Gli spazi di dominio coloniale, la città come strumento di rafforzamento del potere metropolitano e la segregazione degli indigeni, furono gli elementi di un disegno più ampio: quello della costruzione [...] emozioni imperiali siano «servite a successive integrazioni di strati sociali nello Stato e nella politica» (Labanca, 2002). spazio naturale, lo modifica, lo stravolge: esso opera negativamente fondandosi sull’annientamento degli antichi soggetti e ...
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Il mito della romanitas ha svolto una funzione straordinariamente importante nel processo di costruzione identitaria del fascismo italiano. Cruciale, per la politica culturale fascista, è stata la celebrazione [...] infatti i dediticii? Per ovviare al problema, allo stato attuale gli studiosi preferiscono integrare in modo diverso il confutabile, della strumentalizzazione operata dal fascismo sul mondo antico. La storia, o meglio, il mito di Roma, assunto tanto ...
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Reso noto in Europa dal film di Akira Kurosawa, Rashōmon (1950) tratto in parte dall’omonimo racconto, Akutagawa Ryūnosuke (1892-1927) è uno degli autori più emblematici del periodo Taishō (1912-1926), [...] folclore, fiabe (dōwa), documenti storici e operedi autori stranieri tramite la tecnica della riscrittura, le carte in regola per rientrare nel genere mystery: un samurai è stato trovato morto in un bosco e sua moglie è sparita senza lasciare ...
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Nel novembre 1919, Franz Kafka scrive una lunga lettera a suo padre Hermann che, com’è noto, non viene mai consegnata al destinatario. L’interesse della critica per questo scritto non dipende solo dalla [...] le dovute cautele. Un tentativo assai riuscito di dimostrare questa affinità è stato compiuto da Grözinger, il quale riconosce critica letteraria francese, che ha dedicato a Kafka opere importantissime, mentre i padri conservavano un giudaismo ancora ...
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«[…] e pensando di lei mi sopragiunse un soave sonnonel quale m’apparve una maravigliosa visione […]»Dante AlighieriGli uomini antichi si sono spesso interrogati sulla natura delle visioni e dei sogni, [...] naturale dell’uomo, la cui modalità di conoscenza opera tramite un linguaggio simbolico e metaforico. però che tu dèi essere gentile, in tal parte sè stata». Viene sancita la riconciliazione di Dante con la Morte, dal momento che tutto ciò che ...
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Il pensiero della colonizzazione/liberazione ebraica della Palestina può sublimarsi nel motto: «Una terra senza popolo per un popolo senza terra». Per coloro che la presero alla lettera, è anche una tremenda [...] non toccate dall’uomo e pronte ad essere migliorate e rese verdeggianti dall’operadi una schiera di ebrei riunitisi in un kibbutz (comunità agricola di stampo socialista). Ora, tralasciando con pindarico volo tutto ciò che successe dalla fine ...
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La questione mediorientale del conflitto tra Israele e Palestina costituisce uno dei fenomeni storico-giuridici più complessi, in cui, come succede quando si discute di geopolitica, etica e machiavellismo [...] mediatore nei rapporti tra le singole comunità e operando un equo contemperamento di interessi. Per le motivazioni innanzi dette sarebbe più corretto parlare di “Stato degli ebrei” più che di “Stato ebraico”. Si delinea, per quanto detto, un sistema ...
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CTH 105 è un trattato stipulato da Tuthaliya IV, terzultimo sovrano ittita, e Shaushga-muwa di Amurru. Esso ci è giunto in due versioni, entrambe in ittita, A e B, la seconda più frammentaria. Il regno [...] che ai tempi di Tuthaliya IV vi siano state una serie di rivolte in Anatolia occidentale, che portarono da un lato alla cacciata degli achei da Milawanda a operadi Targasnawa di Mira, dall’altro alla cacciata di Walmu, re di Wilusa. Alla fine ...
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L’emergere della scienza moderna, fondata sul metodo sperimentale e su criteri interpretativi di tipo meccanicistico, permise la graduale eliminazione dei presupposti panpsichistici, antropomorfici ed [...] horror vacui sia stato ultimato con compiutezza, nonostante le resistenze sul tema, soprattutto di natura teologica, di Clermont-Ferrand affronterà gli esiti etici (ad esempio quello della disproportion) di questo cambio di paradigma in altre opere ...
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L’elaborato mira ad indagare la tradizionale contrapposizione tra diritto pubblico e diritto privato alla luce dell’operadi Charles Loyseau, ponendo in luce la concezione dominicale del potere sottesa [...] all’elaborazione dell’autore.
Tale studio consente un’analisi sull’attuale configurazione dello Stato, ove privato e pubblico sono tornati a sovrapporsi.
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli studi dedicati al complesso delle semantiche...
Cantante italiano (n. Granze 1936). Dopo gli studi con E. Fava Ceriati, al conservatorio C. Pollini di Padova, ha debuttato a Spoleto nel 1961 in Trovatore. Dotato di grande presenza scenica, ha interpretato quasi tutti i ruoli di baritono,...