È difficile realizzare, leggendo la data di oggi, che sono passati già due anni dalla morte di Luca Serianni. Il ricordo di amici e allievi torna malvolentieri ai tre giorni tragici nel luglio infuocato [...] l’operadi Serianni e quelle di maestri come Castellani, Coseriu, Baldelli e Nencioni. Mancini e altri dopo di lui perché nel bambino agisce quella che è stata chiamata inferenza fisiologica: «l’elaborazione di ciò che si osserva che poi conduce a ...
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Eugenio Borgna (Borgomanero, 1930), è stato autore di numerosissimi saggi scientifici e diopere rivolte a un pubblico più ampio. Come scrive l’Enciclopedia Treccani, «[a]vverso a ogni forma di schematismo [...] cammino. La follia come possibile compagna di strada in ciascuno di noi, e talora come matrice di fragilità e di sensibilità. Un aspetto, questo, del pensiero e della operadi Basaglia che non sempre è stato sottolineato. Non l’elogio della follia ...
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La fanciulla del West, su libretto di Guelfo Civinini e Carlo Zangarini, andò in scena a New York nel 1910. Il debutto vedeva sul podio Arturo Toscanini, mentre la parte di Ramerrez, il bandito-eroe del [...] minatori che si preparano ad impiccarlo. Prima di morire, dichiarando di essere stato «ladro, ma assassino mai», indirizza un , Torino, Utet, 1978.Girardi, M., Puccini. La vita e l’opera, Roma, Newton Compton 1989.Id., Le ‘tinte’ della Fanciulla, in ...
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Volontà d’archivio. L’autore, le carte, l’operaA cura di Paola Italia e Monica ZanardoRoma, Viella, 2023 Il volume Volontà d’archivio. L’autore, le carte, l’opera a cura di Paola Italia e Monica Zanardo, [...] e dove sono conservati manoscritti, stampe e postillati diopere ritenute superate ma utilizzabili» e quello «in ogni direzione, anche nella volontà memoriale, nell’immagine dell’autore che è stato, ma anche in quella che resterà. In tal senso, tra le ...
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Negli anni Venti del Novecento, l’aggettivo inglese progressive (latinismo entrato nella lingua attraverso il francese nel XV sec.) cominciò a essere adoperato in ambito musicale, e in particolare in riferimento [...] , degli Emerson Lake & Palmer) con un’operadi straordinaria unità musicale, narrativa e stilistica che rivela visibile, mentre nella dimensione “reale” incombe l’oscurità).Lo stato delle cose non permette al nostro protagonista altro che restare ...
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1. «Si faceva chiamare Dante; era di Firenze, e fu condannato per non so quale delitto. Ti ricordi di quest’uomo?». Aggrottò le sopracciglia e si portò la mano alla fronte come chi cerca nella memoria. [...] attribuzione che è però in perfetta sintonia con altri passi delle operedi Dante, «consiste nell’allontanare quelli che vivono questa vita dallo statodi miseria e condurli a uno statodi felicità».Allo stesso modo, non appartengono a Dante né un ...
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La lingua del cibo a partire dai Banchetti, compositioni di vivande, et apparecchio generaledi Cristoforo Messi SbugoNel Rinascimento, l’esibizione del potere si svolgeva anche sul palcoscenico [...] strumenti lessicografici è stata resa possibile da un lavoro di accertamento filologico delle fonti, che tra i suoi esiti ha portato alla stesura di nuove edizioni critiche, esemplificate dal lavoro di Veronica Ricotta sull’operadi Messi Sbugo; da ...
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Doppio anniversario, per lo scrittore Paolo Volponi, in questo 2024: trent’anni dalla morte (avvenuta il 23 agosto del 1994), e cento anni dalla nascita (che risale, appunto, al 6 febbraio 1924). Nell’immaginario [...] comunque, a quell’altezza, pur poteva già vantare scritti e operedi qualità (Umberto Saba, Anna Maria Ortese, Dino Buzzati, Alfonso Instagram. Tra eros e civiltàDel Lanciatore di giavellotto, di Volponi, è stato detto di tutto, ma è sfuggito, in ...
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Le lunghe novene, i lunghi rosari, che mi affascinavano con le loro iterazioni, e poi le voci dei pupari e dei banditori e i ritmi percussivi: non certamente melodia, ma battuta in levata, di origine araba, [...] Gadda. Nessun discorso sull’operadi quest’autrice può dunque prescindere da una particolare attenzione critica verso la lingua, che trascina dietro di sé ogni altro aspetto della poetica. L’opera in versi completa è stata pubblicata da Garzanti nel ...
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Ritrovo per puro caso tra le mie carte una lettera datata 30 marzo 19981, indirizzatami dal grande linguista fiorentino perché la recapitassi personalmente a Maria Pizzuto (1922-2017), all’epoca direttrice [...] di 130 milioni di passivo, e non so come provvedere. Sto chiedendo elemosine che è difficilissimo ottenere. Lo Stato fa di tutto s’è generosamente offerto di presentare l’opera alla Einaudi – la notizia che i vertici di quella Casa Editrice nutrono ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli studi dedicati al complesso delle semantiche...
Cantante italiano (n. Granze 1936). Dopo gli studi con E. Fava Ceriati, al conservatorio C. Pollini di Padova, ha debuttato a Spoleto nel 1961 in Trovatore. Dotato di grande presenza scenica, ha interpretato quasi tutti i ruoli di baritono,...