DI GIORGIO, Anna Maria
Ludovico Giulio
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. di Udine) il 22 dic. 1897 da Pietro e da Gioseffa Melihem.
Dopo gli studi secondari, trasferitasi a Firenze per seguire [...] D. si sono rivolte, soprattutto, a temi di psicofisica della visione. In questo campo, che è stato considerato da taluni come "il nucleo più originale dell'opera fisiologica di A. M. Di Giorgio" (Mitolo), si sovrappongono gli interessi fisiologici ...
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DI MARIA, Francesco
Ciro Fiorillo
Figlio di Filippo (Prota Giurleo, 1953), nacque a Napoli nel 1623 (De Dominici, 1743, p. 302), data confermata dal certificato di morte (1690) del pittore all'età "di [...] ) il D. è detto "allievo del padre", ma allo stato attuale degli studi questa notizia non trova riscontro documentario: infatti si campo. Anche qui, purtroppo, di quadri noti v'è poca cosa, come, del resto, dioperedi grafica in cui parimenti eccelse ...
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DI LORENZO, Giacomo
Enrico Coturri
Nacque a Napoli il 12 apr. 1836 da Agostino e da Maria Antonia Tommasuolo.
Compiuti gli studi di belle lettere e filosofia presso Nstituto "F. Piccinini", passò successivamente [...] quindi, dopo essere stato esaminato da M. Bufalini e da F. Puccinotti, clinici a Firenze, ottenne il posto di medico nell'ospedale pp. 45-91 Pubblicò anche un'opera autobiografica, Vita ed azioni, saggio di autobiografia in due parti, Napoli 1907 ...
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DI MAGGIO, Francesco
Carlo Matteo Mossa
Lo stato attuale delle ricerche relative a questo compositore attivo nel secolo XVII non consente di raccogliere notizie molto esaurienti sulla sua vita e sulla [...] dovette essere verosimilmente legata ad una produzione e ad attività musicali più consistenti dell'unica sua opera musicale a tutt'oggi conosciuta, una raccolta di mottetti da due a cinque voci e basso continuo conservata presso il Royal College of ...
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DI NAPOLI, Carlo
Grazia Fallico
Nacque a Troina (Enna) nell'anno 1700 da Nicolò ed Elisabetta Di Napoli.
Apparteneva a uno dei rami cadetti di una famiglia che nel corso del secolo precedente, attraverso [...] padre, e Rosalia, che l'anno seguente sposò lo zio Antonino Di Napoli.
L'opera più vasta del D., la Concordia tra i diritti demaniali e non poteva divenire demanio, non essendoci mai stata una originaria appartenenza al Demanio del sovrano.
Questa ...
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DI DONATO, Vincenzo
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 15 ag. 1887 da Aurelio e da Vittoria Bianchi. Avviato giovanissimo allo studio della musica, entrò nel conservatorio "S. Cecilia" in Roma, ove [...] era stato iniziatore e direttore della classe d'orchestra e di musica da camera. Insegnante di armonia, scherzo facile nell'opera Un ballo in maschera di Verdi (Napoli s. d.); Secondo scherzo facile nell'opera Un ballo in maschera di Verdi (Milano s ...
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DI VAGNO, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nacque a Conversano (Bari) il 12 apr. 1889 da Leonardo Antonio e da Rosa Rutigliano, in un'agiata famiglia contadina. Dopo aver compiuto con buoni risultati gli studi [...] le critiche di alcuni socialisti operaisti che consideravano l'Ente un'istituzione borghese. È di quegli anni di reclusione, provocando una veemente polemica da parte delle forze politiche progressiste.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centrale dello Stato ...
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DI CATALDO, Salvatore
Paolo Cecchi
Si ignora qualsiasi dato biografico di questo compositore di probabile origine siciliana, salvo la notizia di una sua permanenza al servizio dei marchesi di Pietraperzia [...] a "Giulia Moncata Barese, Marchesa di Pietraperzia", della sua unica opera a noi nota: la raccolta di madrigali a 4 voci Tutti i D. potrebbe essere stato influenzato nelle sue scelte poetiche e musicali da una precedente raccolta di un altro musicista ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] sue prose più significative, Prose (259-1903), ibid. 1905: questi due volumi sono stati ristampati più volte.
Tra il 1935 e il 1940 è apparsa in 30 voll. l'edizione nazionale delle Operedi G. C., che si avvantaggia su quella curata dal poeta per la ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] ammiratore del Rousseau" (Rodolico). Questa influenza rousseauiana è stata giustamente ridimensionata dal Ruffini, che ha rilevato: 1) che C. A. conobbe direttamente assai più tardi le operedi Rousseau; 2) che questo pensatore non era molto popolare ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...