Ti ricordi di quest’uomo?». Aggrottò le sopracciglia e si portò la mano alla fronte come chi cerca nella memoria. [...] attribuzione che è però in perfetta sintonia con altri passi delle operedi Dante, «consiste nell’allontanare quelli che vivono questa vita dallo statodi miseria e condurli a uno statodi felicità».Allo stesso modo, non appartengono a Dante né un ...
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Volontà d’archivio. L’autore, le carte, l’operaA cura di Paola Italia e Monica ZanardoRoma, Viella, 2023 Il volume Volontà d’archivio. L’autore, le carte, l’opera a cura di Paola Italia e Monica Zanardo, [...] e dove sono conservati manoscritti, stampe e postillati diopere ritenute superate ma utilizzabili» e quello «in ogni direzione, anche nella volontà memoriale, nell’immagine dell’autore che è stato, ma anche in quella che resterà. In tal senso, tra le ...
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La lingua del cibo a partire dai Banchetti, compositioni di vivande, et apparecchio generaledi Cristoforo Messi SbugoNel Rinascimento, l’esibizione del potere si svolgeva anche sul palcoscenico [...] strumenti lessicografici è stata resa possibile da un lavoro di accertamento filologico delle fonti, che tra i suoi esiti ha portato alla stesura di nuove edizioni critiche, esemplificate dal lavoro di Veronica Ricotta sull’operadi Messi Sbugo; da ...
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Doppio anniversario, per lo scrittore Paolo Volponi, in questo 2024: trent’anni dalla morte (avvenuta il 23 agosto del 1994), e cento anni dalla nascita (che risale, appunto, al 6 febbraio 1924). Nell’immaginario [...] comunque, a quell’altezza, pur poteva già vantare scritti e operedi qualità (Umberto Saba, Anna Maria Ortese, Dino Buzzati, Alfonso Instagram. Tra eros e civiltàDel Lanciatore di giavellotto, di Volponi, è stato detto di tutto, ma è sfuggito, in ...
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Le lunghe novene, i lunghi rosari, che mi affascinavano con le loro iterazioni, e poi le voci dei pupari e dei banditori e i ritmi percussivi: non certamente melodia, ma battuta in levata, di origine araba, [...] Gadda. Nessun discorso sull’operadi quest’autrice può dunque prescindere da una particolare attenzione critica verso la lingua, che trascina dietro di sé ogni altro aspetto della poetica. L’opera in versi completa è stata pubblicata da Garzanti nel ...
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Ritrovo per puro caso tra le mie carte una lettera datata 30 marzo 19981, indirizzatami dal grande linguista fiorentino perché la recapitassi personalmente a Maria Pizzuto (1922-2017), all’epoca direttrice [...] di 130 milioni di passivo, e non so come provvedere. Sto chiedendo elemosine che è difficilissimo ottenere. Lo Stato fa di tutto s’è generosamente offerto di presentare l’opera alla Einaudi – la notizia che i vertici di quella Casa Editrice nutrono ...
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Luca MarcozziDante e la povertà. Il personaggio di san Francesco nel ParadisoRoma, Carocci, 2024 Nelle ultime settimane del 1301 la Parte nera riprende il potere a Firenze con una sorta di colpo distato [...] al piagato molte volte essere imputata. Veramente io sono stato legno sanza vela e sanza governo, portato a diversi cura di Marco Baglio per il volume della Nuova edizione commentata delle operedi Dante edito nel 2016 dalla Salerno Editrice di Roma ...
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«Un poeta a modo mio». Qualche appunto sulle revisioni librettistiche di Ghislanzoni per Verdi Quella di librettista dell’Aida di Verdi è probabilmente l’immagine più nota di Antonio Ghislanzoni, [...] il 24 dicembre 1871, non è stata la prima opera verdiana alla quale Ghislanzoni librettista collaborò, né sarebbe stata l’ultima. Lontano dagli occhiCome – con qualche oscillazione di memoria – Ghislanzoni testimonia ne Il libro serio (Ghislanzoni ...
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Sara GiovineSpigolature lessicali dalle lettere dalla Garfagnana di Ludovico Ariosto«Giornale di storia della lingua italiana», anno III, fascicolo 1, giugno 2024, pp. 27-56 Non si può non richiamare l’attenzione [...] un documento con valore giuridico»; esamine: «questo testificato è stato facto citata la parte; poi ha facto fare uno altro examine V. M. che facci ugni possibile operadi pacificare cotesti suoi di Galicano, acciò che noi ancora, che saremmo ...
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Se le azioni costituiscono il motore delle rivoluzioni, sono le parole (e in particolare quelle scritte) che permettono ai cambiamenti di essere raccontati e di restare nella Storia; la scrittura consente [...] quel momento in poi i due termini sono stati progressivamente caricati di accezioni semantiche in assoluto positive (lo vediamo ancora in una logica simile, il corpo ideale su cui operare è il corpo morto, il cadavere. Riappropriarsi del proprio ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli studi dedicati al complesso delle semantiche...
Cantante italiano (n. Granze 1936). Dopo gli studi con E. Fava Ceriati, al conservatorio C. Pollini di Padova, ha debuttato a Spoleto nel 1961 in Trovatore. Dotato di grande presenza scenica, ha interpretato quasi tutti i ruoli di baritono,...