Scrivere il primo libro non è di certo impresa semplice; il rischio di incespicare nelle parole è sempre presente e anche quando esse ormai danno l’illusione di essere finalmente ferme, adagiate su fogli [...] della lettura, imputabile proprio all’assetto strutturale dell’opera. Tale osservazione trova una sua verità se si virtù del suo statodi ricerca, dell’essere, per l’appunto, errante. Rispetto a una prima fase di ricerca letteraria, caratterizzata ...
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Alla Chingada si aggiunge la Llorona, un’altra figura mitica che rappresenta la maternità nella cultura messicana. La Llorona è una donna che viene presa dalla follia e uccide i propri figli, per poi vagare [...] anche senza toccare tali estremi, democratici e repubblicani sono sempre stati d’accordo sulla costruzione del muro con il Messico, un “ intitolato Saggio di contoconquista ad operadi Gonzalo Celorio. Per la storia di colonizzazione e politiche ...
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All’interno del film Bardo (2022) tutto sembra suggerire che il Messico non è un paese, ma un «pinche estado mental» (tr: un maledetto stato mentale). In particolare, questa frase viene pronunciata per [...] un riconoscimento professionale che in Messico gli sarebbe stato semplicemente precluso, anche a causa della corruzione dei sistemi d’informazione che impediscono di contestare liberamente l’operato dei governanti. Il film prende le mosse dal ...
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«Ιn mezzo a tanta letteratura dell' arbitrario il piacere della lettura resta per me fondato sul seguire le motivazioni d'un insieme di segni»Italo Calvino, LettereAll’interno dell’opera calviniana è stata [...] ’altro non deve necessariamente esistere». Ciò si traduce, nell’operadi Calvino, nel dare rilievo non più alla realtà fenomenica essere ma che non è stato realizzato. Tale contraddizione non si manifesta nell’opera, risultato della scelta, finché ...
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Il tema dell’identità del compositore di quelli che chiamiamo poemi e inni omerici interessa gli studiosi sin dall’antichità. La prima attestazione del nome Omero si ha nella prima metà del VII secolo [...] Omero sia stata inventata per ragioni eziologiche (spiegare il nome degli Omeridi) o che fosse solo un soprannome, ma certamente, anche in una cultura orale, non si può negare il genio creativo che sottostà alla redazione di un’opera come l’Iliade o ...
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Arlecchino nella Commedia dell’arteA partire dalla metà del secolo XVI fino a quella del XVIII, il pubblico della Commedia dell’arte si era abituato a riconoscere Arlecchino nella figura del teatrante [...] di Saint-Evroult in Normandia, infatti, nella sua opera più celebre Historia Ecclesiastica, narrava di un prete di nome Walchelin, originario di Dante, per Barillari, sarebbe stato il primo a tracciare una sorta di linea di confine fra l’Arlecchino ...
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Il romanzo dostoevskiano è stato notoriamente definito «dialogico» e «polifonico» dal critico formalista Michail Bachtin, eppure spesso l’autore nasconde i principi positivi delle sue opere – e le sue [...] fuori da questa logica: quando questi, in preda alla vergogna di essere stato smascherato come un povero e un misero, la insulta e si può pensare che il nucleo positivo di un’opera che spara a zero sulla pretesa di ridurre l’uomo alla sua razionalità ...
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«Avvenne una notte che, avendo costei molto pianto Lorenzo che non tornava e essendosi alla fine piagnendo adormentata, Lorenzo l’apparve nel sonno, pallido e tutto rabbuffato e co’ panni tutti stracciati [...] che le è stato ingiustamente strappato, ma sente la necessità di spingersi oltre, con l’energica risolutezza di un’eroina proemio dell’opera:«Adunque, acciò che per me in parte s’ammendi il peccato della fortuna, la quale dove meno era di forza, ...
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È il 6 febbraio 1944, Parigi è occupata dalle truppe tedesche sotto il governo di Vichy e al piccolo Théâtre de l’Atelier, incastonato tra le viuzze di Montmartre, va in scena la prima dell’Antigone, di [...] ’opera però si diffondono in un’eco forte e ambigua e presto la figura di Anouilh assume i contorni didi copertina di Œdipe ou le Roi boiteux, Anouilh scrive: «L’Antigone di Sofocle, che avevo letto e riletto e conoscevo a memoria da sempre, è stata ...
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«sed tamen et lacrimae pondera vocis habent»«ma, nondimeno, anche le lacrime hanno il peso della parola»- Ovidio, Heroides, III, Briseide ad Achille, trad. di Nicola GardiniLacrime dorate sono quelle [...] una delle accuse che gli sono state mosse, in particolare quella di riservare eccessiva attenzione alle donne e di lodarle oltremodo; l’autore, rivolgendosi direttamente alle donne, rivendica la naturalezza del suo operare: l’amore, infatti, è legge ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli studi dedicati al complesso delle semantiche...
Cantante italiano (n. Granze 1936). Dopo gli studi con E. Fava Ceriati, al conservatorio C. Pollini di Padova, ha debuttato a Spoleto nel 1961 in Trovatore. Dotato di grande presenza scenica, ha interpretato quasi tutti i ruoli di baritono,...